Opere di Degas Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 03 May 2020 19:51:11 +0000 it-IT hourly 1 Le Stiratrici (quadro di Edgar Degas) https://cultura.biografieonline.it/degas-le-stiratrici/ https://cultura.biografieonline.it/degas-le-stiratrici/#respond Tue, 15 Sep 2015 04:00:44 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=15022 Uno dei quadri più rappresentativi dell’interesse di Edgar Degas per il mondo del lavoro è il dipinto “Le Stiratrici“, realizzato fra il 1884 e il 1886 su una tela 76 x 81,50. L’interesse di Degas si concentra sul lavoro manuale delle donne e in particolare su quello delle modiste e delle stiratrici che ritrae in diversi dipinti.

Le stiratrici - Les repasseuses - Degas - 1884-1886
Il quadro “Le stiratrici” (titolo originale: “Les repasseuses”) fu dipinto da Degas tra il 1884 e il 1886. Oggi è conservato al Museo d’Orsay di Parigi.

Le Stiratrici: analisi del quadro

Questa tela in particolare è il frutto di tre versioni che ritraggono due donne, una intenta energicamente a stirare e l’altra in un momento di pausa mentre sbadiglia. Un soggetto semplice, che ritrae la realtà per ciò che è, ma che attira l’attenzione, con un candore quasi favolistico, verso il lavoro e la sua fatica. Il contesto storico in cui il dipinto viene realizzato è quello verista in cui, non solo la pittura, ma anche altre forme espressive stanno analizzando la condizione umana, soprattutto quella piegata e umiliata dal lavoro.

Degas guarda alla classe operaia senza sentimentalismi o facili pietismi, ma ritraendo la fatica che rende la loro vita dura e socialmente emarginata. Non c’è passione, né ardore, né eroismo nel comportamento delle due stiratrici; in un certo senso, si potrebbe pensare che il quadro sia solo una banale fotografia del reale e, invece, proprio in questo sta la sua forza, come ne “I mangiatori di patate” di Van Gogh, dove però in questo caso viene ritratta tutta la miseria del vivere quotidiano dei contadini, mentre ne “Le Stiratrici“, non c’è una denuncia sociale ma solo un’attenzione per un momento particolare della giornata delle due donne.

La tecnica utilizzata è quella della pittura ad olio. In questo dipinto, però, Degas non utilizza il suo solito stile pittorico, ma carica ogni pennellata rendendo l’impasto dei colori più spesso e quindi togliendo omogeneità alla distribuzione del colore. L’effetto irregolare rende alcune parti del quadro più intense e rende molto bene il movimento di entrambe le stiratrici.

Non è un manifesto politico contro lo sfruttamento del lavoro manuale, ma è piuttosto un racconto di come era e di come è il lavoro manuale. Non credo sia uno dei quadri migliori di Degas e alcuni esperimenti con l’impasto del colore francamente non mi piacciono, ma è un quadro importante perché è uno dei primi passi verso l’attenzione che l’arte riserverà al lavoro, senza interpretarlo o caricarlo di significato politico ma semplicemente immortalandolo in istanti che diventano eterni.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/degas-le-stiratrici/feed/ 0
Cavalli da corsa davanti alle tribune (La sfilata): quadro di Degas https://cultura.biografieonline.it/degas-cavalli-da-corsa-davanti-alle-tribune/ https://cultura.biografieonline.it/degas-cavalli-da-corsa-davanti-alle-tribune/#respond Mon, 02 Feb 2015 15:07:08 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=12923 La corsa, come le ballerine, è un tema amato da Edgar Degas ma, mentre le ballerine si trasformano in una vera passione che lo porterà a dipingere quadri innovativi dove il movimento sarà il protagonista dell’opera, nel caso delle corse, la protagonista è la luce. “Cavalli da corsa davanti alle tribune” è intitolato anche “La sfilata“. La tecnica utilizzata è olio diluito con trementina.

Cavalli da corsa davanti alle tribune - Edgar Degas - 1866-1868
Cavalli da corsa davanti alle tribune (Edgar Degas, 1866-1868) – Olio su tela, 46×81 cm – Museo d’Orsay, Parigi

Nel quadro Cavalli da corsa davanti alle tribune“, ad esempio, il tema della luce è preponderante, tutta la scena sembra dipinta solo per sperimentare la luce. Degas sceglie naturalmente un soggetto popolare. Il quadro fu realizzato fra il 1866 e il 1868, in un epoca in cui le corse di cavalli stavano diventando di moda in Francia e la borghesia facoltosa le frequentava proprio perché erano diventate uno status simbol, come lo erano in Inghilterra. E infatti, Degas riprende alcuni temi cari ai pittori inglesi che riproducevano le gare di cavalli ma lo fa in un momento in cui i cavalli recitano un ruolo meno importante, cioè prima della corsa.

