Come brano ufficiale della pellicola, a cui la Pausini ha lavorato scrivendo le scene insieme a Monica Rametta e Ivan Cotroneo, è stato scelto “Scatola”. Il singolo è prenotabile sulle piattaforme musicali digitali (dal 18 gennaio).

Il film, incentrato sulla carriera della star internazionale costellato da un successo dopo l’altro, racconta anche alcuni episodi inediti della vita privata sconosciuti ai più.

E’ la prima volta che la cantautrice esordisce al cinema in un film in cui parla di sé stessa, delle sue scelte professionali e sentimentali.

Laura metterà a nudo la sua anima, interpretando sé stessa davanti alla macchina da presa.

Il progetto filmico uscirà sicuramente a breve, nel 2022, ma non c’è ancora una data ufficiale.

La pellicola, una volta uscita, sarà disponibile sulla piattaforma Prime Video in 240 Paesi, compresa ovviamente l’Italia.

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Con le necessarie restrizioni e precauzioni a causa del Covid, la cerimonia di premiazione degli Oscar si è tenuta in presenza, in location multiple, tra cui Los Angeles, Parigi e Londra.

Alcuni look sono stati particolarmente apprezzati perché più raffinati e chic degli altri: quello di Laura Pausini, ad esempio, è a dir poco magnetico. La cantante italiana (che purtroppo non ha vinto la statuetta con il brano colonna sonora del film di Edoardo Ponti, “La vita davanti a sé”), si è presentata sul palco con abito nero, long bob scuro e voluminoso, un make up essenziale ma intenso ed un rossetto rosso che la rendeva irresistibile.

Le labbra rosse sono state le protagoniste del beauty look della notte degli Oscar, nelle varie nuances dalle più chiare alle più scure. Sul red carpet non hanno colpito solo le acconciature e il make up, ma anche le unghie. Andra Day, ad esempio, ha sfoggiato unghie XL, lunghissime, con una french geometrica e dalla forma squadrata. Lo smalto di base, utilizzato per mani e piedi, è il rosa confetto.

Altro outfit che non è certo passato inosservato è quello della cantante H.E.R., che ha scelto di indossare il colore viola proprio come fece Prince nella notte degli Oscar del 1985.

C’è anche chi, tra le star, ha puntato ad un look essenziale, minimale ed elegante. Il make up sfoggiato da Reese Witherspoon colpisce proprio per la sua semplicità.

Sul red carpet degli Oscar 2021 non sono mancati gli chignon, sia nelle versioni più sobrie e raffinate che in quelle decisamente più sbarazzine. Tra le celebrities che hanno scelto questa acconciatura sempre attuale ci sono Amanda Seyfried, Andra Day e Vanessa Kirby.

Tra gli hair look spettinati i più apprezzati sono quello della cantante americana Margot Robbie e quello dell’attrice americana Zendaya, che ha optato per una coda bassa, lasciando sciolte alcune ciocche ai lati del viso.

Il medesimo brano ha già conquistato il premio come miglior canzone ai Golden Globes 2021. Per Laura Pausini e Agliardi questa è la prima nomination ottenuta nella loro carriera, mentre per Diane Warren si tratta delle dodicesima. E’ la prima volta che le due cantanti collaborano ad un brano musicale. “Ci siamo conosciute molti anni fa ma abbiamo fatto bene ad aspettare questo momento per proporre la nostra prima collaborazione. La stimo tanto e quando mi ha cercato per propormi questa canzone ho capito che era finalmente arrivato il momento che le nostre carriere si incrociassero“, aveva dichiarato la Pausini qualche mese fa.

Niccolò Agliardi, l’altro autore del brano “Io sì/Seen”, ha raccontato in un’intervista di tempo fa il significato del testo: “Nel film si parla di accoglienza, affido, si parla di una mamma non biologica che accoglie tra le proprie braccia un ragazzino in difficoltà, che la fa tribolare e che è in realtà l’unico che le sorregge la mano fino alla fine. Io sono un papà affidatario single, tra l’altro, di due meravigliosi ragazzi: uno vive con me, l’altro è diventato grande e si è affrancato da questa figura paterna e ingombrante, che sarei io, quindi conosco bene la narrazione: conosco le difficoltà anche del raccontarla, conosco la poesia di essere papà di piccole anime che devono essere ricostruite anche grazie al tuo intervento”. Non è un caso che alcuni dei versi più emozionanti recitino: Quando tu non sai più dove andare sto qui, sto qui. Scappi via o alzi le barriere, sto qui, sto qui. Quando essere invisibile è peggio che non vivere, nessuno ti vede, io sì“.

Non ci resta che attendere il verdetto dei giudici sperando che la statuetta arrivi in Italia.

Il testo di Io sì/Seen

Quando tu finisci le parole
Sto qui, sto qui
Forse a te ne servono due sole
Sto qui, sto qui
Quando impari a sopravvivere
E accetti l’impossibile
Nessuno ci crede

Io sì
Non lo so, io
Che destino è il tuo
Ma se vuoi, se mi vuoi
Sono qui
Nessuno ti sente
Ma io sì

Quando tu non sai più dove andare
Sto qui, sto qui
Scappi via o alzi le barriere
Sto qui, sto qui
Quando essere invisibile
È peggio che non vivere
Nessuno ti vede

Io sì
Non lo so, io
Che destino è il tuo
Ma se vuoi, se mi vuoi
Sono qui
Nessuno ti vede
Ma io sì

Chi si ama lo sa
Serve incanto e realtà
A volte basta quello che c’è
La vita davanti a sé
Non lo so, io
Che destino è il tuo
Ma se vuoi, se mi vuoi

Sono qui
Nessuno ti vede
Io sì
Nessuno ci crede
Ma io sì

L’annuncio è stato dato ieri durante la diretta dell’evento sulla Nbc: la cantante ha risposto semplicemente  “Grazie mille”, per poi esplodere più tardi in un video di esultanza e gioia. Sul profilo Instagram la Pausini ha scritto un post in lingua inglese: “Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association”.

Il brano che ha letteralmente stregato i giurati del Premio è stato scritto in collaborazione con Diane Warren e Nicolò Agliardi, ai quali la cantante ha rivolto parole di ringraziamento.

Tra le persone a cui Laura Pausini ha inviato un “grazie” per l’ambito riconoscimento ottenuto c’è anche la grande attrice Sophia Loren.

“Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità”.

Non poteva mancare, ovviamente una dedica particolare ad alcune persone a lei più vicine. “Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere ‘visti’. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni“, ha dichiarato.