Matt Damon Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 04 Oct 2023 10:09:00 +0000 it-IT hourly 1 Jason Bourne: trama, recensione e commento https://cultura.biografieonline.it/jason-bourne-film-2016/ https://cultura.biografieonline.it/jason-bourne-film-2016/#respond Mon, 08 Aug 2016 11:41:30 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=19368 Jason Bourne è un personaggio riuscito ma anche fortunato. Bourne è comparso quando il panorama delle spy story stava iniziando ad essere un po’ affollato. La trama più o meno è sempre la stessa. Questo film del 2016, diretto da  Paul Greengrass, vede protagonista ancora una volta Matt Damon. Tutti i personaggi hanno capacità fuori dal comune che devono mettere al servizio di una causa più elevata, anche rispetto alla loro vita, cioè la salvezza della maggioranza, quindi dopo l’America, del mondo intero.

Jason Bourne
Jason Bourne

In un’ottica in cui il nemico deve sempre essere più vicino – la corrotta CIA, la politica del governo, le multinazionali – il bene supremo deve comunque essere il mantenimento della democrazia e della maggioranza. In questo contesto Jason Bourne è riuscito ad aggiungere un ingrediente in più: la ricerca di se stesso.

La storia del personaggio di Jason Bourne nelle premesse è aderente a quella letteraria creata da Robert Ludlum. L’identità di Bourne, infatti, è persa nei meandri della sua mente e lui non ricorda nulla del suo passato. Lui stesso è stupito delle sue abilità. E non si ricorda dove le ha apprese.

Trama e commento al film

Il suo nemico è una parte della CIA ma è anche se stesso, perché sospetta di aver commesso in passato azioni non encomiabili e che non erano per il bene comune. Ma non è la trama ad irretire un pubblico ampio, quanto il fatto, secondo me, che il personaggio riesce a sopravvivere ad una spietata caccia all’uomo. E lo fa grazie alle sue capacità e al suo super addestramento che però, nei limiti della finzione, è realistico e verosimile.

In questo quarto film della serie che lo vede protagonista, Bourne ritorna con le stesse capacità e abilità e in un certo senso ripete se stesso. Questa volta, però, deve ricordarsi del legame con il padre e del suo passato che scoprirà non era come il genitore gli aveva raccontato. Ma per poter legare fili che sono connessi ad altre informazioni si trascinerà addosso la CIA e la minaccia sempre più concreta di essere eliminato. Anche questa volta una donna abile e fredda, interpretata da una brava Alicia Vikander, gli darà una mano da dentro il sistema.

Trailer italiano del film “Jason Bourne” (2016)

YouTube Video

Riassunto

Bourne da solo, dopo aver perso la sua amica Nicky Parson, cerca la vendetta contro il direttore della CIA, un appesantito Tommy Lee Jones, che appare già all’inizio del film molto stanco e forse stufo di combattere l’ennesima battaglia contro Jason Bourne.

Ovviamente sono passati almeno dieci anni dall’ultima avventura e il mondo è drasticamente cambiato. Internet, che era già un protagonista dei precedenti film è diventato fondamentale. E fondamentale è il suo apporto alle strategie della CIA. Infatti all’interno della trama viene inserito un guru del web e dei social network, il quale in segreto sta aiutando la CIA a mappare l’esistenza di tutti. Abbatte le frontiere e i divieti che dovrebbero proteggere la privacy ma che tutti oramai abbiamo capito che non esistono più.

La trama, gli attori, il ritmo, la regia, (il regista è lo stesso di The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum), sono uguali ai precedenti film. E benché questo possa piacere ai fan di Bourne, come il sottoscritto, un velo di delusione penso che sia inevitabile.

Recensione

Lo stesso Matt Damon, che ha dichiarato di essere molto legato al personaggio, avrebbe dovuto forse chiedere di più al regista e a se stesso come sceneggiatore.  Non vorrei essere drastico ma, forse, per un neofita il film non vale la pena.

Quanto meno consiglio di vedere i primi tre film con protagonista Jason Bourne e anche The Bourne Legacy (con Jeremy Renner – che vale la pena vedere e che di fatto segue un percorso diversi dagli altri, dove Damon non compare), prima di vedere questo ultimo.

Un appassionato invece che voglia completare la saga può trovare molti riferimenti al passato e qualche novità che potrebbe, tutto sommato, divertirlo.

Locandina e poster del film

Jason Bourne film 2016
Jason Bourne film 2016
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Monuments Men, recensione del film https://cultura.biografieonline.it/recensione-monuments-men/ https://cultura.biografieonline.it/recensione-monuments-men/#respond Thu, 13 Feb 2014 09:42:41 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9785 Monuments Men può rientrare nella categoria di quei film pedagogici che alcuni registi, grazie al loro successo, possono permettersi di realizzare ad un certo punto della loro carriera, senza dover affrontare lo scetticismo dei produttori, anche perché, come in questo caso, i produttori sono loro stessi.

