musica pop Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Fri, 29 Sep 2023 12:52:15 +0000 it-IT hourly 1 Thriller (1982) di Michael Jackson: storia e curiosità https://cultura.biografieonline.it/thriller-1982-di-michael-jackson/ https://cultura.biografieonline.it/thriller-1982-di-michael-jackson/#comments Mon, 20 Aug 2018 21:32:07 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5483 Nei primi anni Ottanta, e precisamente il 30 novembre 1982, esce un album che rivoluziona il panorama musicale, entrando a pieno titolo nella storia della musica di tutti i tempi. Se parliamo degli anni Ottanta e di quelli che sono seguiti non si può fare a meno di menzionarlo: si tratta del sesto album dell’indiscusso re del pop, Michael Jackson, intitolato “Thriller”.

Con i quaranta milioni di copie vendute dopo solo un anno dalla sua uscita, questo album batte il record di vendite realizzate fino ad allora, restando nelle classifiche di tutto il mondo per ben 122 settimane.

Michael Jackson, "Thriller" (1982)
“Thriller” (1982), famosissimo disco di Michael Jackson

Il successo di Thriller

Ma quali sono i motivi dello strabiliante successo dell’album “Thriller”? Cosa ha reso “Thriller” uno dei dischi più azzeccati nella carriera di Michael Jackson e nella storia della musica in generale?

La novità di “Thriller” sta nel fatto che i sette singoli estratti dall’album (che ne contiene in tutto nove) vengono accompagnati da un videoclip. “Thriller” ha cambiato profondamente il modo di concepire il videoclip, basta riguardarselo un attimo e si capisce bene il perché.

Siamo davanti ad un capolavoro, un cortometraggio curato dal regista John Landis nei minimi particolari: realizzato nel 1983, questo “mini-film” può essere ancora considerato il miglior video musicale della storia. Il video si apre con una introduzione (recitata e cantata),  è palese l’utilizzo di effetti speciali (il cantante ad un certo punto si trasforma in uno zombie), i costumi ed il trucco da “morti viventi”sono assolutamente impeccabili. Le coreografie del video hanno ispirato anche registi e artisti per la realizzazione di film successivi.

Questi sono gli anni d’oro di Michael Jackson, che si impone sul panorama musicale mondiale per le sue performances musicali e le doti da ballerino (celebre ed inimitabile è la camminata all’indietro, “Moonwalk”, che in tanti hanno tentato invano di riproporre). Il riconoscimento del talento di Michael Jackson supera qualsiasi confine spaziale e temporale, non c’è persona che non conosca e apprezzi le sue canzoni.

Altra caratteristica che ha reso “Thriller” così famoso è la collaborazione di artisti del calibro di Eddie Van Halen, Paul McCartney, Toto.

Riconoscimenti

Nel 2001 il disco è stato riproposto in una Edizione Speciale, per celebrare i trent’anni di carriera di Michael Jackson. Nel 2008 è stata lanciata una riedizione dell’album, in occasione del 25° anniversario della prima uscita, intitolata “Thriller 25”. Questa riedizione ha venduto più di quattro milioni di copie, e contiene le tracce originali dell’album in un CD e in DVD, insieme ad alcune interviste rilasciate dal cantante ed un brano inedito, intitolato “For All Time”.

I riconoscimenti ottenuti dall’album “Thriller” sono davvero numerosi. Ora il disco, considerato “Tesoro Nazionale”, è conservato nella Biblioteca del Congresso americano. Dopo la morte improvvisa di Michael Jackson, l’album ha riconquistato la vetta delle classifiche in tutto il mondo, ottenendo anche il ventinovesimo disco di platino in America.

Oltre all’omonimo brano “Thriller”, gli altri singoli contenuti nell’album (altrettanto famosi) sono: Beat It, Billie Jean, The Girl is Mine, Human Nature, Wanna Be Starting Somethin, Pretty Young thing.

Pare che Michael Jackson, nel comporre l’album “Thriller” si sia ispirato ad un brano dei Queen, intitolato “Hot Space” (lui stesso deve averlo ammesso). Ma il pezzo della band inglese non ha riscosso lo stesso successo di Thriller di Jackson, che invece è diventato un brano famoso in tutto il mondo.

Nell’agosto del 2018 è successo un fatto inaspettato: questo celebre disco è stato superato nella classifica dei dischi più venduti negli Stati Uniti. A sorpresa la raccolta Their Greatest Hits 1971-1975 degli Eagles ha scalzato dal trono il re del pop.

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Zero Assoluto, la biografia di Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci https://cultura.biografieonline.it/zero-assoluto/ https://cultura.biografieonline.it/zero-assoluto/#respond Mon, 14 Dec 2015 20:50:14 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=15982 Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci (figlio di Mario Maffucci, storico dirigente Rai), cioè gli Zero Assoluto, nascono rispettivamente il 24 giugno del 1977 e il 28 maggio del 1978 a Roma. I due si conoscono a scuola, al liceo classico statale “Giulio Cesare” della capitale: successivamente si cimentano insieme nella musica, e in particolare nel rap, con il brano “In due per uno zero”, che fa parte della compilation “Nati per rappare vol. 2”.

