gioielli Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Tue, 27 Feb 2024 09:58:42 +0000 it-IT hourly 1 Fede e fedina, differenze tra i due tipi di anelli https://cultura.biografieonline.it/fede-fedina-differenza/ https://cultura.biografieonline.it/fede-fedina-differenza/#comments Tue, 27 Feb 2024 08:55:55 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=23856 Un gioiello regalato è per sempre. Molto spesso quando parliamo di gioielli ci confondiamo usando erroneamente i due termini fede e fedina. In questo articolo, vediamo quali sono le differenze sostanziali tra i due tipi di anelli.

Fede – Fedi nuziali in oro giallo
Fedi nuziali in oro giallo

Fede

Le fede è un gioiello che viene scambiato dai due futuri sposi davanti a tutti, durante il giorno più importante della loro vita, il matrimonio. E’ indice di amore, unione – data la sua forma circolare, di reciproco rispetto e fedeltà. Solitamente la fede viene posizionata al dito anulare della mano sinistra ma in alcuni paesi del Nord Europa, viene invece posizionata al dito anulare della mano destra.

Fede sull'anulare
Fede sull’anulare

Secondo la credenza di questi paesi del Nord Europa, la fede deve essere posizionata a destra poiché la parte sinistra è direttamente collegata al cuore. La fede presenta uno spessore più significativo rispetto alla fedina, che invece si presenta con finissime dimensioni.

Durante il matrimonio le fedi nuziali vengano portate all’altare dal testimone oppure da un paggetto (bambino) . Le fedi vengono posizionate su di un cuscino di pizzo prima di essere scambiate dai due futuri coniugi. Il prete prima le benedice, poi avviene lo scambio delle fedi tra i due sposi.

Le fedi vengono solitamente fabbricate in oro giallo ma si possono anche realizzare in oro bianco, rosso o platino. Oppure integrarle con l’aggiunta di altri metalli. In ogni caso, spetta agli sposi decidere di quale materiale realizzare la propria fede.

Fedina

La fedina è invece un gioiello che viene regalato da fidanzato o fidanzata per suggellare il loro amore facendolo diventare un “fidanzamento ufficiale”. Si tratta di un anello che anche in questo caso simboleggia l’unione e l’amore tra due persone. Tuttavia la fedina è meno impegnativa rispetto alla fede nuziale.

In ogni caso, la fedina anche se meno vincolante della fede nuziale, resta comunque un bel gesto che può sancire in prospettiva futura un matrimonio. La fedina come la fede viene posizionata sempre al dito anulare della mano sinistra e mai a destra. La fedina, come detto poco sopra, presenta uno spessore più fine rispetto alla fede nuziale.

Fedina: Fedi e fedine dal design semplice - differenza
Fedine dal design semplice

In commercio troviamo diversi tipi di fedine: da quelle sottilissime a quelle meno sottili; vi sono quelle che presentano incisioni, e quelle più sofisticate realizzate con diamanti o pietre preziose incastonate. Quelle più classiche sono quelle dal design più semplice. Le fedine vengono fabbricate solitamente in argento, ma le si può trovare anche in oro giallo, bianco, rosa. Si possono inoltre integrare con una combinazione di più tipi di ori.

Sia la fede che la fedina sono dei gioielli che permettono di ricordare alla persona amata la presenza e l’amore. Di fatto sono come un diamante… durano per sempre!

]]>
https://cultura.biografieonline.it/fede-fedina-differenza/feed/ 1
Collier e parure, differenze https://cultura.biografieonline.it/collier-parure-differenza/ https://cultura.biografieonline.it/collier-parure-differenza/#comments Mon, 01 Jan 2018 20:18:13 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=23847 Quando si parla di gioielli, molto spesso ci si chiede quale sia la differenza tra collier e parure. In questo articolo, vediamo le principali differenze tra i due termini.

parure - collier - differenze

Collier

Il termine collier deriva dal francese. Il collier – chiamato anche girocollo – è un gioiello tempestato solitamente di pietre preziose come i diamanti o costituito da materiali come oro, argento e platino. Tuttavia esistono anche collier che vengono realizzati usando del materiale meno pregiato. Le donne con questo gioiello, possono mettere bene in evidenza il collo.

