letteratura sudamericana Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 29 Nov 2020 16:28:58 +0000 it-IT hourly 1 Paula, romanzo di Isabel Allende (riassunto) https://cultura.biografieonline.it/paula-allende/ https://cultura.biografieonline.it/paula-allende/#respond Wed, 06 Jul 2016 07:56:03 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=18958 Uno dei lavori letterari più toccanti della scrittrice cilena Isabel Allende Llona è il romanzo “Paula“. La prima edizione originale del libro è dell’anno 1995. Paula è la figlia dell’autrice. Questo romanzo è una pietra miliare della letteratura della scrittrice cilena. Esso ottenne un notevole successo in termini di pubblico e di critica. Un anno dopo la tragica scomparsa della figlia Paula (1992), la scrittrice decise di pubblicare il romanzo in suo onore. Il libro “Paula” però venne pubblicato solo nel 1995. Qualche anno dopo, nel 1997, la scrittrice, raccogliendo alcune delle lettere di solidarietà e affetto ricevute da tutto il mondo, decise di pubblicare un secondo volume. Il titolo è “Per Paula. Lettere dal mondo“.

Paula - libro - riassunto - Isabel Allende
Paula: una copertina del libro di Isabel Allende

Temi trattati

Nel libro Paula vengono discusse diverse tematiche quali: il tema dell’amore, la difficile e impossibile condizione cilena di quel periodo sociale e il tema scottante dell’inefficienza ospedaliera dello Stato sudamericano.

Ciò lo si evince da due episodi gravi che sono accaduti durante la permanenza di Paula in ospedale. 1) L’inadeguatezza del personale medico. Questi probabilmente avrebbero somministrato a Paula un cocktail di farmaci incompatibili tra loro. 2) Uno sciopero degli addetti alle pulizie, poi, che debilita la struttura ospedaliera, trasformandola in un immondezzaio a cielo aperto.

Per quanto concerne il tema amoroso, si narrano degli amori burrascosi di Isabel, del grande amore della figlia Paula, Ernesto. Esso però dura poco più di un anno a causa della malattia che colpisce la donna. Si narra poi dell’amore materno, che è il sentimento predominante che non si esaurisce mai.

Paula: riassunto

Nel romanzo, viene descritta la vita di Isabel Allende e di sua figlia Paula. La vita trascorre apparentemente in modo sereno, fino a quando la figlia ventottenne Paula scopre di essersi ammalata di una rara e gravissima malattia, ovvero la porfiria (malattia dovuta ad un’alterazione di uno degli enzimi che sintetizzano il gruppo eme nel sangue) e che porta a risvolti di salute drammatici.

La scrittrice narra quelle terribili vicende partendo dal giorno del ricovero in ospedale a Madrid, che risale al 6 dicembre 1991. Al fianco di Paula, la mamma Isabel Allende e i suoi più stretti famigliari.

Dopo il ricovero

Dopo il ricovero, la situazione della figlia peggiora ogni giorno di più, tanto che ben presto Paula si trova ad essere in uno stato di coma irreversibile dal quale non farà più ritorno. In quel periodo, la madre alloggia in un hotel che si trova vicino all’ospedale, vicino alla sua amata figlia.

Di sera, la scrittrice annota le sue sensazioni, il suo dolore, ricorda la sua vita e quella della figlia descrivendo la sua storia famigliare e quella del suo Paese. Oltre ad essere una sorta di riflessione sul senso della vita e sul senso della morte, altri episodi si intrecciano in questa triste vicenda.

L’abbandono del padre e Salvador Allende

Isabel racconta dell’abbandono del padre, della sua infanzia a casa dei nonni materni. Descrive il suo rapporto con la nonna, definita un tantino naif, chiamata Memè. Ella è la nonna-veggente della famiglia. Ci parla dei suoi fratelli, dei suoi primi amori, del suo primo matrimonio con Michael. Infine, narra del suo esilio e di quello dei suoi famigliari nel 1973, quando il governo di Salvador Allende viene rovesciato a causa di un golpe militare che porta al potere il generale Pinochet.

