Malta Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 05 May 2021 11:34:23 +0000 it-IT hourly 1 Il Carnevale in Europa: le 9 sfilate più importanti https://cultura.biografieonline.it/carnevale-in-europa/ https://cultura.biografieonline.it/carnevale-in-europa/#comments Wed, 07 Feb 2018 07:03:37 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=24001 Il carnevale con i suoi colori diffonde allegria ed è una festa che si svolge nei Paesi di tradizione cattolica. Si celebra nel periodo che va tra gennaio e febbraio. Il periodo varia in funzione della Pasqua. Così elementi giocosi e fantasiosi con l’uso appunto del mascheramento si manifestano attraverso le parate in pubbliche piazze. La parola carnevale deriva dal latino carnem levare cioè “togliere la carne”, come già spiegato in un articolo precedente sulle origini di questa festa, che indica appunto il banchetto che si teneva il martedì grasso. Le origini del carnevale risalgono ai riti pagani, che celebravano la fine dell’inverno per dare il benvenuto alla primavera. A livello europeo esistono varie sfilate. In questo articolo raccontiamo proprio come si svolge il carnevale in Europa con uno sguardo su alcune delle sfilate più famose. Tra queste ci sono quelle di Basilea, di Nizza, di Dusseldorf, di Malta, di Rethtymno (in Grecia), di Maastricht, di Aalborg, di Notting Hill e ovviamente il carnevale di Venezia, che è anche uno dei più celebri al mondo.

Carnevale di Venezia
Carnevale di Venezia

Il carnevale di Venezia (Italia)

In Italia è molto famoso il carnevale di Venezia. Il carnevale del capoluogo veneto è tra i più conosciuti non solo a livello europeo, ma a livello mondiale. Dalle origini antiche, si pensi che la prima testimonianza risale addirittura ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di festeggiamenti pubblici e dove viene citata la parola carnevale per la prima volta.

Quindi si passa al primo documento ufficiale che dichiara il carnevale di Venezia una festa pubblica. Si tratta dell’editto del 1296 con il quale il Senato della Repubblica dichiara festivo il giorno che precede la Quaresima. Da qui, in quest’epoca e per molti secoli, il carnevale dura sei settimane, a partire dal 26 dicembre al Mercoledì delle Ceneri, facendo cominciare certe volte i festeggiamenti già nei primi giorni di ottobre.

In pratica durante il carnevale le attività della città di Venezia passano in secondo piano, mentre i veneziani si concedono i festeggiamenti, tra divertimenti e spettacoli, allestiti in particolare in piazza San marco, lungo la Riva degli Schiavoni e nei campi di Venezia. Qui ci sono attrazioni di ogni tipo: acrobati, giocolieri, musicisti, danzatori, e ancora: spettacoli con animali e varie esibizioni per un pubblico di varie età e di ogni classe sociale.

Il carnevale moderno di Venezia

Si basa su un programma di eventi e un calendario dettagliato che riguarda la grande manifestazione. La data ha inizio in coincidenza con il sabato precedente il Giovedì Grasso e termina il Martedì Grasso. I festeggiamenti durano undici giorni. In questi giorni si svolgono, proprio come in passato, feste di piazza ed eventi adatti ad ogni tipo di pubblico.

In Inghilterra: il carnevale di Notting Hill (Londra)

Lo spettacolare Notting Hill Carnival è nato nel 1964 in uno dei quartieri più eleganti di Londra, in Inghilterra, quello di Notting Hill appunto. Esso ospita una delle parate più importanti a livello europeo, seconda del mondo del genere caraibico, dopo quelle di Trinidad e Tobago. Il carnevale a Londra si celebra in estate, verso la fine di agosto, in questo famoso quartiere della parte ovest di Londra che si trasforma ogni anno in una meta simile ai Caraibi. E’ insomma una grande appendice, dove le sue strade vengono stravolte dal giocoso rumore e dai colori del carnevale. La folla raggiunge – o addirittura supera – il milione di persone.

Questa sfilata è seconda solo a quella di Rio de Janeiro ed è diventata proprio il più grande carnevale di strada in Europa. Il percorso dei festeggiamenti si articola su cinque chilometri, snodandosi nel centro del quartiere e lungo la Ladbroke Grove.