Alcuni personaggi pubblici importanti dell’antichità erano soliti indossare collier durante le cerimonie ufficiali per mettere in evidenza i loro titoli nobiliari, oppure politici. Il collier resta tra gli oggetti del desiderio più richiesti dalle donne. Il design e le finiture del gioiello possono essere di vario tipo. Per assecondare le varie esigenze, ogni cliente può rivolgersi a orafi, orefici o gioiellieri.

Parure

Con il termine parure si intendono più gioielli da ornamento che hanno lo stesso stile e design. Rispetto al collier, la parure è caratterizzata da più gioielli messi insieme. Il termine deriva sempre dal francese “parer” che indica l’atto dell’adornare. La parure può essere costituita da vari oggetti ornamentali e consiste tipicamente in una combinazione di collana, orecchini, spilla, bracciale e spesso diadema. Una variante della parure è caratterizzata da un minimo di due pezzi coordinati, come per esempio i classici orecchini e una collana, oppure una spilla.

Le parure di gioielli erano molto in voga nel diciassettesimo secolo in Europa nelle famiglie reali per affermare il loro titolo nobiliare o politico. Ne è un chiaro esempio Napoleone Bonaparte che donò un set di parure alla prima moglie. In seguito, anche alla seconda moglie.

Gli artigiani sotto Luigi XIV iniziarono a creare le prime parure. Ne sono un chiaro esempio anche la serie di gioielli realizzati appositamente per il matrimonio di Mademoiselle d’Aubigné, figlia di Constant d’Aubigné.

La parure è solitamente indossata per le occasioni speciali, come i gala. Sono scelte dalle donne che vogliono sfoggiare più gioielli, ma tutti simili, coordinati nel design e nello stile.

Generalmente il collier ha un costo più accessibile rispetto alla parure. Che siano del primo tipo descritto o del secondo, questi i gioielli restano sempre tra gli oggetti del desiderio più ambiti dalle donne, da indossare e da ricevere in dono.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/collier-parure-differenza/feed/ 1
Oro bianco e oro giallo, differenze https://cultura.biografieonline.it/oro-bianco-oro-giallo/ https://cultura.biografieonline.it/oro-bianco-oro-giallo/#comments Wed, 20 Sep 2017 03:31:20 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=23319 Quando si parla di gioielli si pensa ai diamanti, al platino e all’oro. Quando ci si focalizza sull’oro, nell’immaginario collettivo, si pensa più facilmente all’oro giallo, quello dei lingotti e quello delle pepite del Klondike. Anche la mitologia è ricca di oggetti d’oro, come ad esempio il vello d’oro. Esiste però anche il meno celebre oro bianco. In questo articolo ci soffermiamo sulla differenza tra oro bianco e oro giallo. Molto spesso confondiamo i due termini, ma in realtà la differenza sostanziale tra i due – tornando al campo della produzione orafa – dipende dal tipo di metallo di cui è composta la lega. In particolare, nel caso dell’oro bianco, questo è formato da vari tipi di metalli come: oro, nichel e palladio. Mentre l’oro giallo è composto da oro, argento e rame.

Arte Orafa
Una fase artigianale nella lavorazione dell’oro bianco – Fonte: sito Arte Orafa Milanese

Oro Bianco

Partiamo parlando dell’oro bianco. L’oro bianco è realizzato con oro (a 14 o 18 carati – più sotto ne indichiamo le differenze), nichel e palladio. A seconda del tipo di metallo di cui è composta la lega, l’oro assume una colorazione diversa. In questo caso, il gioiello avrà una colorazione chiara simile all’argento – definita bianca. L’oro bianco è molto diffuso nelle gioiellerie ed è apprezzato sopratutto da un target giovane che abbandona il classico colore giallo accumunato all’oro.

In ogni caso, ognuno può decidere a seconda delle proprie preferenze e gusti, quale gioiello è più indicato per le sue necessità. L’oro bianco è considerato meno impegnativo rispetto al tradizionale oro giallo.

Il valore del gioiello realizzato con oro bianco, dipende dalla quantità di oro puro presente nella lega. L’oro bianco a 18 carati è composto da oro puro al suo interno al 75% mentre il restante 25%, è invece composto da nichel e argento o palladio. L’oro bianco a 14 carati viene usato essenzialmente per creazioni particolari come gioielli con gemme ben fissate ad un fermaglio. In questo caso assume un aspetto tendente al giallo, per questo motivo viene placcato con il rodio. Quest’ultimo elemento chimico viene impiegato come catalizzatore per restituire l’aspetto bianco al gioiello.