Zero Assoluto - Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi
Gli Zero Assoluto sono Matteo Maffucci (a sinistra) e Thomas De Gasperi (a destra)

Zero Assoluto: il debutto

Nel 1999 viene pubblicato il loro singolo di debutto, intitolato “Ultimo capodanno”, nel quale si esibisce anche Chef Ragoo: il videoclip della canzone vede la partecipazione di alcuni calciatori della Roma, tra cui Francesco Totti.

Dopo il singolo “Zeta A”, nel 2001 è la volta di “Come voglio”, il cui videoclip è interpretato da Sarah Felberbaum. Nel 2002 Thomas e Matteo avviano una collaborazione con i produttori Enrico Sognato e Danilo Pao, mentre l’anno seguente pubblicano i singoli “Tu come stai” e “Magari meno”.

La tv, la radio e il primo disco

Nel 2004 gli Zero Assoluto debuttano in televisione alla conduzione del programma “Terzo Piano, Interno B”, in onda su Hit Channel, e prendono parte alla trasmissione radiofonica di Rtl 102.5 “Suite 102.5”, trasmesso anche da Rtl 102.5 Television. Nello stesso periodo pubblicano il singolo “Mezz’ora”, che precede l’uscita di “Scendi”, il primo disco degli Zero Assoluto, che include anche “Tu come stai” e “Magari meno”, oltre al nuovo singolo “Minimalismi”.

I primi successi di Thomas De Gasperi e Matteo Marfucci

Nel 2005, esclusi dal “Festival di Sanremo” per il quale avevano proposto il brano “Semplicemente”, Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci si rifanno con gli interessi conquistando il doppio disco di platino proprio in virtù di quel singolo, che raggiunge il secondo posto in classifica e rimane in graduatoria per ben trenta settimane.

L’anno successivo riescono, invece, a salire sul palco del Teatro Ariston, dove – per la categoria Gruppi – portano il pezzo “Svegliarsi la mattina”, che consente loro di arrivare tra gli otto finalisti della kermesse canora.

Il singolo ottiene tre dischi di platino, rimanendo nella top ten della classifica delle vendite per venticinque settimane e al primo posto per due mesi: sarà il singolo più venduto in Italia nel 2006.

In estate, gli Zero Assoluto prendono parte al “Festivalbar” con la canzone “Sei parte di me”, che, oltre a garantire loro il premio “Rivelazione dell’anno” del programma di Italia1, ottiene due dischi di platino, raggiungendo il primo posto nella classifica delle vendite.

Thomas De Gasperi
Una foto di Thomas De Gasperi

Successivamente De Gasperi e Maffucci collaborano con Nelly Furtado per il brano “All Good Things (Come to an End)”, che fa parte del suo album “Loose”, per poi proporre “Appena prima di partire” per il “Festival di Sanremo” del 2007. Scelti come concorrenti della rassegna ligure, duettano con la stessa Furtado sul palco dell’Ariston.

Una foto di Matteo Maffucci
Una foto di Matteo Maffucci

Il secondo disco in studio

Dopo Sanremo, gli Zero Assoluto pubblicano il loro secondo disco, intitolato appunto “Appena prima di partire”, del quale fanno parte otto inediti oltre a “Sei parte di me”, “Svegliarsi la mattina” e “Semplicemente”: le 100mila copie vendute dall’album valgono il riconoscimento del disco di platino.

Dall’album sarà estratto anche il singolo “Meglio così”, in corrispondenza dell’inizio dello “Zero Assoluto Live”, il tour che porta i due ragazzi romani in giro per l’Italia, con oltre quaranta concerti. A partire dal mese di ottobre del 2007, i due presentano “Vale tutto”, quiz trasmesso da Mtv, mentre il mese seguente viene pubblicato il dvd “Zero Assoluto Extra”, all’interno del quale sono presenti tutti i videoclip del duo.

Zero Assoluto - foto

Nel frattempo, le canzoni “Quello che mi davi tu”, “Semplicemente” e “Seduto qua”, tratte da “Appena prima di partire”, vengono scelte per fare parte della colonna sonora del film “Scusa ma ti chiamo amore”, tratto dal libro omonimo di Federico Moccia, che contiene anche una scena registrata nel corso di un concerto degli Zero Assoluto.

Nel 2008 Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi lasciano Rtl 102.5 per approdare su R101, dove propongono il programma “Da Zero a 101”, mentre in Francia e in Germania viene pubblicato il singolo “Win or Lose (Appena prima di partire)”, vale a dire la versione internazionale del brano proposto a Sanremo con la partecipazione di Nelly Furtado.

