László József Bíró Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Mon, 10 Aug 2020 15:01:02 +0000 it-IT hourly 1 Penna Bic: l’invenzione e il racconto di una storia di successo https://cultura.biografieonline.it/penna-bic-storia-invenzione/ https://cultura.biografieonline.it/penna-bic-storia-invenzione/#comments Sat, 01 Aug 2020 08:51:31 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=29940 Nel 1938 il giornalista ungherese László József Bíró inventò la penna a sfera. Bíró ebbe l’idea osservando l’inchiostro tipografico, il quale ha la proprietà di asciugarsi rapidamente e di non sbavare sul foglio ma contemporaneamente è poco fluido e quindi non poteva essere applicato attraverso l’uso di un pennino.

Bíró ebbe un’intuizione geniale: immaginò di applicare una sfera alla cannuccia dell’inchiostro in modo tale che la penna muovendosi sul foglio permettesse alla sfera di intingere l’inchiostro e girando di distribuirlo sulla carta. Grazie all ’aiuto del fratello Georg, un chimico di professione, Bíró riuscì a brevettare la sua idea e a realizzarla.

La penna a sfera così concepita ebbe un certo successo in applicazioni tecniche. Ad esempio, fu molto apprezzata dall’aviazione militare, perché l’inchiostro di stampa resisteva bene in ambienti in cui mancava la pressurizzazione.

Penne Bic
Penne Bic

La penna di uso comune

Fu però il barone Marcel Bich a trasformare la penna a sfera da oggetto tecnico a penna di uso comune e a diffonderla attraverso canali commerciali di più ampia diffusione. Il barone Bich nacque nel 1914 a Torino e diventò negli anni ‘30 cittadino francese.

La sua occupazione principale era quella di commerciante e produttore di stilografiche e portamine meccanici. Bich acquistò una serie di macchinari di precisione da imprese svizzere allo scopo di fissare una microsfera di carburo ad un supporto di ottone il quale a sua volta era attaccato ad un corpo in plastica.

Bic: la punta della penna a sfera
Bic: la punta della penna a sfera

La penna Bic

Nacque così la penna Bic. Essa aveva sette componenti: due metallici in punta, una sfera di carburo e un supporto di ottone, un corpo in plastica che contiene il canale dell’inchiostro, un tappino di chiusura e un tappo di protezione della punta, coordinato con il colore della penna.

La penna Bic ha sempre avuto quattro colorazioni standard:

  • il nero;
  • il rosso;
  • il verde;
  • il blu.

La sua semplicità, economicità e praticità l’hanno resa una penna immortale per tutte le situazioni.

Il successo

La Bic è una penna che abbiamo anche usato come cerbottana a scuola, che abbiamo mordicchiato nervosamente, che abbiamo perso, proprio perché costando poco non genera un particolare legame con il proprietario. E questo è anche il punto del suo successo: è uno degli oggetti più legati al senso del consumismo. Consumare per poi ricomprare.

La penna Bic si perde, si getta via e poi si ricompra, o si acquista in set di molti esemplari senza rendersi conto che più si usa e si getta, e più si creano rifiuti.

Ad ogni modo rimane un’idea geniale che ha semplificato il modo di scrivere. Ed ora sappiamo da dove derivano i nomi Bic e biro.

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Penna biro e penna bic: da dove derivano i nomi? https://cultura.biografieonline.it/penna-biro-penna-bic/ https://cultura.biografieonline.it/penna-biro-penna-bic/#comments Sat, 29 Sep 2012 16:15:19 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=4007 L’invenzione della penna a sfera è frutto di un’idea del giornalista ungherese László József Bíró, nato il 29 settembre 1899 a Budapest ed è in suo onore che viene comunemente chiamata biro.

László József Bíró
László József Bíró

La leggenda narra che guardando una palla uscita da una pozzanghera, Bíró notò la traccia d’acqua che lasciava sul terreno asciutto; accostò questa immagine ad una traccia d’inchiostro pensando di poter inserire una piccola pallina di metallo all’interno della punta di una penna. Con questo sistema, la distribuzione dell’inchiostro sulla carta durante la scrittura sarebbe risultata omogenea, ovviando all’inconveniente delle macchie lasciate dalle penne stilografiche.

La produzione della penna a sfera iniziò in Argentina, dove fu oggetto di vari perfezionamenti che riguardavano sia l’inchiostro che la pallina metallica. La penna di Bíró venne da lui brevettata nel 1943, ma gli elevati costi di produzione lo portarono a cedere il brevetto ad un imprenditore italiano naturalizzato francese, Marcel Bich, il quale riuscì a mettere in produzione la penna a sfera riducendone drasticamente i costi.

Penna a sfera, biro, bic
Penna a sfera, biro, bic

Il 29 ottobre 1945 venne messa in commercio per la prima volta in un grande magazzino di New York. Il nome comune con cui veniva chiamata la penna a sfera venne così associato a Bich, divenendo di fatto bic. La sua diffusione incredibile arricchì notevolmente Bich, a differenza di Bíró, che invece morì povero a Buenos Aires il 24 novembre 1985. In Argentina il giorno del compleanno di Bíró, si festeggia il “giorno degli inventori”.

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