Lingotti d'oro
I lingotti d’oro presentano il classico colore giallo. Fonte immagine: Aforismi.meglio.it – frasi sull’oro

Oro Giallo

Quando si parla di oro giallo, per i gioielli, si tratta di una lega realizzata da oro, argento e rame. Questo tipo di metallo di cui è composta la lega, conferisce al gioiello la colorazione gialla. L’oro giallo è molto comune nelle gioiellerie ed è apprezzato da un target di persone estremamente varie. Ma sopratutto dagli adulti che sono spesso fedeli alle loro tradizioni.

Differenza tra 14 e 18 carati

Il valore del gioiello come detto anche in precedenza, dipende dalla quantità di oro puro contenente nella lega. Quindi è spesso erronea la convinzione che il suo colore sia indice di un gioiello prezioso. Possiamo distinguere l’oro giallo a 14 carati da quello a 18 carati. Se la percentuale di oro puro supera il 50% del totale, si otterrà l’ oro a 14 carati; se invece la quantità di oro puro supera il 75% si otterrà l’ oro a 18 carati.

Altri colori

Oltre all’oro bianco e giallo, l’oro può assumere una colorazione rossa, violetta, nera, verde a seconda del tipo di metallo di cui è composta la lega. In ogni caso, le colorazioni più comuni sono quella bianca e quella gialla di cui abbiamo parlato sin qui.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/oro-bianco-oro-giallo/feed/ 3
Diamante e grafite: differenze https://cultura.biografieonline.it/diamante-grafite-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/diamante-grafite-differenze/#comments Wed, 25 May 2016 12:29:13 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=18622 Il diamante è molto ricercato non solo per la sua incredibile limpidezza, proprietà capace di conferire a questo minerale il posto d’onore tra i materiali più preziosi nell’ambito della compravendita di oggetti di lusso, ma soprattutto per le sue proprietà intrinseche, quest’ultime molto apprezzate nel campo delle lavorazioni industriali. Il diamante, assieme alla grafite, costituisce una delle forme allotropiche (elementi chimici che esistono in diverse forme) del carbonio: un elemento, difatti, può esistere in due o più forme fisiche, le quali essenzialmente differiscono per il modo in cui sono legati e quindi disposti gli atomi all’interno del reticolo cristallino. Vediamo in questo articolo quali sono le differenze tra diamante e grafite, due forme dello stesso elemento che hanno però un valore commerciale sensibilmente diverso.

Differenze tra diamante e grafite
Diamanti e matite (grafite) – appaiono molto diversi ma sono due forme dello stesso elemento: il Carbonio.

Le differenze tra diamante e grafite a livello fisico e chimico

Tutte le forme allotropiche del carbonio (diamante incluso) rientrano nella categoria dei solidi covalenti, ossia quei materiali caratterizzati microscopicamente dalla presenza di cristalli, all’interno dei quali è possibile osservare dei siti popolati da atomi legati gli uni agli altri attraverso l’intenso legame covalente; tale tipo di legame atomico è il più forte esistente ed ha la particolarità di non essere di natura elettrostatica, come invece avviene nel caso del legame ionico tra sodio (Na) e cloro(Cl) nel composto NaCl (sale da cucina).

Grafite e Diamante - struttura chimica
La struttura cristallina della grafite e del diamante schematizzate

L’energia necessaria a rompere i legami, cioè le forze esistenti tra gli atomi, risulta essere molto elevata, tant’è che materiali come il diamante presentano un’elevatissima temperatura di fusione e una straordinaria durezza, tanto da occupare, con quattro volte la durezza assoluta del corindone (altro minerale), il primo posto nella scala di Rosiwal (evoluzione della scala di Mohs, utilizzata per identificare la durezza di un minerale).

Resta da chiedersi perché diamante e grafite, entrambi costituiti da solo Carbonio, siano così differenti non solo nell’aspetto, ma soprattutto in termini di proprietà meccaniche.

