Irlanda Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Fri, 19 May 2023 15:51:50 +0000 it-IT hourly 1 Gente di Dublino (James Joyce): riassunto https://cultura.biografieonline.it/joyce-gente-di-dublino/ https://cultura.biografieonline.it/joyce-gente-di-dublino/#respond Tue, 10 Nov 2020 15:51:41 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=16917 Uno dei romanzi più significativi di James Joyce è la raccolta di quindici racconti “Gente di Dublino”. Da sfondo, la città natale dell’autore, Dublino, analizzata attraverso l’occhio attento dei personaggi dei vari racconti.

Gente di Dublino - Dubliners - libro - James Joyce
Gente di Dublino (Titolo originale: Dubliners), è un libro di James Joyce del 1914. Contiene 15 racconti: la prima pubblicazione in Italia risale al 1933

Protagonisti e temi trattati

I protagonisti del libro Gente di Dublino sono abitanti della città irlandese di Dublino, “spiritualmente deboli”, che hanno paura degli altri e sono in qualche modo schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica, ma soprattutto della loro vita religiosa. Nel libro, vengono narrate le storie della loro vita quotidiana. I racconti presentano la città di Dublino sotto quattro aspetti: infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica. L’autore esprime con efficacia il suo amore e il suo disprezzo per Dublino, microcosmo e riassunto del nuovo mondo. In questo libro, Joyce forza i limiti della narrativa ottocentesca, arrivando a risultati di grande intensità espressiva e di rara efficacia.

I temi principali sono quelli della paralisi alla società e della fuga. La paralisi investe la sfera morale, intellettuale ma anche pratica, mentre la fuga è conseguenza della staticità, nel momento in cui i protagonisti comprendono la propria condizione e risultano essere impotenti di fronte a questa situazione. La fuga, tuttavia, è destinata sempre a fallire.

Gente di Dublino: i racconti

Così, nell’infanzia, troviamo i racconti: Le sorelle, Un incontro, Arabia; nell’adolescenza: Eveline, Dopo la corsa, I due galanti, Pensione di famiglia; per la maturità: Una piccola nube, Rivalsa (o Contropartita), Polvere (o Cenere), Un caso pietoso (o Un increscioso incidente); riguardanti la vita pubblica: Il giorno dell’Edera, Una madre, La grazia. Alla fine, troviamo un epilogo, dal titolo “I morti”.

Riassunto

I primi racconti

Nel primo racconto, “Le Sorelle”, viene narrata la storia di un ragazzo e del suo rapporto con un prete cattolico, padre Flynn. Insieme alla zia, il ragazzo rende omaggio alla salma del sacerdote e visita le sorelle in lutto per la morte del prete. Il ragazzo ascolta le sorelle che raccontano come sia avvenuta la morte di padre Flynn.

Un incontro”, invece, narra le vicende di alcuni ragazzi che marinano la scuola e incontrano un signore anziano che si avvicina e parla con loro, ma le sue parole pesantemente allusive creano tra i giovani un forte disagio.

Questo porta il racconto a spiegare come riescano a sfuggire da questa situazione insolita. Il terzo racconto è intitolato “Arabia” e narra la vicenda di un giovane ragazzo che si innamora della sorella del suo vicino, Mangan. Viene sottolineata la deludente escursione serale del ragazzo al bazar “Ara­bia”, per riuscire ad esprimere il suo intento.

Altri racconti

Tra gli altri racconti, troviamo “Eveline”, che racconta le vicende di una giovane donna di nome Eveline, la quale decide di fuggire con il suo amante, Frank, in Argentina; alla fine però, la ragazza si pente di ciò che ha scelto e fatto.

In “Dopo la corsa”, vengono raccontate le vicende di un gruppo di amici che passano la sera a mangiare tutti insieme dopo aver visto una gara di auto fuori da Dublino.

Nel racconto “I due galanti”, vengono narrate le vicende di Lenehan e Corley che camminano per la città discutendo su come è possibile truffare una cameriera che lavora in un residence lì vicino.

