Maggio Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Tue, 02 May 2023 09:02:46 +0000 it-IT hourly 1 Festa del lavoro: le origini e la ricorrenza del 1° maggio https://cultura.biografieonline.it/festa-del-lavoro-origini/ https://cultura.biografieonline.it/festa-del-lavoro-origini/#comments Fri, 30 Apr 2021 12:10:53 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7016 La ricorrenza del Primo Maggio è strettamente legata alla lotta di rivendicazione dei diritti dei lavoratori. Precedentemente al 1 Maggio 1886, quando a Chicago iniziò uno sciopero generale degli operai che portò ad ottenere una riduzione delle ore lavorative a otto negli Stati Uniti, gli episodi di sfruttamento sul lavoro sfuggivano ad ogni controllo da parte delle autorità.

1 maggio : Festa del lavoro
Festa del lavoro

L’istituzione del 1° maggio e della Festa del lavoro

Il 20 Luglio 1889, durante il Congresso di Parigi, viene stabilito che ogni anno verrà organizzata una grande manifestazione per ricordare gli operai che hanno lottato a Chicago e la cui rivolta viene repressa nel sangue.

Si sceglie quindi la data simbolica del Primo Maggio, che è la stessa in cui avviene lo sciopero operaio in America. Grazie a questa lotta operaia in molti Paesi viene sancito che la giornata lavorativa è pari ad otto ore.

L’evento viene commemorato come Primo Maggio, Festa dei lavoratori o Festa del Lavoro nella maggior parte delle nazioni industrializzate.

La Festa dei lavoratori in Italia

In Italia si celebra questa ricorrenza per la prima volta il 1° Maggio 1891.

Tra l’Ottocento e il Novecento la festa del Primo Maggio in Italia è accompagnata da rivendicazioni per il suffragio universale, per la partecipazione del Paese al conflitto mondiale, per l’impresa libica.

Durante il Ventennio fascista viene abolita la celebrazione della Festa dei lavoratori da parte di Benito Mussolini. La festa dei lavoratori viene spostata alla data del 21 Aprile, quando si celebra il c.d. “Natale di Roma”.

Dopo il 25 Aprile 1945, giorno della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista, si ritorna a festeggiare il 1° Maggio tra l’entusiasmo di lavoratori e partigiani uniti nella speranza della ricostruzione del Paese dopo la fine del secondo conflitto mondiale.

La strage del 1947

Nel 1947 la Festa del Lavoro viene funestata dalla Strage di Portella della Ginestra, in Sicilia: il bandito Giuliano spara contro i lavoratori che partecipano al comizio, provocando la morte di circa undici persone ed il ferimento di una cinquantina.

Solo negli anni Settanta il Primo maggio torna ad essere celebrato in Italia dai lavoratori di ogni partito e tendenza politica insieme, per diventare un momento di festa e riflessione insieme sul tema del lavoro.

Concerto del 1° maggio

In particolare, sono le Confederazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL) ad organizzare in tutto il Paese cortei, manifestazioni e momenti di aggregazione. Il Concerto del primo Maggio, che si tiene in Piazza San Giovanni a Roma, attrae giovani da ogni parte d’Italia e ogni anno offre spunti di riflessione.

YouTube video

Sul palco si esibiscono cantanti italiani e stranieri che propongono temi sociali. Anche in altre città italiane  la musica funge da momento di aggregazione e festa per celebrare i lavoratori, come per esempio a Torino.

I Sindacati sono da sempre impegnati nella lotta per l’affermazione dei diritti dei lavoratori, ma ancora oggi, nonostante tutto, c’è ancora molta strada da percorrere. Il lavoro in Italia non c’è, e oltre alla disoccupazione giovanile, incombe lo spettro della precarietà.

Quarto stato, Pellizza da Volpedo, quadro dettaglio
Dettaglio del quadro Il quarto stato (1898-1901), di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Dal 1905 l’immagine è diventata un simbolo dei lavoratori
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Primo Maggio 2021: potrebbe tornare il Concertone? https://cultura.biografieonline.it/primo-maggio-2021-concerto-artisti/ https://cultura.biografieonline.it/primo-maggio-2021-concerto-artisti/#respond Thu, 22 Apr 2021 17:30:00 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=33833 C’è attesa, come ogni anno, per il Concertone del Primo Maggio a Roma. Anche se, per il secondo anno consecutivo, l’appuntamento in Piazza San Giovanni si preannuncia off limits a causa del Covid, si cercherà comunque di valorizzare la dimensione live del concerto.