Entrambi i solidi (diamante e grafite) si differenziano principalmente nel tipo di legame covalente e nella disposizione di atomi all’interno della struttura cristallina: nel cristallo di diamante, il carbonio è disposto lungo i quattro vertici di un tetraedro e TUTTI gli elettroni sono impiegati nel formare dei legami, mentre nella grafite gli atomi di carbonio sono disposti in strati di anelli esagonali e NON tutti gli elettroni formano lo stesso tipo di legame, ma vi è una coppia di elettroni in grado di formare un debole legame in direzione perpendicolare agli strati reticolari.

diamanti - diamonds
I diamanti si presentano con diverse sfaccettature

Questo debole legame tra gli strati di atomi, in quella conformazione particolarmente facile da individuare grazie alla caratteristica forma esagonale, giustifica l’estrema facilità con cui la grafite si sfalda (si pensi alla mina della matita, dove scrivendo non si fa altro che lasciare strati di grafite sul foglio), mentre il diamante è utilizzato per la sua proprietà abrasive, in ogni misura derivanti dall’eccessiva durezza: per sfaccettare un diamante, infatti, è necessario usare un altro diamante.

Come nascono i diamanti

Tuttavia, la grafite può trasformarsi in diamante in determinate condizioni di temperatura e pressione, questa trasformazione vede il coinvolgimento di un processo che avviene naturalmente all’interno del mantello terrestre, dove tali grandezze raggiungono valori estremi. Una volta formatosi nelle profondità del nostro pianeta, il diamante, riaffiora nella crosta terreste grazie ai movimenti tellurici che avvengono nel corso di millenni.

E’ inoltre possibile la creazione di diamanti artificiali, ma questi ultimi sono utilizzati specialmente per le lavorazioni degli acciai particolarmente tenaci nelle macchine utensili (come tornitura o lucidatura).

E’ dunque la rarità del diamante, la sua struttura atomica, a definirne la preziosità e pertanto il maggior valore in termini economici sul mercato mondiale. Gioiellieri e orefici – che adornano collier e parure – lo sanno bene.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/diamante-grafite-differenze/feed/ 4
Brillanti, diamanti e zirconi: differenze, significato ed esempi https://cultura.biografieonline.it/brillante-diamante-zircone-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/brillante-diamante-zircone-differenze/#comments Thu, 24 Apr 2014 09:15:12 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10678 Anche nel campo della gioielleria si fa spesso confusione tra i termini brillante, diamante e zircone. Il brillante è il tipo di taglio rotondo che viene dato al diamante con minimo 57 facce. Se usato da solo, questo termine identifica unicamente il diamante dal taglio rotondo. In realtà, esistono parecchie altre pietre preziose che possono essere tagliate a “brillante” come, per esempio, rubini, zaffiri e topazi. Solitamente, il pubblico tende ad usare e identificare i termini “brillante” e “diamante” come se fossero in realtà la stessa medesima cosa. Il diamante invece è il minerale prezioso per eccellenza.

Diamanti
Diamanti

Diamante: l’etimologia del termine

Il diamante, con il passare dei secoli, storicamente ha acquistato notevole valore ed importanza. Tuttavia va considerato che già all’epoca degli antichi romani questi minerali erano considerati lacrime degli dei o stelle scese dal cielo.

È usato prettamente a livello commerciale per realizzare monili per la gioielleria. Il termine diamante trae le sue origini dalla parola greca “adàmas” (invincibile), che sottolinea la notevole durezza di questo minerale (la sua durezza Mosh è pari a 10/10).

Zircone: un anello in oro con zirconi
Un anello in oro con zirconi

Zirconi

Lo zircone, invece, è un tipo di minerale appartenente al gruppo dei nesosilicati, si trova principalmente nelle pegmatiti e nelle rocce filoniane alcaline (rocce vulcaniche basiche o femiche) e si raccoglie sotto forma di cristalli o in granuli.

Possiede un grado di durezza inferiore a quella del diamante, una composizione chimica ed una apparenza estetica estremamente simili a quelle del prezioso minerale.

Differenze di prezzo e colore

Notevole invece la differenza di prezzo tra zirconi e diamanti. Infatti con la parola “zircone taglio brillante” si vogliono descrivere i gioielli meno pregiati per distinguerli dai diamanti. Lo zircone si può trovare in diverse tonalità, che spaziano dal trasparente, al giallo, al rosso, al blu, al verde, fino al marrone.

Frasi celebri sui diamanti

Ci sono varie frasi celebri che raccontano la bellezza e la preziosità di queste pietre. Ne citiamo una su tutte, di seguito. Per altre citazioni famose, vi rimandiamo al nutrito elenco preparato dagli amici del sito Aforismi.meglio.it: Frasi sui diamanti.

Un bacio sulla mano può farti sentire meglio, ma una tiara di diamanti è per sempre.
MARILYN MONROE

]]>
https://cultura.biografieonline.it/brillante-diamante-zircone-differenze/feed/ 8