Una patetica storia d’amore è invece narrata nel racconto “Pensione di famiglia”, in cui il protagonista si vede costretto a spo­sare per forza, e non per amore, la figlia della sua affittacamere.

Una piccola nube” narra invece la storia di due amici, un giornalista che conduce una vita brillante e un modesto impiegato, sposato e padre di famiglia fru­strato, che si raccontano le loro rispettive vicende quotidiane; in “Contropartita”, vengono narrati gli avvenimenti di un umile impiegato Farrington, frustrato dal lavoro e dalla vita, che sfoga la sua ira ubriacandosi in casa e prendendosela con i propri figli.

Cenere” narra le vicende di una povera zitella, Maria, lavoratrice in una lavanderia, che per il giorno di “Halloween” partecipa ad una serata festosa in casa della famiglia di Joe, a cui ha fatto la bambinaia da piccola.

In “Un increscioso incidente”, invece, si parla della vita di un bancario, Mr. Duffy, che apprende da un giornale che la donna un giorno amata, Mrs. Sinico, è stata trovata morta travolta da un treno, forse suicida.

E ancora, “Il giorno dell’edera” narra i dialoghi di un gruppo di incaricati di raccogliere i voti dell’elettorato a favore del candidato nazionalista Richard Tierney per le elezioni comunali, mentre sono in pausa in attesa di tornare a lavorare. Ne “La Grazia” si raccontano le vicende di un certo Tom Kernan il quale, dopo un incidente pubblico imbarazzante, è convinto dai suoi amici a partecipare ad un ritiro religioso.

Epilogo

L’ultimo dei racconti, infine, è intitolato “I morti” e ripercorre il culmine della crisi morale di Gabriel Conroy, insegnante e scrittore. L’uomo, tor­nato da un’allegra festa in casa delle signorine Morton, è preso dal desiderio di passione per la moglie Gretta, ma lei si ritrae. Gretta, infatti, dopo aver ascoltato una canzone durante la festa, ha ricordato un ragazzo conosciuto a Galway, prima di arrivare a Dublino, malato e così innamorato di lei da sfidare la sua stessa malattia, stando sotto la pioggia per incontrarla, proprio prima che lei partisse.

Gente di Dublino al cinema

Il libro “Gente di Dublino” ottenne un grande successo dalla sua uscita in poi, tanto da essere tradotto in numerose lingue. Nel 1987, il regista statunitense John Huston dirige il film intitolato “The Dead – Gente di Dublino”, tratto dal romanzo di Joyce.

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Differenza tra Gran Bretagna e Regno Unito https://cultura.biografieonline.it/gran-bretagna-regno-unito/ https://cultura.biografieonline.it/gran-bretagna-regno-unito/#comments Wed, 22 Mar 2017 10:49:41 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=21850 I due termini Gran Bretagna e Regno Unito spesso vengono usati in maniera errata come sinonimi. In realtà le due parole hanno significati completamente diversi. In questo articolo andiamo ad approfondire le differenze e i significati, in modo da poterli poi usare in modo corretto, con i corretti riferimenti.

Flag - Bandiera - Gran Bretagna - Inghilterra - Regno Unito

Gran Bretagna

Con il termine Gran Bretagna si vuole indicare un territorio geografico ben preciso. La Gran Bretagna è un’isola che comprende una superficie di 229.850 km². Essa è caratterizzata sia dall’isola principale che da quelle più piccole vicine come: Anglesey, l’isola di Wight, le isole Ebridi, le isole Orcadi e le isole Shetland.

La Gran Bretagna, comprende al suo interno le nazioni di: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. E’ possibile raggiungere la Gran Bretagna grazie a alla galleria ferroviaria che collega il comune britannico di Cheriton, nel Kent, con quello francese di Coquelles. La celebre galleria è il cosiddetto Tunnel della Manica. Vi sono poi svariati collegamenti sia via aria che acqua, utili per viaggiare spostandosi tra le due coste.

