fumo Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 30 May 2021 14:43:42 +0000 it-IT hourly 1 31 Maggio, Giornata Mondiale senza tabacco: dove è vietato fumare https://cultura.biografieonline.it/31-maggio-giornata-mondiale-senza-tabacco/ https://cultura.biografieonline.it/31-maggio-giornata-mondiale-senza-tabacco/#respond Sun, 30 May 2021 14:27:08 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=34416 Domani si celebra, come ogni anno, la Giornata Mondiale senza tabacco istituita dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1988 per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti (negativi) che il fumo ha sulle persone che ne fanno uso.

L’edizione di quest’anno, in particolare, pone l’accento sulle conseguenze psicologiche destabilizzanti che la pandemia ha provocato in alcune tipologie di persone, come appunto i fumatori. Tra questi alcuni, proprio durante il lockdown, hanno deciso di liberarsi dal vizio del fumo. Ed è proprio a loro che l’OMS si rivolge, per supportarli in questa importante scelta.

Com’è la situazione in Italia per quanto concerne il fumo? Dopo la legge Sirchia, promulgata nel 2005, con la quale si è introdotto nel nostro Paese il divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi, si sono susseguite altre norme e regolamenti appositi che disciplinano il fumo in alcune zone particolari: le aree gioco dei parchi, le spiagge, lo spazio esterno di aeroporti ed ospedali.

L’esempio virtuoso di Milano

Sono tante, ormai, in tutta Italia, le piazze smoke free. A Gennaio 2021 è stato introdotto il divieto di fumare all’aperto, a meno che non si tratti di luoghi isolati. Milano è diventata la prima capitale “no smoking” italiana.

Il provvedimento, istituito dal Sindaco Beppe Sala in origine come misura anti-Covid per evitare assembramenti, in realtà è una misura sperimentale che serve proprio a tutelare la collettività e a ridurre la diffusione del tabagismo, soprattutto tra i più giovani. Inoltre, il provvedimento è molto valido sul pianto dell’inquinamento, in quanto garantisce una migliore salubrità dell’aria.

Milano si appresta a diventare una città “smoke free” entro il 2025. L’esempio virtuoso di Milano potrebbe però richiamare all’ordine anche altre città d’Italia, per quanto riguarda il divieto di fumare all’aperto.

Ci sono alcune rinomate località turistiche che hanno del tutto bandito le sigarette sulla spiaggia:

  • Ravenna
  • Rimini
  • Savona
  • Sanremo
  • Lerici
  • Manduria
  • Porto Cesareo
  • Linosa
  • Capaci
  • Lampedusa
  • Ponza
  • Latina
  • San Benedetto del Tronto
  • Olbia
  • Stintino
  • Sassari

e altre ancora.

All’estero

All’estero il divieto di fumo in luoghi e spazi pubblici è già attivo da alcuni anni: in Svezia, dal 2019, è vietato fumare anche nei ristoranti all’aperto.

In Lettonia, ad esempio, è espressamente vietato fumare in presenza di bambini, quindi negli spazi condominiali, nelle scuole e nei parchi.

In America vi sono alcuni Stati che vietano l’utilizzo anche delle sigarette elettroniche (ad esempio sulle spiagge rinomate di Santa Monica e Malibu).

Ci sono poi dei Paesi del mondo in cui i fumatori se la passano davvero male (a quel punto meglio smettere). In Bhutan, nel 2010, il “Tobacco Control Act” ha introdotto il divieto assoluto di coltivare, produrre e vendere tabacco e derivati.

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Smettere di fumare https://cultura.biografieonline.it/smettere-di-fumare/ https://cultura.biografieonline.it/smettere-di-fumare/#comments Wed, 26 Jun 2013 16:46:30 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7523 Il vizio del fumo di sigaretta coinvolge milioni di persone al mondo, che non riescono e non vogliono smettere. Il tabacco provoca dipendenza e riuscire a smettere di fumare può diventare davvero complicato. Ma l’importante è pensare a tutti gli effetti collaterali e vedrete che troverete molto più coraggio e forza d’animo per poter cominciare questo percorso.

Smettere di fumare
Smettere di fumare

Mi colse un’inquietudine enorme. Pensai: “Giacché mi fa male non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l’ultima volta”. Accesi una sigaretta e mi sentii subito liberato dall’inquietudine ad onta che la febbre forse aumentasse e che ad ogni tirata sentissi alle tonsille un bruciore come se fossero state toccate da un tizzone ardente. Finii tutta la sigaretta con l’accuratezza con cui si compie un voto.

Il personaggio più famoso che ha tentato di smettere di fumare ed è protagonista del libro da cui è tratta la citazione, è Zeno Cosini, immortalato dall’abile penna dello scrittore Italo Svevo che ha costruito un romanzo sulla sua voglia di smettere di fumare.

Innanzitutto ricordiamo che esistono diverse dipendenze da tabacco: quella da sigaretta, sigaro, marijuana, narghilè e tabacco semplice. Sicuramente quella più pericolosa è quella da marijuana che però rientra tra le droghe leggere di cui non ci occuperemo.

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La sigaretta è invece la nemica numero uno per la salute: contiene infatti nicotina, idrocarburi, benzopirene, ossido di azoto, ammoniaca e altre sostanze nocive all’organismo.

La nicotina provoca una vera e propria dipendenza psicologica che nasce in modo positivo, ovvero dando l’impressione di una maggiore velocità di memoria e riflessi al fumatore ma che poi si trasforma in un’arma a doppio taglio quando provoca ansia e stress e depressione. Sviluppa quindi un particolare processo nel cervello umano che scatena la voglia di continuare a fumare.