Cavalli da corsa davanti alle tribune (La sfilata): analisi del quadro

Degas, infatti, ricrea l’atmosfera di una corsa di cavalli prima che la gara inizi, quando il pubblico osserva il proprio fantino e i cavalli passeggiano avvicinandosi agli spettatori o raggruppandosi verso la linea di partenza. Tutto è dipinto nei minimi dettagli: l’incedere dei quadrupedi verso i punti di fuga del dipinto, con l’ultimo che chiude l’opera ponendosi alla fine, gli spettatori che li osservano vicino alle staccionate, e le forme dei cavalli e la postura dei fantini che permettono a Degas di sperimentare uno studio libero delle forme e del movimento.

Degas - Cavalli da corsa davanti alle tribune - dettaglio delle ombre
Esperimenti con la luce di Degas: il dettaglio delle ombre nel quadro

Il disegno dei soggetti e l’ombra che si sviluppa dai cavalli, sono due esempi opposti dell’altissimo livello di sperimentazione che Degas raggiunge con questa tela. La luce che diventa un elemento importante in quegli anni, permette a Degas di raggiungere una propria interpretazione di come la luce debba essere riportata su un quadro e aggiunge, in un certo senso, un altro importante capitolo alla storia dell’Impressionismo.

Il momento della giornata in cui sta avvenendo quella scena non può essere rappresentato che in quel modo, con quella particolare luce, che Degas interpreta in modo straordinario, posizionandola da destra mentre colpisce i fantini che si preparano ad affrontare la gara.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/degas-cavalli-da-corsa-davanti-alle-tribune/feed/ 0
Prova generale di balletto in scena (quadro di Degas) https://cultura.biografieonline.it/degas-prova-generale-balletto-scena/ https://cultura.biografieonline.it/degas-prova-generale-balletto-scena/#comments Thu, 04 Sep 2014 13:14:12 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=11891 Il quadro che andiamo ad analizzare in questo articolo si intitola “Prova di balletto sulla scena” (o Prova generale di balletto in scena): venne dipinto da Edgar Degas nel 1874. Si tratta di un olio su tela, che sembra quasi un disegno. Il velo della pittura, infatti, è così lieve che, ammirando il dipinto da vicino, si possono scorgere le correzioni che Degas fece prima di ultimare l’opera. Ad esempio, le gambe delle ballerine hanno subito delle modifiche e si intravedono i disegni delle posizioni delle gambe in parte coperti dal colore. Inoltre, fra le ballerine che si stanno preparando per danzare, appare, come la sagoma di un fantasma, la schiena di un maestro di ballo.

Prova generale di balletto in scena (Degas, 1874)
Edgar Degas, Prova generale di balletto in scena (1874)

Prova generale di balletto in scena: breve storia e analisi

Gli aspetti importanti dell’opera sono il punto di vista dell’artista, che ritrae le ballerine da una posizione rialzata, posta sul lato sinistro della galleria. In questo modo lo spettatore può vedere sia le ballerine che provano sul palcoscenico, sia le ballerine che si stanno preparando in punto più nascosto. Il quadro venne esposto per la prima volta nel 1874 e attirò subito l’attenzione di molti critici, non solo per l’uso del colore bianco, che rendeva gli abiti delle ballerine visibilissimi al contatto con la luce del teatro, dando un senso di movimento che accompagnava tutta la visione dell’opera, ma soprattutto per la bellezza del disegno. Proprio la scelta di una gradazione del bianco, che quasi diventa trasparente, rende il dipinto simile ad un disegno e lascia un effetto ambiguo in chi lo osserva, come se l’opera non fosse compiuta. Inoltre, la dinamicità della danza è resa tale proprio perché il disegno è molto preciso. L’opera, infatti, doveva servire per un incisione.

Oltre a questo il quadro va ammirato dal vivo, perché le immagini, per quanto i computer permettano oramai una visione ottima, non rendono, purtroppo, l’idea di quanto le gradazioni del bianco influiscano nella dinamicità dei movimenti delle ballerine.

Degas in altre opere il cui soggetto è simile, si lascia andare ad un uso gioioso del colore, mentre in questo caso la scena ne è quasi priva. Perché? Probabilmente, a parte la questione dell’incisione, in questo caso l’artista voleva sperimentare l’uso del disegno per meglio rappresentare il ballo, sua passione da sempre. E ci riesce perfettamente.

La magia del quadro Prova generale di balletto in scena, infatti, non è il soggetto ma il modo in cui Degas riesce a rappresentare il movimento e la dinamicità del passaggio fra le ballerine che stanno provando e quelle che sono in attesa di debuttare.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/degas-prova-generale-balletto-scena/feed/ 2
Ballerina verde (quadro famoso di Degas) https://cultura.biografieonline.it/ballerina-verde-degas/ https://cultura.biografieonline.it/ballerina-verde-degas/#comments Wed, 22 Jan 2014 19:55:53 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9265 Edgar Degas dedicò una parte della sua attività artistica al balletto e frequentò, per diversi anni, i teatri, i caffè e l’Opera, dove era possibile ammirare il ballo e conoscere quel mondo artistico, che gli impressionisti ritrassero con ammirazione e passione alla fine del XIX secolo. Degas amava ammirare le evoluzioni fisiche delle ballerine, osservandone il movimento desiderava comprenderne la figura umana, studiarne i dettagli e attraverso le evoluzioni artistiche delle protagoniste dei suoi quadri mostrare la fugacità della realtà.

