Lady Gaga, che nel film interpreta la protagonista Patrizia Reggiani, all’indomani della notizia dell’esclusione, ha ringraziato i colleghi con cui ha lavorato alle riprese del film e si è complimentata in particolare con il Make Up Artist di House of Gucci, che invece ha ottenuto la candidatura all’Oscar.

Su Instagram la popstar e attrice ha scritto: “Non potrei essere più felice per un uomo che chiamo mio fratello, con cui ho lavorato negli ultimi 15 mesi per la sua nomination in Trucco e acconciature per House of Gucci. Frederic è stato magico, preciso e ha dedicato mesi prima delle riprese e durante le riprese. Ha preparato dozzine di parrucche per mesi e mesi e ha fatto almeno un anno di preparazione. È un genio vivente e Freddie, siamo tutti così grati di essere anche solo vicini al tuo talento, creatività e generosità di spirito”.

Anche se Lady Gaga/Lady Germanotta ha reagito sportivamente alla sua esclusione dagli Oscar, i suoi fan non l’hanno presa bene. In tanti hanno manifestato pubblicamente la loro sorpresa e la disapprovazione per la mancata partecipazione della pellicola agli Oscar.

“Shallow” conquistò l’ambita statuetta come miglior canzone, ma la coppia sembrava molto affine anche fuori dal set. Tanto che i fan cominciarono a chiedersi se tra i due attori fosse nata una storia d’amore.

Dopo tanto tempo, solo ora Bradley Cooper ha deciso di svelare i retroscena del presunto e chiacchierato flirt con Lady Germanotta.

Alla rivista “Hollywood Reporter” l’attore ha detto:

Durante quel duetto stavamo solo recitando. Abbiamo concepito quell’esibizione come se fosse la scena del film, in parte anche per farmi superare l’ansia della performance dal vivo.

E’ crollata quindi definitivamente l’ipotesi romantica che per tanto tempo ha lasciato sognare i fan dei due noti attori.

Era come se ci fossimo appena innamorati, in quel momento: sarebbe stato strano farlo su due sgabelli rivolti al pubblico davanti a milioni di persone.

Alcuni tabloid americani, in quel periodo, avevano pure parlato di un’ipotetica convivenza della coppia, avvalorata dalla circostanza che Lady Gaga aveva appena traslocato, e Cooper aveva lasciato la casa che condivideva con la fidanzata Irina Shayk.

Più di recente il gossip è tornato all’attacco nei confronti di Bradley Cooper, che è stato paparazzato in compagnia dell’ex Irina. Si vocifera infatti di un possibile ritorno di fiamma tra i due, che hanno una bambina di 4 anni.

Altre notizie su Lady Gaga

• Lady Gaga al termine di House of Gucci: orgogliosa di essere italiana
• Covid e VIP, Lady Gaga rivela: “La pandemia mi ha indebolito e resa impotente”

Nella chiacchieratissima pellicola che racconta la dinastia della famiglia Gucci, lady Germanotta veste i panni di Patrizia Reggiani, la moglie di Maurizio Gucci condannata a 26 anni di carcere per la morte del marito, ucciso a Milano nel 1995. Secondo i giudici, è stata lei la mandante dell’omicidio che ha profondamente segnato la storia della nota maison di moda.

Lady Gaga, che è originaria della Sicilia, ha voluto salutare i suoi fan italiani con un affettuoso tweet ricco di emoticons ed un conclusivo “Ti amo”. Poi ha anche ringraziato i fan che la aspettavano fuori dall’hotel in cui alloggiava lanciando loro dei bellissimi tulipani gialli.

• Leggi anche => A Roma si gira “House of Gucci” con Lady Gaga: il set nel quartiere Talenti

Oltre che nella celebre via Condotti, proprio nei pressi della nota boutique della casa di moda, il regista ha voluto trasferire il set anche nel quartiere romano di Talenti. Un’altra scena importante del film sulla famiglia fiorentina è stata girata il 24 Marzo scorso a Fiumicino.

Ms. Germanotta, che ha compiuto 35 anni, ha festeggiato il suo compleanno sul set. Lady Gaga nel film di Scott, che uscirà in America il 24 Novembre 2021, interpreta il ruolo di Patrizia Reggiani, l’ex moglie di Maurizio Gucci che ha scontato 18 anni per l’omicidio del marito, ed è tornata in libertà da poco.