I partecipanti, dai vestiti di colore sgargiante, ballano al ritmo di jazz, soul, hip-hop, funk o semplicemente a ritmo di percussioni e tamburi. Si articola in quattro discipline: costumi e maschere, bande di ottoni, danze calypso e Soca, cioè un mix di musiche caraibiche e africane.

Il Carnevale di Londra, dai toni caraibici, si svolge nel quartiere di Notting Hill
Il Carnevale di Londra, dai toni caraibici, si svolge nel quartiere di Notting Hill

Danimarca: il carnevale di Aalborg

Nella città di Aalborg di circa 100.000 abitanti, che si trova nel nord dello Jutland, in pratica all’estremità settentrionale della Danimarca, il carnevale si svolge a maggio, per ovvi motivi legati alla temperatura. E’ una pittoresca città dove si fondono stili differenti che vanno dal rinascimentale al moderno. La nota caratteristica della sua sfilata è che ai festeggiamenti possono partecipare tutti. E’ sufficiente dipingersi il viso e poi partecipare alla parata insieme alle decine di migliaia di partecipanti. Il carnevale di Aalborg è il più grande di tutto il nord Europa.

Olanda: il carnevale di Maastricht

La festa a Maastricht per il carnevale dura tre giorni. Le fanfare sfilano per le strade della città a partire dalla Domenica del carnevale, dove la folla canta e balla lungo tutte le vie. I partecipanti indossano i tipici pekskes, cioè i costumi di carnevale. I bar per l’occasione restano aperti tutta la notte. Quindi i festeggiamenti si concludono il Mercoledì delle Ceneri, giorno successivo al carnevale, con un menu a base di Heering Biete, ovvero pane e aringhe.

Grecia: il carnevale di Rethymno

Proseguiamo l’articolo sulle sfilate più consigliate del carnevale in Europa, spostandoci in Grecia. Il carnevale in Grecia ha un tocco particolare sull’isola di Creta, a Rethymno, che si trova sulla costa nord-occidentale dell’isola. Qui si tengono i festeggiamenti che si articolano in sfilate, feste, costumi di fantasia, danza, musica, teatro e una enorme caccia al tesoro.

Il carnevale di Malta

A Malta il carnevale conta cinque secoli di tradizione. I festeggiamenti furono introdotti dal Gran Maestro Piero de Ponte nel 1535, proprio quando i Cavalieri Ospitalieri usarono l’isola come loro quartier generale. L’evento del carnevale si svolge nella capitale del paese, La Valletta. Qui sfilano carri allegorici con gruppi mascherati guidati dal Re Carnevale. Il programma ha inizio la settimana prima del Mercoledì delle Ceneri ed è fitto: gare di costumi, balli in maschera, oltre alla già citata sfilata dei carri.

Germania: il carnevale di Düsseldorf

A Düsseldorf, in Germania, lungo la valle del Reno, si celebrano vari festeggiamenti. È noto anche con il nome di carnevale Renano, caratterizzato dalla particolare presenza di molteplici balli in costume, feste, ricevimenti. La tipica maschera di questo carnevale è Hoppeditz: è una figura che rappresenta la pazzia, che si risveglia l’11 novembre di ogni anno per poi diventare protagonista dei festeggiamenti del mese di febbraio.

I festeggiamenti iniziano alle 11.11 dell’11° giorno dell’11° mese dell’anno, quindi l’11 novembre, giorno in cui la città viene consegnata a Hoppeditz e agli amici matti. Poi si passa ai festeggiamenti veri che precedono la Quaresima. Durante la festa c’è la tradizione dei Buetzchen, cioè i baci scambiati anche tra persone che non si conoscono. Mentre il giovedì grasso la città viene consegnata alle donne: sono le Moehnen a governare con il tipico carnevale delle donne. Si usa, alle ore 11.11, che le signore, presa in consegna la città, rapiscano il sindaco. Il sindaco riesce a liberarsi cantando melodie gioiose e offrendo alle signore bottiglie di vino.