Degas, Ballerina Verde: dettaglio
Il tema della danza ricorre sovente nelle opere del pittore impressionista Degas: ecco un dettaglio del quadro Ballerina Verde

Degas dipinse e disegnò un’ampia varietà di movimenti e posizioni delle ballerine, mostrandone il corpo, l’eleganza e la concentrazione in tutte le fasi che formavano la rappresentazione artistica del balletto, compreso il dietro le quinte e i momenti dedicati alla preparazione e all’allestimento dello spettacolo.

La “Ballerina verde”

In questo dipinto, conosciuto come Ballerina verde (o Ballerina oscillante), la ballerina sta danzando di fronte ad un pubblico che non vediamo e il cui spazio è occupato dagli spettatori del quadro, che vedono animarsi un’evoluzione della danza da una prospettiva rialzata. Degas, infatti, dipinge il quadro immaginando che lo spettatore sia in una piano alto del teatro, probabilmente in un palco laterale. La scelta di un punto di vista sopraelevato, permette a Degas di mostrare le ballerine in posizioni spettacolari e originali. Una sola delle ballerine è visibile a figura intera, mentre le altre le intravediamo solo in parte. Tutte le ballerine indossano un abito verde.

Ballerina Verde - Degas
Ballerina Verde (1877-1879), quadro celebre di Edgar Degas

Possiamo immaginare come la composizione del ballo si sia sviluppata e la fantasia dello spettatore può disegnare le altre ballerine e comprendere la dinamica del balletto. Sullo sfondo possiamo osservare altre ballerine che si stanno preparando e dietro di loro lo sfondo, confuso, del palcoscenico; si tratta, probabilmente, della rappresentazione di un bosco.

Il movimento che la scena produce agli occhi dello spettatore, pone due questioni: l’influenza che la pittura giapponese aveva su Degas, che possiamo osservare vedendo come il centro della pittura sia spostata, e lo scopo dell’artista nel mostrare una realtà mutevole, in movimento e che cambia continuamente. E’ una scena veloce, che sembra cambiare mentre osserviamo il quadro e più immaginiamo che il ballo si compia più la scena si ripete.

La tecnica a pastello, che Degas utilizzò abbondantemente, aiuta l’effetto frammentato e transitorio della realtà rappresentata. Gli impressionisti si avvalsero di questa tecnica, riprendendola dagli artisti che nell’Ottocento si dedicavano al ritratto, per ricreare un tratto rapido e audace che richiama l’istantaneità del movimento e dell’attimo fuggente. Il quadro attualmente appartiene al museo Thyssen-Bornemiza di Madrid e fu realizzato da Degas fra il 1877 e il 1879.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/ballerina-verde-degas/feed/ 1
La classe di ballo (opera di Edgar Degas) https://cultura.biografieonline.it/classe-di-ballo-degas/ https://cultura.biografieonline.it/classe-di-ballo-degas/#comments Fri, 28 Dec 2012 18:48:05 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5582 La classe di ballo è stato dipinto da Edgar Degas fra il 1873 e il 1875, si tratta di un olio su tela che misura 85 x 75 cm e attualmente è esposto al Musée d’Orsay di Parigi. E’ con questo quadro che Degas inizia ad interessarsi del mondo delle ballerine, che diventerà uno dei temi più noti della sua produzione artistica.

Fra il 1873 e il 1878 Degas frequenta l’Opéra e visita, grazie ad alcune conoscenze, le classi in cui vengono impartite le lezioni di danza per gli spettacoli serali. Qui, durante la preparazione dei balletti, nasce il suo amore per questo tema che gli permetterà di dipingere diverse tele con infinite variazioni sul tema del ballo.

La classe di ballo (1873-1875), opera di Edgar Degas
Edgar Degas, La classe di ballo (1873-1875)

In questo quadro si può notare il maestro di danza Jules Perrot che impartisce la sua lezione ad alcune allieve. Alcune ragazze ballano, altre attendono il loro turno e altre ancora si riposano.

E’ un momento di relax e Degas riesce a ricreare con dovizia di particolari la complessità di tante figure che assumono posture e gestualità differenti. Ciò che colpisce il pittore e a cui dedicherà molta attenzione, sono proprio i momenti dedicati al dietro le quinte, alla preparazione dello spettacolo, agli atteggiamenti e alle situazioni che si creano prima e dopo gli spettacoli. Il tema del ballo è spesso ricorrente nelle opere di Degas; ne sono un esempio i quadri Ballerina verde Prova generale di balletto in scena.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/classe-di-ballo-degas/feed/ 3