Monuments Men - Locandina
Monuments Men (2014) – Il poster del film

Monuments Men, infatti, è un film che racconta l’importanza dell’arte nella storia della civiltà, anche per coloro che non la conoscono o non la cercano ma che indirettamente ne vivono, attraverso la cultura popolare, i riflessi. George Clooney (regista e attore) racconta la storia di otto uomini che hanno l’incarico di trovare le opere d’arte che i nazisti hanno trafugato e rubato da musei e chiese e di preservare quelle ancora non occultate dalla loro furia distruttiva, perché Hitler ha ordinato, che se la guerra verrà perduta, le opere d’arte dovranno incontrare l’oblio.

Il protagonista è Frank Stokes (George Clooney), che ottiene il permesso dal presidente Roosevelt di reclutare sette uomini, due storici, un architetto, un esperto d’arte, uno scultore, un mercante, un pilota britannico e un soldato ebreo di origine tedesca per ottemperare alla missione di salvataggio dei capolavori europei, sculture e dipinti per lo più, che si trovano nelle zone di guerra.

Puoi sterminare una generazione di persone, radere al suolo le loro case, troveranno una via di ritorno. Ma se distruggi i loro conseguimenti, e la loro storia, è come se non fossero mai esistite. Solo ceneri che galleggiano. Quello che vuole Hitler. Ed è la sola cosa che non possiamo permettergli. (FRANK STOKES)

Hitler, prima di decidere la distruzione di tutte le opere d’arte in suo possesso e quelle che erano presenti nei territori occupati, aveva deciso di raccoglierle per riempire il suo museo, che avrebbe dovuto essere il più grande del mondo. Gli otto uomini equipaggiati come soldati entrano nelle file degli eserciti alleati per potersi muovere nelle zone di guerra, ma sono uomini non avvezzi al combattimento e questo rende la loro missione più complicata.

Ma Monuments Men non è un film di avventura, né i personaggi coinvolti giocano al personaggio di Indiana Jones, anche se alcune situazioni sono esilaranti, ma è più un racconto sull’importanza dell’arte e su come la loro missione sia stata vitale per la protezione di moltissimi capolavori.

Non è nemmeno un film d’autore, direi piuttosto una bella storia, edificante ed istruttiva, su una missione che ha avuto uno scopo importante e che si è compiuta grazie al coraggio, all’ardire e all’intelligenza dei Monuments Men.

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Ocean’s Eleven – Trailer e trama del film https://cultura.biografieonline.it/oceans-eleven/ https://cultura.biografieonline.it/oceans-eleven/#respond Tue, 15 May 2012 00:17:37 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=1984 Remake di “Colpo Grosso”, pellicola del 1960, “Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco” (titolo originale: “Ocean’s Eleven”) è un film diretto da Steven Soderbergh, uscito nelle sale cinematografiche nel 2001.

Ocean's Eleven
Ocean’s Eleven, locandina

Ocean’s Eleven: riassunto e trama

Uscito di prigione dopo cinque anni di reclusione per rapina e truffa aggravata, Danny Ocean va a ritrovare Rusty Ryan, vecchio compagno con un passato di truffatore e rapinatore, attualmente insegnante (naturalmente illegale) di poker. Dopo aver spennato i suoi “studenti”, Rusty, parlando con Danny, viene a sapere che l’amico vuole tentare un furto ai danni del “Mirage”, del “Bellagio” e dell’”MGM Grand”, i tre principali casinò di Las Vegas, proprietà di Terry Benedict.

La coppia di furfanti, dunque, si reca da Reuben Tishkoff, a sua volta ex compagno di lavoro dei due, che adesso è diventato un ricco industriale. Reuben, non appena saputo del progetto, accetta immediatamente la proposta dei vecchi colleghi, anche perché intenzionato a vendicarsi di Benedict, che è in procinto di distruggere il suo casinò. Si può dunque iniziare a pianificare la rapina. Danny, in particolare, ha il compito di reclutare le altre persone che dovranno far parte della squadra, tutte con un compito preciso.