Il feroce regime dittatoriale e la tragica morte di Salvator Allende segnano la fine di un’epoca e l’inizio, per tutti coloro che sono contro il nuovo regime, di una nuova vita da esiliati lontano dalla Patria Cile.

La vita in Venezuela

Si evince, dalle parole di Isabel Allende, il profondo disagio di vivere in un paese straniero senza amici. Il romanzo si srotola nel racconto, narrando della vita di Isabel in Venezuela, del suo matrimonio fallito e, dopo un po’ di tempo, della nascita di un nuovo amore.

Nel libro, si alternano lunghi flashback del passato, incentrati sulle due donne Isabel e Paula, ai quali si alternano i fatti del vissuto presente. In questo alternarsi di spazio e tempo, il destino della figlia viene evidenziato dalle sue condizioni che peggiorano sempre più. Tanto che la sua degenza in ospedale diviene considerata ormai inutile.

La figlia viene così riportata a San Francisco, in casa della famiglia, in modo che possa essere circondata dall’affetto di amici, parenti e dalla presenza del marito Ernesto. Ad assistere e curare la figlia, al fianco di Isabel, troviamo quindi la nonna naif, il suo secondo marito Willie, il primo marito di Isabel, Michael (padre di Paula), il figlio Nicholas e la nuora Celia che, siccome incinta, dà alla luce una secondogenita, proprio in questo contesto così particolare e drammatico.

Finale

Il finale del romanzo trasmette tutta la sua commovente tragicità. Paula muore esattamente un anno dopo il primo ricovero, nella casa di famiglia a San Francisco. Era il 6 dicembre 1992. Paula Attorno a lei, le persone amate che per sempre porteranno il suo ricordo ben stretto nei loro cuori.

Lo sgomento per la morte di Paula lo si nota in particolare in alcune parole toccanti di suo marito Ernesto:

Sarà che ci siamo amati troppo. Che Paula e io abbiamo consumato con voracità tutta la felicità a cui avevamo diritto? Che abbiamo divorato la vita?

Commento all’opera

Isabel Allende
Isabel Allende

Isabel Allende è definita una delle scrittrici di maggiore successo mondiale. Ella realizza esclusivamente romanzi basati sulla sua vita. Non tralascia però, in nessuno modo, di raccontare anche delle vite di altre donne. Le sue storie uniscono insieme storia e realismo. In assoluto, però, possiamo affermare che “Paula” è il romanzo più intenso e doloroso della sua produzione.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/paula-allende/feed/ 0
La casa degli spiriti: riassunto https://cultura.biografieonline.it/riassunto-casa-degli-spiriti/ https://cultura.biografieonline.it/riassunto-casa-degli-spiriti/#respond Mon, 28 Apr 2014 14:45:49 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10695 Primo romanzo della scrittrice cilena Isabel Allende, “La casa degli spiriti” fu edito nel 1982. In Italia è stato pubblicato nel 1983 presso l’editore Feltrinelli. Ha ottenuto grandissimo successo ed ha avuto molte ristampe, consacrando l’autrice come una scrittrice di livello internazionale.

La casa degli spiriti
La casa degli spiriti, celebre romanzo di Isabel Allende del 1982: una copertina italiana, una in lingua originale (spagnolo) e una in inglese.

Isabel era la nipote di Salvador Allende, futuro presidente del Cile morto in un colpo di stato nel 1973. Tutti i suoi libri raccontano la situazione del paese e della sua famiglia, in maniera velata e nascosta con la tecnica del romanzo a chiave (descrizione della vita reale dietro la finzione della trama).

Ne La casa degli spiriti rimanda alla casa di suo nonno: la storia è stata scritta prendendo spunto dalle vicende degli Allende.

