indie Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 18 Aug 2024 20:36:17 +0000 it-IT hourly 1 Coma Cose, breve biografia: i loro nomi veri sono Francesca e Fausto https://cultura.biografieonline.it/coma-cose-biografia/ https://cultura.biografieonline.it/coma-cose-biografia/#comments Thu, 09 Feb 2023 17:07:39 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=31719 Coma_Cose, chi sono

Coma_Cose è il duo musicale che si distingue per una proposta di musica rap, mista ad elettronica ma con radici nel cantautorato italiano. Nel 2021 è previsto il loro debutto sul palco dell’Ariston, tra i partecipanti del Festival di Sanremo 2021. L’evento promette di renderli nomi noti al grande pubblico. Vediamo le tappe salienti del loro percorso come coppia nella vita e nel lavoro.

Coma_Cose
Coma_Cose

Coma_Cose, l’unione di due musicisti nata per caso

I due componenti di questa band sono Fausto Lama, nome d’arte di Fausto Zanardelli e California, pseudonimo di Francesca Mesiano, originaria di Pordenone. Fausto, precedentemente noto con un altro nome d’arte, ovvero Edipo, è nato a Gavardo (Brescia) il 21 novembre 1978. Nei primi anni Dieci conosce un discreto successo, arrivando a collaborare anche con Dargen D’Amico e la sua etichetta discografica. Per quest’ultima pubblica alcuni dei suoi lavori più importanti, riuscendo a farsi notare sulla scena musicale.

Fausto Lama (Fausto Zanardelli) e California (Francesca Mesiano)
Fausto Lama (Fausto Zanardelli) e California (Francesca Mesiano)

Nel complesso la carriera di Edipo può vantare la pubblicazione di ben tre album da solista e una serie di concerti a livello nazionale che riscuotono un buon livello di partecipazione del pubblico. Tuttavia, per ragioni personali Zanardelli sceglie di abbandonare la carriera musicale, almeno finché non interviene Francesca, ex Dj: incontrata casualmente come collega di lavoro mentre entrambi facevano i commessi. È lei a convincerlo a riprendere contatto con il mondo della musica, grazie uno slancio ritrovato, che si basa sul loro legame e su una sintonia innegabile.

Ecco come nascono i Coma_Cose, un duo che in pochi anni è riuscito a farsi largo nella scena indie.

Coma_Cose tra musica e televisione

Poco dopo aver formato il duo, nel 2017 i due ragazzi vengono ingaggiati dall’etichetta discografica Asian fake, per la quale pubblicano l’EP Inverno Ticinese. Nel marzo dell’anno successivo (2018) si fanno notare per l’esibizione nel talk show tv E poi c’è Cattelan (condotto da Alessandro Cattelan). Sempre nel 2018 vengono contattati dai Phoenix, band internazionale, che li vuole assieme ad altri artisti del calibro di Giorgio Poi, e offre loro la possibilità di aprire i loro concerti a Parigi.

L’anno d’oro 2019

L’anno seguente, nel 2019, i Coma_Cose arrivano a pubblicare l’album d’esordio Hype Aura. Sono poi chiamati a prendere parte al concerto del Primo Maggio, appuntamento imperdibile che in un certo senso inaugura la stagione musicale estiva. Dopo pochi mesi un loro brano compare nell’album Microchip temporale (album di remix del gruppo musicale italiano Subsonica): si tratta della canzone Aurora sogna, scritta e cantata assieme a Mamakass dei Subsonica. Sempre nel 2019 i sue brani dei Coma_Cose Mancarsi e Post concerto, regalano al duo grandi soddisfazioni, quando vengono certificati come disco d’oro dalla FIMI.

La copertina dell'album Hype Aura (Coma_Cose)
La copertina dell’album Hype Aura (Coma_Cose)

A novembre 2019 figurano come ospiti della trasmissione televisiva Una storia da cantare, programma in onda in prima serata su Rai 1 per la conduzione di Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero; l’evento li vede impegnati nell’interpretazione particolare del celebre brano Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi, del cantautore italiano Lucio Battisti. Le loro partecipazioni televisive includono anche quella nella serie Involontaria di MTV, in cui si esibiscono in versione acustica per i pazienti ricoverati all’Istituto Nazionale Tumori.