Gli album successivi

Dopo la pubblicazione del libro “Sotto una pioggia di parole – Appunti disordinati di un disco”, i due registrano “Sotto una pioggia di parole”, il loro terzo album, preceduto dal singolo “Per dimenticare”, che diventa disco d’oro.

Nel 2010 gli Zero Assoluto realizzano la colonna sonora del film di Federico Moccia “Scusa ma ti voglio sposare”, mentre l’anno successivo incidono “Perdermi”, il loro quarto disco, preceduto dal singolo “Questa estate strana”.

Nel 2014 pubblicano il loro quinto album, “Alla fine del giorno”, anticipato dai singoli “All’improvviso” e “Adesso basta”. Nel 2015, Matteo diventa uno degli opinionisti della trasmissione “TvTalk”, in onda il sabato pomeriggio su Raitre. Il 13 dicembre dello stesso anno viene annunciato che gli Zero Assoluto parteciperanno come concorrenti all’edizione del 2016 del “Festival di Sanremo”, dove propongono il brano “Di me e di te”.

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Michael Jackson, Bad (1987) https://cultura.biografieonline.it/michael-jackson-album-bad/ https://cultura.biografieonline.it/michael-jackson-album-bad/#respond Sat, 12 Jan 2013 15:04:12 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5792 Quando pubblica “Bad”, il 31 agosto 1987, Michael Jackson è già una star famosa in tutto il mondo. Realizzato in collaborazione con Quincy Jones, il settimo album del “re del pop” cerca di ricalcare il successo ottenuto qualche anno prima dall’album “Thriller”.

Michael Jackson, Bad (1987)
La copertina di “Bad” (1987), album di Michael Jackson

Associato al singolo, Jackson realizza anche il video Bad, in una stazione metropolitana di New York. Nel video si notano i primi cambiamenti fisici del cantante, che sta cominciando a sbiadirsi la pelle.

YouTube Video

L’album “Bad”, però, non realizza lo stesso record di vendite del predecessore “Thriller”: si calcola che il disco abbia venduto circa 33 milioni di copie in tutto il mondo, mentre le copie dei singoli arrivano a circa tredici milioni di vendite. Per la realizzazione di “Bad” Michael Jackson si avvale della collaborazione di artisti del calibro di Stevie Wonder e Martin Scorsese (che si occupa della regia del video “Bad”).

Struttura dell’album

L’album “Bad” si apre con il brano omonimo, e con il pezzo “The Way you make me feel”, prosegue con “In the Mirror” e “Liberian Girl” e termina con il ritmo incalzante di “Smooth Criminal”. Nella Special Edition, pubblicata nel 2001 in occasione dei trenta anni di carriera di Jackson, vengono aggiunte tre tracce extra e alcune interviste. Nel 2007 l’album “Bad” viene riproposto dalla Sony BMG in versione ecologica, realizzato con materiali a basso impatto ambientale. Nel mese di Settembre 2012, trascorsi venticinque anni dalla pubblicazione dell’album, è stato pubblicato “Bad 25”, contenenti un CD ed un DVD live.

Per pubblicizzare l’album i singoli pezzi sono stati riproposti anno dopo anno a partire dal 1987. L’album contiene brani bellissimi come “Dirty Diana”, “Leave me alone”, “Man in the Mirror”. L’album ha ottenuto il riconoscimento del “Grammy Awards”per “Leave me alone” come Miglior video in formato lungo. Per promuovere l’album Micheal Jackson comincia il suo tour a partire da Tokyo, il 12 Settembre 1987, e lo termina nel 1989 a Los Angeles. Questo è il primo tour da solista del cantante.

Michael Jackson nella bufera mediatica

una foto di Michael Jackson
Michael Jackson

A partire dall’anno in cui esce “Bad”, Michael Jackson comincia a far parlare spesso di sé. I giornalisti gli si piombano addosso come iene per capire le motivazioni dello schiarimento progressivo della sua pelle, e il cantante dichiara di essere ammalato di vitiligine, e di essersi sottoposto ad operazioni chirurgiche solo per una ferita sul mento ed una rinoplastica. Nel 1988 viene pubblicata la sua biografia, nella quale il re del pop cerca di discolparsi anche dalle pesanti accuse di pedofilia che gli si attribuiscono.

Michael Jackson non è un personaggio comodo, la sua vita è piena di ombre e contraddizioni, ma ciò che conta realmente è che è un genio indiscusso della musica pop, ed è destinato a restare sulla scia dell’onda anche quando smetterà di vivere.

I fan gli si stringono intorno per difenderlo dalle pesanti accuse, in molti gli credono, per altri Jackson è un personaggio diabolico, che non merita considerazione, per altri ancora è soltanto la povera vittima di un’infanzia negata (la sua). E tu, sei un fan di Michael Jackson? Cosa pensi della sua musica? Aspettiamo i tuoi commenti sull’argomento!

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