Nel frattempo, le vie del centro vengono prese d’assalto con persone in costume che danzano e cantano. Secondo l’usanza poi, le donne devono tagliare le cravatte ai loro uomini, quindi si passa ai baci. La festa a Düsseldorf continua sino a notte inoltrata nei vari locali della città.

Carnevale Düsseldorf
Carnevale in Europa: Dusseldorf (2016) • Nella foto un carro allegorico in cui la Statua della Libertà americana, tiene in una mano la costituzione (verfassung) e nell’altra la testa del criticato presidente Donald Trump.

Il carnevale di Nizza (Francia)

Il carnevale di Nizza ha origini antichissime che risalgono al 1294. È la più importante festa invernale della Costa Azzurra. E’ una festa dove ogni anno partecipano oltre 600 mila spettatori che assistono alla famosa battaglia di fiori, alla parata del Martedì Grasso e ai fuochi d’artificio.

Durante la parata di quest’anno è in programma la partecipazione di 17 carri addobbati e automatizzati, di altezza che varia dagli otto ai sedici metri. Le sfilate si tengono di giorno e di notte. Mentre in Promenade des Anglais si tiene la battaglia dei fiori.

Il carnevale di Basilea (Svizzera)

A Basilea si svolge uno dei migliori carnevali d’Europa. Nella città svizzera si tiene il carnevale più grande del Paese dove sfilano i Fasnachtlers in costume lungo le vie della città. L’evento dura tre giorni e inizia con il Morgestraicht, ovvero il lunedì che segue al mercoledì delle Ceneri con strani personaggi travestiti che percorrono le vie della città con piccole lanterne poste sulla testa.

La particolarità della festa è data anche dalle caratteristiche lanterne che illuminano la città durante la parata, dove appunto vengono spente le luci dei lampioni. Al comando “Avanti, in marcia!”, si sentono i musicisti suonare. Incomincia così il carnevale.

Nei locali, la sera, si continua con esibizioni varie: dai versetti alle caricatura, dalle filastrocche ai commenti sull’anno precedente. Le esibizioni prendono il nome di Schnitzelbanken. Poi ci sono i Guggemuusige che sono i musicanti in maschera che si esibiscono il martedì sera. Il momento più spettacolare e bello è il cosiddetto Gassle. È il momento in cui si sviluppa lungo le vie più pittoresche la grande sfilata di partecipanti, singoli o in gruppi, tutti rigorosamente in maschera che suonano tamburi e pifferi, sino alle quattro del mattino del giovedì successivo al mercoledì delle Ceneri.

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Tesori sotterranei nel mondo https://cultura.biografieonline.it/tesori-nascosti/ https://cultura.biografieonline.it/tesori-nascosti/#respond Fri, 04 Mar 2016 10:45:21 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=17232 Tutti conosciamo, più o meno direttamente, le bellezze che offre il mondo, almeno quelle superficiali. In realtà ci sono tantissimi tesori nascosti sia sott’acqua che sottoterra tutti ancora da scoprire. Esiste un grande patrimonio storico ed architettonico che si cela alla vista dell’uomo, visitabile solo in particolari occasioni, scopriamolo insieme.

Qanat - Palermo
Palermo: tra i tesori nascosti ci sono i Qanat

I Qanat di Palermo

La Palermo sotterranea è piena di avventurosi siti archeologici da scoprire: caverne, catacombe e ipogei che si trovano in pieno centro. Di questo patrimonio fanno parte i Qanat, cunicoli sotterranei risalenti alla dominazione araba che avevano il compito di intercettare e trasportare l’acqua delle sorgenti e condurla, tramite un abile gioco di pendenze, fino alle zone abitate e coltivate.

Questa rete gallerie si trova sotto la zona di  Corso Calatafimi, che a quei tempi costituiva un vasto complesso di giardini reali, ricchi di fontane e piante esotiche. Visitare i Qanat oggi rappresenta un’esperienza unica perché si tratta di un vero sogno per chi ama i luoghi suggestivi. Il percorso si snoda per 1 km circa lungo via Nave e Corso Calatafimi ed è caratterizzato da tratti percorribili all’asciutto ed altri un po’ più bagnati, anche se in realtà l’acqua non è molto profonda. La roccia nuda, l’atmosfera umida, l’acqua che sgorga dalla parete e che scorre tra i piedi, la luce del casco che illumina la via, rendono questa esperienza a dir poco surreale.