I Coma_Cose verso il Festival di Sanremo

Il 2020 porta loro altri successi: collaborano al brano Riserva Naturale, contenuto nell’album Feat (stato di natura) di Francesca Michielin. Continuano parallelamente a coltivare l’amore per la televisione, comparendo nella serie Summertime di Netflix e al programma Le Iene, su Italia 1. In quest’ultimo appaiono nel classico formato dell’intervista di coppia. Durante la fase acuta della pandemia, mentre l’Italia è in lockdown, pubblicano l’EP Due, in cui ci sono i brani Guerra fredda e La rabbia.

Il 17 dicembre 2020 viene annunciata la loro partecipazione al Festival di Sanremo 2021 nella sezione Big; i Coma_Cose presenteranno la canzone Fiamme negli occhi. (Leggi anche: il testo della canzone Fiamme negli occhi)

Gli anni 2020

Il 16 aprile 2021 pubblicano “Nostralgia”: è il secondo album in studio; da esso viene estratto il secondo singolo “La canzone dei lupi”.

Dopo un anno di pausa pubblicano “Chiamami”, canzone che anticipa l’album “Un meraviglioso modo di salvarsi”, che esce il 4 novembre 2022.

Tornano a Sanremo nel 2023 con una canzone molto delicata e romantica: “L’addio“, che racconta in modo autobiografico il loro temporaneo allontanamento e il nuovo riavvicinamento.

Coma Cose: foto del duo e della coppia

Coma_Cose, coppia nel lavoro e nella vita

Una delle peculiarità più interessanti che contribuiscono al fascino di questo duo è il fatto di essere legati a livello sentimentale. Condividere una casa e dei progetti professionali comporta delle sfide, che Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano cercano di vivere in maniera equilibrata.

La complicità, la totale confidenza e lo stare insieme per gran parte del tempo rendono i Coma_Cose un flusso di input in continua evoluzione, ovviamente ogni tanto ci stacchiamo per non perdere la nostra reciproca parte identitaria.

Francesca, in una intervista del 7 marzo 2020

I due artisti si sono conosciuti nel 2016, quando lavoravano in un negozio di borse: lei come commessa e lui in veste di magazziniere. La sintonia lavorativa è uno degli ingredienti che ha determinato il successo della coppia nel privato. Infine, tra le curiosità che accendono la fantasia del crescente stuolo di fan vi è quella relativa ai cambi di look che rendono la loro immagine mai banale e a creare aspettative soprattutto per le esibizioni live.

Nel 2023, durante la conferenza stampa del terzo giorno del Festival di Sanremo, Fausto e Francesca annunciano il loro matrimonio.

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Pinguini Tattici Nucleari: biografie e breve storia https://cultura.biografieonline.it/pinguini-tattici-nucleari/ https://cultura.biografieonline.it/pinguini-tattici-nucleari/#comments Wed, 15 Jan 2020 15:37:44 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=27806 Nel panorama musicale italiano, nella seconda metà degli anni 2010 ha trovato sempre maggiori riconoscimenti un gruppo indie con un buon seguito di pubblico. Il loro nome è Pinguini Tattici nucleari.

Pinguini Tattici Nucleari
Pinguini Tattici Nucleari: foto dei componenti della band

Grazie alle loro performance, sono giunti alla fine del decennio ad essere inseriti tra i protagonisti del Festival di Sanremo 2020. Cerchiamo in questo breve articolo biografico di conoscere meglio la band e le biografie dei membri. Ecco allora una breve disamina della loro storia, con qualche interessante curiosità.

Pinguini Tattici Nucleari, chi sono

Partiamo innanzitutto dalla formazione di questo gruppo che vede alla voce Riccardo Zanotti accompagnato da Nicola Buttafuoco alla chitarra, da Lorenzo Pasini e Simone Pagani che suonano rispettivamente la chitarra e il basso e si occupano anche dei cori, da Matteo Locati alla batteria e infine dal poliedrico Elio Biffi che si occupa delle tastiere, della fisarmonica e accompagna il gruppo con la sua ottima voce.