Le origini del nome

Il termine Gran Bretagna ha origini antiche. Si parte dalla storia del regno di James Stuart (ricordato storicamente anche come Giacomo VI di Scozia, e come Giacomo I d’Inghilterra). Egli in principio governava due regni di cui era singolo e unico monarca (Inghilterra e Scozia, appunto). Si passa poi nel 1707, con l’atto dell’unione ad un singolo Regno di Gran Bretagna. Fino ad arrivare nel 1801 al nuovo atto di Unione nel quale la Gran Bretagna insieme all’Irlanda del Nord si fusero costituendo il cosiddetto Regno Unito.

Regno Unito - Gran Bretagna - mappa politica - cartina politica
Cartina politica del Regno Unito

Regno Unito

Con il termine Regno Unito (conosciuto come Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord – in lingua originale: United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland) invece facciamo riferimento allo Stato europeo e del cosiddetto Commonwealth.

Il Regno Unito (abbreviato in inglese in UK, United Kingdom) è caratterizzato da una popolazione di circa 64,5 milioni di abitanti ed è composto da quattro nazioni. Esse sono: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Il territorio è in prevalenza collinare e pianeggiante, tanto che le sue montagne non arrivano mai a grandi altezze. Fa differenza il territorio scozzese che presenta una zona montana decisamente più alta.

Il Regno Unito è governato dalla monarchia parlamentare sotto il controllo dalla casa dei Windsor. La sua capitale e sede del governo è la città di Londra, la maggiore città del Regno con i suoi (circa) 8.700.000 abitanti.

La moneta

Il Regno Unito è uno stato che ha deciso di non aderire all’uso della moneta unica (Euro). In molteplici sondaggi, a partire dal 2005, la maggioranza degli abitanti ha espresso un giudizio contro l’entrata in vigore di tale valuta. La moneta è la sterlina inglese denominata pound of sterling silver. Essa viene riconosciuta in tutto il mondo finanziario e affiancata dal simbolo £.

Regno Unito - Gran Bretagna - Bandiere - Union Jack - Union Flag - 1606 - 1801

La bandiera

La bandiera del Regno Unito è chiamata Union Jack (nel linguaggio comune) o Union Flag. Essa venne adottata dopo l’atto di unione stipulato nel 1801. Per la realizzazione della bandiera, si prese spunto dalla versione della bandiera del regno del 1606. Quest’ultima venne realizzata incrociando la bandiera dell’Inghilterra (la croce di San Giorgio, di colore rosso su sfondo bianco) e la bandiera della Scozia (la croce decussata di Sant’Andrea, di colore bianco su sfondo azzurro). A questo incrocio venne infine aggiunta la grafica della croce di San Patrizio (Saint Patrick’s Saltire), una croce con bracci diagonali di colore rosso, su sfondo bianco.

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La lotta armata dell’IRA (Irish Republican Army) https://cultura.biografieonline.it/ira-lotta-armata/ https://cultura.biografieonline.it/ira-lotta-armata/#comments Sun, 22 Jul 2012 14:56:17 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=3280 Il 28 luglio 2005 l’IRA, (Irish Republican Army) l’Armata repubblicana  irlandese, decise di abbandonare la lotta armata contro il governo della Gran Bretagna ordinando a tutti i suoi militanti di non svolgere più alcuna azione violenta e armata per perseguire i fini politici dell’organizzazione ma di ottenere gli scopi che da sempre l’IRA si prefigge, la completa autonomia dell’Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna, solo attraverso una serie di azioni che avrebbero dovuto rientrare nella pura dialettica politica di un movimento che ha rappresentato per molti irlandesi l’unica forma di lotta per la propria indipendenza e libertà.