L’Hypogeum di Malta

Malta è un’isola del mediterraneo molto conosciuta per il mare e le sue numerose città. Molti la conoscono anche grazie alla sua movimentata vita notturna ma sicuramente quello che maggiormente sorprende di Malta è la grande importanza e presenza di siti archeologici unici. Fra i vari siti da visitare l’Hypogeum di Hal Saflieni è il più straordinario di tutti, un’emozionante avventura sotterranea, alla ricerca delle nostre origini, sicuramente unica nel suo genere.

Hypogeum - Malta - Hal Saflieni
Malta. Hypogeum di Hal Saflieni

E’ una necropoli sotterranea scoperta nel 1902 e dichiarata nel 1980 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ed è l’unico tempio preistorico sotterraneo al mondo. E’ una struttura sotterranea scavata tra il 3600 a.C. e il 2500 a.C. formato da tre livelli sotterranei, costituiti da grotte naturali e da ambienti scavati dall’uomo che si estendono fino a 10 metri di profondità. Al suo interno furono ritrovati migliaia di scheletri e sembra che ne siano stati rinvenuti 7.000 quasi integri mentre altri nei secoli si sono polverizzati. L’ipogeo si trova nel centro della cittadina di Paola, sotto un gruppo di case private, bisogna prenotare in anticipo, l’ingresso è consentito solo per piccoli gruppi una moltitudine poiché lo spazio è poco e una moltitudine di turisti potrebbe anche danneggiare col tempo i dipinti e le strutture. Esso si sviluppa in tre livelli. Il primo ospita delle tombe sotterranee, il secondo e’ il piu’ grande di tutti ed ospita ben cinque stanze ( la stanza principale, la stanza dell’oracolo, la stanza decorata, il buco del serpente e la santa sanctorum) con affreschi e sculture, il terzo livello contiene solo acqua e probabilmente fungeva da deposito.

Molto particolare la sala dell’oracolo dove gli uomini potevano modificare la loro voce emettendo dei suoni in un incavo.
Oltre all’ Hypogeum altri templi da visitare sono Ħaġar Qim, Mnajdra Temples e molti atri ancora sparsi in tutta Malta e Gozo.

Mary King’s Close di Edimburgo

Parte del fascino e del mistero di Edimburgo è dovuto ai fantasmi e alla sue città. Quando si parla di mistero non si può non menzionare il Mary King’s Close un complesso di strade e di case del XVII secolo relegate ai sotterranei del moderno municipio. Il nome di questo luogo si deve a Mary King, figlia dell’avvocato Alexander King che nel XVII secolo era proprietario di molti degli edifici presenti, ed era nato come un grande centro commerciale per unire tutti i negozi di High street.

L’idea però non fu mai portata a termine e nel 1811 l’edificio fu dapprima adibito a municipio e poi abbandonato. Di recente esso è stato riaperto al pubblico per i turisti ma con il tempo ha accumulato una serie di storie di avvistamenti di fantasmi che l’hanno reso noto per questo piuttosto che per la sua importanza storica.

Numerose le testimonianze che si sono succedute negli anni e che raccontano di apparizioni misteriose e luci inquietanti che venivano interpretate come manifestazioni di esseri paranormali. Tuttavia, anche se non ci sono prove concrete, oggi si pensa che tali fenomeni fossero dovuti ai bio-gas provenienti dalla decomposizione dei corpi gettati nell’antico Nor Loch, molto vicino al Mary King’s Close.

Annie - fantasma - Mary King's Close - Edimburgo
Le storie di fantasmi popolano la città di Edimburgo: Annie è tra i fantasmi più celebri del Mary King’s Close.

Tra i fantasmi più famosi di questa città sotterranea di Edimburgo c’è Annie, la cui fama si deve alla serie televisiva realizzata da Aiko Gibo, medium e parapsicologo tra i più importanti del Giappone. Gibo racconta di aver visto il fantasma della bambina che piangeva, la piccola nel 1644 a soli 5 anni fu abbandonata nei sotterranei dalla sua famiglia perché aveva la peste. La bimba piangeva perché non aveva con sé la sua bambola di pezza e da allora ogni visitatore porta in regalo ad Annie una bambola per darle conforto e farla riposare in pace.