La nascita

La nascita della band risale al 2010. Di origini bergamasche, il loro incontro è stato un po’ casuale: questi ragazzi hanno trovato un’intesa perfetta nel fare musica decidendo di iniziare un progetto musicale insieme, partendo da alcune cover di brani heavy metal.

Lorenzo Pasini, Nicola Buttafuoco, Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Simone Pagani, Matteo Locati
I membri della band, da sinistra: Lorenzo Pasini, Nicola Buttafuoco, Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Simone Pagani, Matteo Locati

Da dove deriva il nome: Pinguini Tattici Nucleari

Piuttosto singolare è anche la decisione del nome assegnato al gruppo che, in base a quanto affermato dagli stessi componenti, deriverebbe da una birra britannica prodotta dal 2009 il cui nome è Tactical Nuclear Penguin. Oltre al nome, la particolarità di questa birra è quella di essere straordinariamente alcolica (tra le più alcoliche al mondo): prodotta dal birrificio scozzese BrewDog, in etichetta riporta ben 32% vol.

I primi dischi

Dopo circa due anni di attività i Pinguini Tattici Nucleari danno vita alla loro prima autoproduzione: “Cartoni Animali“. Il disco – è un EP – contiene cinque brani.

Il loro vero è proprio primo album è quello del 2014 e si intitola “Il re è nudo“; all’interno di esso troviamo sette tracce inedite più una breve intro e che contiene anche il singolo “Cancelleria”. Quest’ultimo è uno dei brani maggiormente conosciuti della band e uno a cui i fan sono più affezionati. Molto apprezzato anche “Test D’Ingresso Di Medicina” (di seguito il video).

Il video di “Test D’Ingresso Di Medicina”, dal canale YouTube ufficiale della band.

Alla fine del 2015, precisamente il 18 dicembre, esce il secondo album; il titolo è “Diamo un calcio all’Aldilà”. In questo disco si distingue il brano “Me Want Marò Back”.

Il notevole successo che la band inizia a riscontrare è dovuto principalmente al particolare tipo di musica e alla simpatia dei loro giochi di parole (come si intuisce dai titoli dei dischi e delle canzoni). La loro produzione richiama spesso temi come la sconfitta, il fallimento e il disagio personale.

Nella primavera del 2017 vede la luce la loro terza pubblicazione musicale: l’album “Gioventù Brucata” (sì, brucata senza i). Il disco contiene ben 11 brani e una intro musicale; tale lavoro apre le porte ai Pinguini Tattici Nucleari per la partecipazione nella successiva estate allo Sziget Festival, celebre manifestazione ungherese che si tiene a Budapest, su un’isola in mezzo al Danubio.

Pinguini Tattici Nucleari

L’anno d’oro: 2019

Ma è il 2019 l’anno che vede la grande svolta della carriera del gruppo. Ad aprile la Sony Music produce il loro nuovo album: “Fuori dall’Hype“. L’uscita del disco è anticipata nel mese di gennaio dal brano “Verdura”, che raccoglie ottimi numeri e positive critiche.

Pochi giorni dopo l’uscita del loro disco, esce anche un album tributo ad una leggenda della musica italiana, Fabrizio De André; il titolo del disco è “Faber Nostrum“. All’interno vi sono 15 brani reinterpretati da vari artisti: i Pinguini Tattici Nucleari sono presenti con la rivisitazione di “Fiume Sand Creek”.

Pinguini Tattici Nucleari

Sempre nel 2019 Riccardo Zanotti e soci partecipano al concerto del Primo Maggio esibendosi con i brani “Verdura” e “Irene”; per quest’ultimo vengono premiati dalla FIMI con il disco d’oro.

Riccardo Zanotti
Riccardo Zanotti, cantante dei Pinguini Tattici Nucleari

Alla fine dell’anno si esibiscono in una serie di concerti dal vivo all’interno dei palazzetti dello sport di varie città italiane; il successo di pubblico li porta a organizzare numerose ulteriori date. L’anno d’oro 2019 per i Pinguini Tattici Nucleari si conclude con una notizia “bomba”: saranno presenti al Festival di Sanremo 2020, condotto da Amadeus. Il loro brano porta il nome di uno dei Beatles, “Ringo Starr“.

Pinguini Tattici Nucleari
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