La casa degli spiriti: riassunto e trama

Il romanzo narra la storia di Esteban Trueba, giovane contadino che si innamora della bella Rosa del Valle e decide di lavorare duramente per potersi permettere di sposarla. La ragazza però muore assassinata dagli avversari politici di suo padre. Estaban, col cuore spezzato, si ributta nel lavoro e diventa violento soprattutto verso le donne. Decide di sposare Clara del Valle, la sorella della defunta Rosa e si trasferisce nella casa di famiglia. Diventa geloso e possessivo nei confronti della moglie soprattutto nei riguardi di Ferùla, sua sorella, che si trasferisce a vivere con loro e istaura un bellissimo rapporto con Clara. Dopo la sua morte il suo spirito echeggerà sempre nella loro casa.

Clara ed Esteban hanno una figlia di nome Blanca, che viene educata in un collegio per volere del padre. La giovane ha un cattivo rapporto con il genitore e decide di stabilirsi in città nella “casa dell’angolo”. Ritornerà in campagna solo per partorire la bambina che ha avuto da un rivoluzionario di nome Pedro Terzo Garcia. Il vecchio Esteban, dopo la morte della moglie Clara, si affeziona tantissimo alla bambina Alba, che diventa per lui l’unico raggio di sole della vita. Il vecchio intanto taglia anche i rapporti con i due figli maschi: Nicolas, ragazzo superficiale, e Jaime, medico impegnato nel volontariato.

Esteban sceglie di buttarsi in politica con la destra conservatrice. Frattanto i militari organizzano un golpe (colpo di stato) e Blanca è costretta a fuggire con il rivoluzionario Pedro in Canada.

Sua figlia Alba intanto cresce nella casa del nonno e da rifugio nella casa dell’angolo a tutti i rivoluzionari facendoli confondere con gli spiriti che la hanno abitata per tanti anni dopo le numerose sedute spiritiche avvenute al suo interno. Viene però scoperta ed arrestata, costretta a subire violenze e torture da parte dei militari.

Finale

Il nonno riesce a liberare la nipote grazie alle sue amicizie e i due torneranno a vivere insieme. Esteban muore accompagnato dal fantasma/spirito della moglie defunta. Alba troverà quindi i diari della nonna e riuscirà a ricostruire la storia della sua famiglia.

Isabel Allende
L’autrice Isabel Allende

Breve analisi e commento

La casa degli spiriti è un romanzo molto particolare intriso di spiritualismo ed esoterismo. Clara ha infatti numerose visioni perché immersa in un mondo parallelo. La casa degli spiriti è la casa dell’angolo, affascinante visione ricca di ombre e silenzi, dove si nasconde la storia. Una storia, quella della famiglia, che cammina in parallelo con la storia della nazione e delle persecuzioni. Uno scontro continuo tra il bene e il male.

Si tratta di un romanzo affascinante che fa luce sulla storia della famiglia Allende e soprattutto su quella del Cile, paese traviato ma sempre di grande fascino.

Nel 1993 la storia è stata trasposta sul grande schermo nell’omonimo film, di Bille August.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/riassunto-casa-degli-spiriti/feed/ 0
Cent’anni di solitudine: riassunto https://cultura.biografieonline.it/cent-anni-solitudine-riassunto/ https://cultura.biografieonline.it/cent-anni-solitudine-riassunto/#comments Fri, 18 Apr 2014 10:37:30 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10315 Scritto dal premio Nobel colombiano Gabriel Garcia Marquez, il romanzo Cent’anni di solitudine fu pubblicato nel 1967 ed è uno dei capolavori dell’autore. Si tratta di un romanzo particolare, fantasioso, ispirato alla tecnica delle cornici temporali, utilizzata anche dallo scrittore argentino Borges. Cent’anni di solitudine fa parte del filone sudamericano della Vanguardia, ha venduto più di 20 milione di copie in tutto il mondo, diventando un best seller.