Il primo individuo è Yen, un acrobata che avrà il dovere di penetrare all’interno del caveau del “Bellagio” di Benedict con la collaborazione di Saul Bloom, il quale a sua volta fingerà di essere un venditore di armi per trarre in inganno il proprietario del casinò. Yen dovrà posizionare all’interno del locale alcune bombe, che saranno fatte saltare in aria dall’esterno da Danny. Del team faranno parte anche i fratelli Malloy, cui spetterà il compito di duplicare le chiavi dell’ingresso e effettuare tutti gli appostamenti necessari a rendere sicuro il piano. Frank Catton dovrà spiare il casinò, sfruttando il fatto che è appena stato assunto come croupier, e riferire tutte le informazioni utili; infine, Livingston Dell si occuperà di installare le telecamere all’interno del caveau.

Mentre Bloom, dunque, interpreta un produttore di armi benestante davanti a Benedict, chiedendogli di conservare per lui un carico importante, Linus Caldwell, figlio d’arte (nel senso che anche i suoi genitori sono ladri) sorveglia Benedict pedinandolo e tenendolo costantemente sotto controllo. Secondo le informazioni in possesso di Danny, il giorno in cui il furto andrà in scena nel caveau del casinò si troveranno almeno 150 milioni di dollari.
Il giorno in cui la prima parte dell progetto deve essere messa in atto, però, le cose non vanno come dovrebbero.

Non appena il palazzo del casinò viene distrutto, infatti, un blackout di corrente elettrica interessa l’intero quartiere. Danny, così, non ha più la possibilità di entrare indisturbato nel caveau. Basher Tarr, esperto di esplosivi, ha l’intuizione di rubare una bomba speciale al CalTech: si tratta di un esplosivo così potente (chiamato “strizza”) da essere in grado di provocare un blackout in tutta Las Vegas per circa trenta secondi. Linus intanto riceva da Rusty il compito di pedinare Benedict, per scoprire i suoi orari e le sue abitudini. Si viene così a scoprire che la compagna di Benedict è Tess, una ragazza che Rusty conosce già, visto che si tratta della ex moglie di Danny.

Per questo motivo Danny (che pare intenzionato a incontrare di nuovo Tess) viene a sua volta fatto pedinare da Rusty, sempre tramite Linus. Danny viene così espulso dal gruppo, perché tutte le telecamere sono concentrate su di lui: il suo posto in qualità di scassinatore viene preso dallo stesso Linus.

Arriva finalmente il giorno in cui il furto dovrà essere portato a termine. Il primo a entrare in azione è Bloom, che incontra Benedict e gli consegna il carico misterioso; dopodiché, Linus interpreta un falso impiegato di una società di controllo del gioco d’azzardo e si introduce con una scusa nel casinò, e da lì – inosservato – in un tubo che conduce direttamente al caveau. Danny, nel frattempo, viene scortato da due agenti in borghese (assoldati da Benedict) in una stanza in cui non ci sono telecamere, dove gli daranno una lezione: ma si scopre che la guardia del corpo di Benedict che dovrebbe picchiare Danny è un amico di quest’ultimo. Danny, così, in cambio di due milioni di dollari consegnati all’amico viene aiutato a penetrare, a sua volta, in un condotto che porta al caveau.

Nel frattempo, Bloom finge di essere colpito da un malore, e viene soccorso da Rusty, che nei panni di un finto medico decreta che non c’è nulla da fare: Bloom (o meglio, il produttore di armi che finge di essere) è morto. Tarr giunge a questo punto con lo “strizza”, la terribile bomba che metterà Las Vegas ko, e lo accende. Il blackout che ne consegue toglie l’elettricità alla città per mezzo minuto, il tempo necessario a Danny e Linus per arrivare all’accesso del caveau e posizionare gli esplosivi. Benedict, contattato da Rusty che lo ricatta chiedendogli metà del denaro contenuto nel caveau, si trova in difficoltà, e per salvarsi chiama la Swat, squadra speciale che è composta in realtà da tutti i protagonisti del furto. Il piano è riuscoto.

Tess si rende conto che Benedict preferisce i soldi a lei, e torna quindi con Danny, suo ex marito. Egli, però, è costretto a tornare in prigione, colpevole di aver violato la libertà vigilata.

Dopo Ocean’s Eleven

George Clooney
George Clooney

Seguito da “Ocean’s Twelve”, uscito nel 2004, e “Ocean’s Thirteen”, uscito nel 2007, entrambi diretti da Steven Soderbergh, “Ocean’s Eleven” trova la propria forza, oltre che nel pathos e nella tensione suggeriti dalla trama, in un cast di alto livello, che comprende Brad Pitt (nei panni di Rusty), George Clooney (Danny), Elliott Gould (Reuben), Andy Garcia (Benedict), Matt Damon (Linus) e Carl Reiner (Bloom). Compaiono inoltre, in alcuni cameo, diversi attori provenienti da telefilm cult dell’epoca, quali Joshua Jackson, Shane West e Holly Marie Combs.

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