IRA (Irish Republican Army)
IRA (Irish Republican Army)

Gerry Adams, leader del movimento nazionalista e indipendentista Sinn Féin di cui l’IRA è il braccio armato, dichiarò che alle 16.00 del 28 luglio, tutti coloro che appartenevano al movimento avrebbero deposto le armi. Questa dichiarazione suscitò una risposta positiva da parte del governo britannico, allora rappresentato dal Primo Ministro Tony Blair, che dichiarò il suo entusiasmo per questa decisione. Con questa decisione l’IRA pose fine a trent’anni di violenze e di guerriglia contro le truppe britanniche e i protestanti unionisti.

Gerry Adams, leader politico indipendentista nordirlandese
Gerry Adams, leader politico indipendentista nordirlandese

Uno storico punto di svolta

Il processo di pace affonda le sue radici nell’accordo del Venerdì Santo del 1998 che diede inizio alla cessazione del fuoco e all’istituzione di un’assemblea legislativa dove sarebbero stati eletti rappresentanti cattolici e protestanti e la cui sede sarebbe stata a Belfast. Il processo di pace subì diversi contraccolpi ma nel 2005, con l’abbandono radicale di tutte le forme di violenza, si arrivò ad un punto di svolta storico che ha, in seguito, permesso la discussione dei temi politici riguardanti l’indipendenza dell’Irlanda fra Sinn Fein e governo britannico su un piano strettamente diplomatico.

Che cos’è l’IRA e qual è la sua origine?

L’IRA è stata la più grossa organizzazione paramilitare dell’Irlanda. Il suo scopo principale, fin dal giorno della sua fondazione, è stato quello di riunificare l’Irlanda e di costringere gli inglesi ad abbandonare le loro strutture militari e governative presenti sul territorio irlandese ingaggiando contro quest’ultimo sia operazioni militari tradizionali sia atti di guerriglia.

La sua storia inizia nel 1919 quando il parlamento irlandese, non riconosciuto dal governo britannico e fondato da parlamentari eletti regolarmente per il parlamento britannico, il cui nome era Dáil Éireann, dopo aver scelto come propria sede la Mansion House di Dublino fece diventare l’IRA il suo esercito. L’IRA nacque dopo la rivolta di Pasqua, avvenuta il 24 aprile 1916 e soffocata nel sangue dall’esercito britannico; i volontari che combattevano per l’indipendenza dell’Irlanda si organizzarono in un esercito disciplinato e che rispondeva ad un comando militare proprio. Il problema del comando fu infatti, uno degli aspetti più dibattuti dai membri del parlamento irlandese perché fin da subito fu chiaro che i volontari non erano disposti ad obbedire all’organizzazione politica, ma invece ad agire come un braccio armato autonomo che colpiva secondo le regole della guerriglia e del terrorismo e non come un esercito regolare che contrasta un esercito invasore.

Il patriota irlandese Michael Collins (conosciuto anche come Mick)
Il patriota irlandese Michael Collins (conosciuto anche come Mick) – A lui si ispira il film del 1996 “Michael Collins” con Liam Neeson

Accadde, infatti, proprio nel gennaio 1919 che un’unità rurale dell’IRA composta da due uomini, uccise due poliziotti senza averne ricevuto ordine. Successivamente avvennero una serie di attacchi contro la polizia sia nelle zone rurali che nelle grandi città e la guerriglia, che aveva molta più efficacia in zone isolate, riuscì a consolidarsi velocemente nelle campagne permettendo all’IRA di controllare vaste zone territoriali. Chi comandava l’IRA era Michael Collins il quale era anche membro del Dáil Éireann. Collins era molto rispettato dai volontari dell’esercito repubblicano perché spesso partecipava alle azioni militari. Collins non obbedì mai alle direttive del Dáil che chiedevano di far rientrare le operazioni dell’IRA all’interno di una strategia più convenzionale, anzi organizzò l’esercito secondo criteri più legati alla guerriglia terroristica che ad azioni militari tradizionali. Tale strategia gli procurò negli anni successivi una serie di successi contro l’esercito britannico. Queste operazioni portarono al Trattato anglo-irlandese del 1921.

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