E’ proprio dedicato alla memoria di questa giovane e promettente studentessa il documentario “Marta – Il delitto della Sapienza“, che sarà trasmesso in prima visione tv giovedì 21 ottobre alle ore 21.15, su Rai 2.

Non tutti sanno che Marta Russo, oltre ad essere una brava studentessa in Legge con il sogno di diventare un magistrato, aveva la passione per la scherma.

Il ritratto intimo di questa giovane studentessa romana è stato reso ancora più profondo e veritiero grazie al rinvenimento di 9 quaderni, per un totale di 700 pagine. Si tratta di veri e propri “diari segreti” che Marta scrisse regolarmente negli anni che vanno dal 1985 al 1996.

Gli scritti sono stati ritrovati casualmente dalla sorella della vittima, Tiziana. Presentando alla Rai il documentario, ha dichiarato:

Dopo 24 anni in cui Marta è stata solo una semplice foto senza anima, finalmente mia sorella torna a essere una persona, sono stata io a trovare i diari custoditi all’interno uno zainetto nero, pensavo fossero appunti. Ho iniziato a leggerli, sono andata avanti per sentirla vicina. Ho capito che rendendoli pubblici potevo dare il racconto della sua vita e non della sua morte.