Insieme ad Annie per i sotterranei si aggira anche il signor Chesney, falegname e ultimo abitante del luogo. Molti tra coloro che frequentano la città sotterranea, sia lavoratori che turisti, dichiarano di averlo visto. A parte queste interessanti storie di fantasmi il Real Mary King’s Close è un complesso di strade e case sotterranee che si snodano lungo la Città Vecchia di Edimburgo e permette di scoprire abitudini e costumi delle persone che 400 anni fa vivevano lavoravano e morivano in questo affascinante luogo sotterraneo.

La città sotterranea di Leavenworth

Ci spostiamo negli Stati Uniti, più precisamente nello stato del Kansas, dove recentemente è stata scoperta questa città sotterranea che, secondo alcune fonti, sembra essere stata creata nel 1800 come rifugio per coloro che erano fuggiti dalla schiavitù. Tuttavia, a parte queste supposizioni non si conosce il vero motivo per il quale questa città sotterranea sia stata costruita.

Si conosce molto poco sudi essa, tutto quello che si conosce è solo frutto di speculazioni e supposizioni di alcuni studiosi che sono riusciti in ogni caso a ripercorrere tutto il perimetro che si estende per diversi isolati della città e forse anche oltre. Alcuni pensano che sia stata una prigione, ma questo però va in contraddizione col fatto che nessuno, autorità competenti comprese, ne conoscesse l’esistenza, altri suppongono che fosse una fabbrica di birra clandestina ai tempi del proibizionismo.

Leavenworth - Kansas
La città sotterranea di Leavenworth, in Kansas, potrebbe aver nascosto clandestinamente una fabbrica di birra in passato.

Si pensa anche che la città potrebbe essere stata una parte sotterranea della base militare di Fort Leavenworth fondata intorno al 1827, che è stata sigillata e poi dimenticata. Ma anche qui non c’è alcun documento che possa attestarne la veridicità. La versione più attendibile per il momento rimane quella che i sotterranei venivano utilizzati come nascondiglio per gli schiavi o per i latitanti.

Coober Pedy – Australia

Non esistono solo le cosiddette “cattedrali nel deserto” ma ci sono anche le città sotto il deserto. Coober Pedy è infatti una cittadina australiana situata nello Stato dell’Australia Meridionale in un’area desertica che conta circa 3500 abitanti costruita per metà in superficie e per metà sottoterra. I cittadini si sono rifugiati in abitazioni sotterranee per fuggire alle roventi temperature costruendo una vera e propria città dotata di tutti i comfort: appartamenti, negozi, chiese e scuole.

Coober Pedy - città sotterranea
Metà della citta di Coober Pedy (Southern Australia) è costruita sottoterra

La città è anche nota come “la capitale del mondo dell’opale” infatti il minerale è stato trovato a Coober Pedy nel febbraio del 1915 e da allora continua a fornire, con 70 campi di estrazione, la maggior produzione di opale al mondo. I lavoratori della miniera vivono e lavorano sotto terra in questa particolare città in cui è disponibile persino un campo da golf senza erba. Il nome deriva da kupa-piti, che nella lingua degli indigeni significa “pozzo dei ragazzi”.

Le abitazioni, chiamate dug-outs sono dotate di un sistema di sfiatatoi per regolare l’umidità e rimangono ad una temperatura costante tutto l’anno. Alcune attrazioni di questa città sono i musei sotterranei, i negozi dove si vende l’opale, la galleria d’arte, le chiese sotterranee e, naturalmente, le miniere.

Di notevole importanza simbolica per gli abitanti di Coober Pedy è quello che viene considerato il primo albero della città, costruito dalla popolazione stessa utilizzando rottami di ferro. Nonostante la cittadina si trovi ubicata sotto il rovente manto desertico le abitazioni sono regolarmente fornite di acqua: infatti il rifornimento idrico arriva da una fonte sotterranea posta 24 chilometri a nord della città.

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