Il problema principale delle sostanze contenute nella sigaretta è che sono altamente cancerogene. Oltre a provocare problemi di ischemie e cardiocircolatori, il rischio maggiore è quello di poter incorrere nel carcinoma al polmone, uno dei tumori più pericolosi.

Allora la soluzione è una sola: smettere di fumare. Fumatori, non fate come Zeno Cosini che ogni volta rimandava la sua ultima sigaretta ma iniziate a pensare a come poter fare.

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Sono nati tantissimi metodi per smettere di fumare, specialmente negli ultimi decenni e specialmente provenienti da oltre oceano. Tra tutti cominciamo con l’omeopatia, la medicina alternativa che tratta la dipendenza da sigaretta come una vera e propria malattia da estirpare e prevede cura con farmaci naturali prescritti dall’omeopata.

L’agopuntura: disciplina di origine cinese che si basa sull’applicazione di piccoli aghi in particolari punti dell’organismo che stimolati correggono gli squilibri dei cosiddetti meridiani, regolatori dell’energia. Si tratta sempre di una forma di medicina alternativa e ultimamente sta raccogliendo moltissimi proseliti tra gli ex fumatori.

La medicina tradizionale: è possibile utilizzare anche dei farmaci reperibili in farmacia e quindi intraprendere un percorso seguiti dal medico di famiglia assumendo medicine. I più importanti sono lo Ziban o lo Champix ma per intraprendere questo percorso è necessario essere seguiti da un buon medico e prepararsi ad avere degli effetti collaterali.

Più recente è invece nata la moda della sigaretta elettronica, che sta avendo grande seguito e garanzia di successo.

Molte persone ingrassano quando tentano di smettere di fumare perché compensano l’assenza della sigaretta con qualcosa da sgranocchiare. Invece è bene mangiare una gomma da masticare o una liquirizia quando abbiamo voglia di accendere la famosa sigaretta così non si corre il rischio di prendere troppi chili.

Ma ricordiamo quello che ci sembra l’ingrediente  più importante per smettere di fumare: la propria forza di volontà! Essa è fondamentale per superare qualsiasi difficoltà ed eliminare qualsiasi dipendenza: se abbiamo una motivazione abbastanza forte, e sicuramente ne potrete trovare una tra le controindicazioni, possiamo farcela a combattere anche il nemico fumo!

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Sigaretta elettronica. Fa male? Come funziona? https://cultura.biografieonline.it/sigaretta-elettronica/ https://cultura.biografieonline.it/sigaretta-elettronica/#comments Thu, 20 Jun 2013 17:09:26 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7514 E’ divenuta in breve una moda e un trend per smettere di fumare: è la sigaretta elettronica. L’e-cig, come viene chiamata in America, è stato uno dei prodotti più venduti sul mercato dei primi mesi del 2013. Utilizzata negli stessi anni da migliaia di italiani come metodo alternativo per smettere di fumare o semplicemente come sostitutivo di un certo quantitativo di sigarette al giorno, è stato considerato un prodotto boom. In quel periodo sono sorti ovunque negozi specializzati che la commercializzavano a prezzi vantaggiosi in modo da essere veramente alla portata di tutti.

Una sigaretta elettronica smontata
I componenti di una sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica esisteva già in commercio da circa dieci anni ma era possibile trovarla solo in farmacia con la classica forma simile alla sigaretta. Oggi si trova di tutte le forme, colori, dimensioni quasi come un accessorio moda da poter portare sempre con sé.

Fumare la sigaretta elettronica va (o andava) di moda, non fa male, fa figo e si può dappertutto… ma sarà vero? Proviamo a scoprirlo insieme! Intanto ricordiamo che il miglior pregio della sigaretta elettronica è che si può fumare praticamente ovunque (o quasi). Il suo principio è quello di avere pochissima nicotina al suo interno.

Come funziona la sigaretta elettronica

È formata da una cartuccia alla nicotina che contiene del liquido che diviene poi vapore. Quando il fumatore aspira, riscalda un condensatore che fa diventare il liquido vapore acqueo e lascia la sensazione di una vera sprigionata di fumo. Si nota l’attività della sigaretta quando si accende la lucina o si illumina il sensore rosso posto sul davanti, che la rende anche più realistica alla vista. Fondamentale è il vapore acqueo: esso viene formato dal liquido che può essere una miscela di aromi, senza o con una minima quantità di nicotina e glicerina. Una sigaretta elettronica La sigaretta elettronica si dice sia stata inventata nel 1963 da un tale americano Herbert Gilbert, ma è stata brevettata solo nel 2003 dal cinese Hon Lik che la progettò a seguito della morte del padre fumatore, per cancro ai polmoni. La rivoluzione della sigaretta elettronica è proprio quella di essere priva di combustione, eliminando così la componente cancerogena. È consigliabile cominciare ad utilizzare la sigaretta elettronica con una minima dose di nicotina per aiutare il corpo a non risentire dell’astinenza e poi diminuire pian piano. Una sigaretta elettronica Alcuni studi recenti, compreso quello del Ministero della salute che ha vietato l’uso della sigaretta elettronica per i minori di 18 anni, hanno dimostrato la non pericolosità del prodotto ma neanche accertata l’assenza di rischi. È sconsigliato infatti iniziare a fumare proprio la sigaretta elettronica poiché ancora non si conoscono gli effetti collaterali specialmente per gli aromi utilizzati. Ma certamente essa è meno nociva della sigaretta tradizionale poiché non vengono aspirate le più di 100 sostanze nocive diverse, contenute all’interno di quella con tabacco.

È pertanto consigliabile cominciare ad utilizzare la sigaretta elettronica per smettere di fumare, ma non a lungo termine, e soprattutto in modo intelligente senza incorrere in eccessi.

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