A gennaio Lady Gaga aveva dichiarato la pandemia l’aveva resa debole e impotente.

Nel cast ci sono anche alcuni volti nuovi, come Madalina Ghenea, che interpreterà Sophia Loren probabilmente per un cameo.

La pellicola del regista Scott si basa sul libro pubblicato nel 2011 e intitolato “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed” della scrittrice Sara Gay Forden.

Qualche tempo fa Lady Gaga, cantante e attrice di fama internazionale, ha raccontato in un’intervista di provare “un epico senso di impotenza su ciò che sta accadendo nel mondo”. Se da un lato il Covid ha portato alla luce debolezze e fragilità dell’artista (come di tutti noi, del resto), dall’altro le ha dato un forte stimolo per capire come fare “ad aiutare il mondo”.

La protagonista del film “A Star is Born” attualmente sta collaborando con l‘International Well Building Institute, una società americana che valuta la sicurezza degli edifici.

Lady Gaga, 34 anni, sta anche cercando di tenersi attiva per fronteggiare ansia e tristezza provocati dal perdurare della pandemia. “Quindi ho fatto esercizio regolarmente, che normalmente non facevo. Ma per lo più faccio passeggiate ed escursioni. Indosso la mia mascherina e vado a fare escursioni”, ha detto.

È un’arte che è resa possibile dal progresso registrato nel campo del face mapping e delle proiezioni olografiche. È appunto sfruttando proiettori sempre più avanzati e precisi che si possono realizzare “statue viventi”.

Face-hacking e ologrammi

Questo tipo di arte permette agli artisti di realizzare opere incredibili con immagini proiettate su oggetti inanimati e animati. Si è passati in pochi anni da immagini proiettate su superfici statiche, come ad esempio gli edifici, ad animazioni proiettate su facce in movimento.

L’olografia è la tecnica che permette la realizzazione di ologrammi, cioè immagini tridimensionali che riproducono personaggi di fantasia oppure reali, oppure qualsiasi altra cosa: piante, natura e tante altre realtà presenti o passate. Sfrutta insomma l’illusione ottica per riprodurre con la tecnica fotografica la realtà, in modo fedele oppure con fantasia. In altre parole si può definire l’ologramma una forma di realtà virtuale.

L’artista di riferimento: Nobumichi Asai

In questo campo l’artista più famoso è Nobumichi Asai di Tokyo. Asai ha ottimizzato la tecnologia perfezionandola per diversi anni; con il suo lavoro è in grado oggigiorno di tracciare i movimenti del viso in tempo reale e regolare le proiezioni di conseguenza.

L’esperto giapponese ha infatti, insieme al suo team, visualizzato un’installazione di tracciamento del viso e proiezione in tempo reale che costituisce il futuro del face hacking. Per esempio, mentre due modelli umani stanno seduti al centro di un palco poco illuminato, vengono proiettate sulla loro pelle immagini di paesaggi luminosi che sono creati attraverso la mappatura della proiezione 3D. Ciò cambiando la geometria, lo stile e le dimensioni in modo rapido. Si tratta di vere e proprie reinterpretazioni della forma umana, grazie all’unione di tecnologia e arte, virtuale e reale.

È stato l’artista giapponese a creare nell’agosto 2014 il progetto OMOTE, primo esempio mondiale di realtime tracking face projection mapping; il progetto è stato premiato ad Ars Electronica – importante festival, premio, e centro museale a Linz, in Austria. La sua fama poi si è diffusa grazie ai progetti di face mapping per Lady Gaga visti ai Grammy 2016 e per Color Connected, per la campagna pubblicitaria di Intel.

La filosofia di Nobumichi Asai si basa sulla ricerca dell’essenza umana, proprio come avveniva per le maschere antiche. Per lui un volto è un vero linguaggio di comunicazione e ogni persona ha sviluppato un proprio linguaggio del volto. Da qui l’utilizzo di questa riflessione nelle arti visive. Il suo sito personale: www.nobumichiasai.com; alcuni video delle sue opere: vimeo.com/nobumichiasai