L’iniziativa, promossa dai sindacati CGIL, CISL e UIL, sarà infatti trasmessa dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, con diretta a partire dalle 16.30 su Rai3.

Massimo Bonelli di iCompany, direttore artistico della manifestazione, nei giorni scorsi ha dichiarato:

“Abbiamo studiato e pensato un evento modulare, con diversi scenari che possano adattarsi alle condizioni che da qui a 10 giorni si presenteranno. Quindi siamo pronti a cambiare in qualunque momento. Il pubblico in presenza? Vedremo se, in base alle indicazione del governo, sarà possibile e come. Non escludiamo nulla”.

L’Italia si cura con il lavoro

Il titolo scelto per la giornata del 1° Maggio è: “L’Italia si cura con il lavoro”: il concerto sarà più snello, inizierà alle 16.30 anziché alle 15 e sul palco si alterneranno oltre trenta artisti. Confermata la partecipazione, tra gli altri, di:

Anche se molto probabilmente privo di pubblico, quello di quest’anno sarà un format d’avanguardia, assicura il direttore artistico Bonelli.

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Maggiolata, poesia di Giosuè Carducci https://cultura.biografieonline.it/maggiolata-poesia-di-giosue-carducci/ https://cultura.biografieonline.it/maggiolata-poesia-di-giosue-carducci/#comments Wed, 20 Nov 2013 18:42:36 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=8650 Con il componimento “Maggiolata”, ossia “cantata di maggio”, il poeta e scrittore Giosuè Carducci, si ispira alla primavera inneggiandola a periodo in cui la natura si sveglia col sole a nuova vita. Si tratta di un inno alla primavera, all’amore e alla vita. La poesia è presente nell’opera “Rime nuove“. Il mese di maggio, secondo lo scrittore porta con se una nuova ventata di giovinezza, nonostante arrechi altresì anche cattive novelle.

Maggiolata, poesia di Carducci: un usignolo
Foto di un usignolo, uccello tra i protagonisti della poesia Maggiolata di Giosuè Carducci

Di seguito il testo completo.

Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l’usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han ne i capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli prati e monti
di fior tutto è una trama:
canta germoglia ed ama
l’acqua la terra il ciel.
E a me germoglia il cuore
di spine un bel boschetto;
tre vipere ho nel petto
e un gufo entro il cervel.

Nella poesia “Maggiolata”, la vita sboccia ed irrompe in modo improvviso attraverso una natura adornata di fiori, dove tra terra, mare e cielo, è tutta un’armonia di colori e di amore.

Carducci ribadisce la sua visione ottimistica della vita in modo semplice e naturale, in contrapposizione con ciò che avviene invece di negativo. La luce, il simbolo del sole e della natura che si risveglia sottolinea gli aspetti positivi della poetica carducciana, in contrapposizione con il buio, il freddo della morte, la parte negativa che comunque non predomina su quella positiva.

Maggio è il mese in cui si risvegliano i cuori degli uomini, nascono e cantano gli uccelli dai nidi, sbocciano i fiori, ma è anche il periodo in cui crescono le ortiche ed i serpenti si svegliano dal loro letargo. Vipere e gufi, simboli di sentimenti dolorosi e pensieri oscuri, riprendono forza.

I bambini giocano all’aperto grazie al clima dolce e mite che lo consente e schiamazzano correndo contenti, si ode il cinguettio festoso degli uccelli nel cielo, le donne sembrano avere la luce del sole nei loro sguardi affascinanti e pieni di vita e si adornano i capelli con boccioli di rosa appena colti.

Giosué Carducci
L’autore Giosuè Carducci

Le colline, i prati ed i monti rinverdiscono, sono lontani i tempi della stagione invernale, possiamo ammirare il tappeto di fiori, che la natura ci regala, simile ad un ricamo (trama), l’acqua dei torrenti gorgoglia. La terra, l’acqua ed il cielo, rinascono a nuova vita ed amano, perché la natura stessa risveglia l’amore che è insito in ogni cosa e contagia anche le persone portandole a provare quella gioia di vivere che si espande per tutto il corpo, attraverso la terra e si dilata fino al cielo. Ma la primavera è anche la stagione che stimola nuove forze oscure e Carducci sottolinea con straordinaria intelligenza anche gli aspetti meno piacevoli della vita.

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