Cent'anni di solitudine (1967), capolavoro di Gabriel Garcia Marquez
Cent’anni di solitudine (Titolo originale: Cien años de soledad, 1967). Una copertina italiana e una foto dell’autore Gabriel Garcia Marquez con in testa una copia del suo celebre libro.

Riassunto e analisi

Realismo magico e modernismo lo rendono un capolavoro assoluto, soprattutto grazie alla non linearità della narrazione. Le storie si intrecciano ed intersecano ma ruotano tutte intorno ai componenti della famiglia Buendia, il cui capostipite José Arcadio Buendia fonda una città.

Egli, insieme a sua moglie Ursula, lascia la sua città natale della Colombia per cercare un nuovo posto in cui stare. Ha una sorta di sogno premonitore in cui fonda la città di Macondo, che diventa la città degli specchi che riflettono tutto il mondo che c’è intorno. Le vicende della città si intrecciano a quelle di questa famiglia molto particolare. Il protagonista e fondatore però la vive come se fosse un’utopia e morirà legato ad un albero dialogando in latino con un gallo immaginario, dopo aver dedicato la sua vita ad esperimenti scientifici deliranti. I due hanno tre figli naturali e due adottati.

Ursula vivrà più di cento anni, cosa che le permetterà di vivere tutte le vicende delle generazioni successive.

Il loro primo figlio, José Arcadio ha una grande forza d’animo. Abbandona la vita a Macondo per scappare con gli zingari e quando tornerà decide di sposare la sua sorella adottiva Rebeca, con grande scandalo. Viene ritrovato con un colpo di pistola alla tempia e la sua morte resterà per sempre avvolta nel mistero.

Fratello di José è Aureliano: dal carattere molto controllato, sposa una donna che morirà di parto a soli 14 anni. Valente soldato, diventa un grande capo militare e avrà 17 figli da altrettante donne diverse. La sua figura si ispira a quella del nonno dell’autore Nicolas Marquez, che faceva parte del Partito Liberale Colombiano.

Le loro sorelle sono Rebeca, figlia adottiva, e Amaranta. Rivali in amore perché da sempre innamorate di Pietro Crespi, operaio, si riappacificano quando Rebeca sposa José il primogenito. Amaranta sarà sempre divorata dai sensi di colpa per aver messo gli occhi su l’uomo della sorella.

Comincia qui la storia della terza generazione, guidata da Arcadio, figlio illegittimo che José ebbe con un’amica della madre. Importante la vicenda dei 17 figli di Aureliano, che saranno tutti assassinati per le colpe politiche del padre, che aveva domato numerose sommosse. Si susseguono poi le vicende della quinta, sesta e settima generazione: il romanzo termina con l’ultimo nato, Aureliano, che ha la caratteristica fisica di avere la coda di maiale e morirà poco dopo la nascita. Si avvera così il presagio secondo il quale il primo della stirpe morirà sotto un albero e l’ultimo sarà mangiato dalle formiche.

Lo stile è proprio quello di una favola, il narratore si sofferma sulle vicende dei personaggi principali ma spesso in maniera molto rapida. La morte e la vita si susseguono ad un ritmo impressionante.

Il romanzo si conclude con la consapevolezza dell’ultimo della stirpe dell’incapacità di evolversi: infatti il senso del romanzo mostra la tragedia dell’uomo, che nonostante passi la sua vita a cercare di cambiarla, alla fine torna sempre allo stesso punto di partenza.

La solitudine presente nel titolo infatti rispecchia proprio la condizione desolante dell’animo umano. Addirittura Macombo sarà ridotta ad un cumulo di macerie a causa di un uragano, diventando poco più che una piccola città. Questa famiglia piena di speranze e sogni si ritrova alla fine da sola nelle sue illusioni.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/cent-anni-solitudine-riassunto/feed/ 1