Finlandia Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Fri, 19 Mar 2021 16:09:56 +0000 it-IT hourly 1 Finlandia nazione più felice: l’Italia si piazza al 25° posto https://cultura.biografieonline.it/finlandia-nazione-felice/ https://cultura.biografieonline.it/finlandia-nazione-felice/#respond Fri, 19 Mar 2021 15:22:35 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=33284 Quanto ha inciso la pandemia sul benessere individuale e collettivo? Parecchio, anche se non per tutti i Paesi allo stesso modo.

Secondo il World Happiness Report, nella classifica dei Paesi più felici (nonostante il Covid) il primo posto è occupato dalla Finlandia. E l’Italia? Anche se il Belpaese è salito di qualche punto rispetto agli anni scorsi (dal 28 al 25esimo) la strada verso il podio è ancora lunga e difficoltosa.

La Finlandia si conferma Paese più felice per il terzo anno consecutivo. Il positivo risultato raggiunto da questa Nazione del Nord Europa si spiegherebbe nella fiducia che gli abitanti nutrono nei confronti della comunità. Proprio tale clima di fiducia e condivisione contribuisce a migliorare il benessere delle persone.

Secondo i ricercatori che hanno stilato il World Happiness Report l’Italia non ha avuto una risposta soddisfacente alla pandemia, in quanto i cittadini non hanno seguito a dovere le restrizioni imposte dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Secondo gli esperti, gli italiani avrebbero perso l’occasione di imparare una grande lezione dalla pandemia: e cioè che dobbiamo lavorare per il benessere piuttosto che per la ricchezza (come afferma l’economista americano Jeffrey D. Sachs).

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La Polonia sconfitta e la Guerra d’inverno del 1939-40 https://cultura.biografieonline.it/polonia-finlandia-guerra-d-inverno/ https://cultura.biografieonline.it/polonia-finlandia-guerra-d-inverno/#comments Thu, 08 Feb 2018 15:00:06 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=23995 Nel contesto della Seconda Guerra Mondiale vi fu la Guerra d’inverno, ricordata anche come Guerra russo-finlandese: l’Unione Sovietica attaccò il paese scandinavo successivamente al patto fatto con il regime nazista, che li vide invadere assieme la Polonia (argomento trattato in un precedente articolo: L’invasione della Polonia del settembre 1939). Ripercorriamo in questo articolo i fatti storici che portarono alla Guerra russo-finnica.

La sconfitta della Polonia

Dopo la sconfitta della Polonia e la spartizione del suo territorio fra la Germania e l’Unione Sovietica, la politica che Hitler decise di applicare sul territorio polacco fu sicuramente più devastante e aggressiva di quella decisa da Stalin. Nell’ottobre del 1939 vennero annesse al Terzo Reich la Prussia occidentale, la Posnania e l’Alta Slesia orientale, oltre alle regioni della vecchia Polonia a nord e ad ovest di Varsavia. Mentre la parte centrale della Polonia venne dichiarata governatorato generale e fu affidata ad Hans Michael Frank.

La seconda fase

La seconda fase fu l’espulsione di tutti i polacchi dalle regioni annesse al Reich per permettere l’immigrazione forzata dei tedeschi dalla Volinia, dalla Bessarabia e dai Paesi Baltici. Il governatore Frank, che dimostrò fin da subito la sua fedeltà alla politica più feroce dei nazisti, con il pretesto di punire i polacchi che si erano ribellati all’invasione tedesca durante il settembre del 1939, (fra i vari episodi spicca “la domenica di sangue” di Bromberg che si consumò il 3 settembre del 1939), fece sterminare tutti gli esponenti della classe dirigente polacca.

La terza fase

Poi venne attuata la terza fase che prevedeva il rastrellamento di tutte le persone di religione ebraica e il loro internamento nei ghetti di Varsavia e Lodz. Questa strategia politica, che andava contro il diritto internazionale e che prevedeva l’emigrazione forzata di intere popolazioni, insieme al cambiamento di confini e status quo vigenti da moltissimi anni, ebbe conseguenze devastanti per tutti. Sia per i tedeschi quando vennero soverchiati dalle truppe sovietiche nel 1944-45, sia per i russi quando le truppe tedesche avanzarono nel 1941 sul fronte orientale.

Patto Molotov-Ribbentrop 1939
Joachim von Ribbentrop firma il patto con l’Unione Sovietica, sotto gli occhi di un sorridente Stalin

Dopo l’invasione della Polonia, Stalin sfruttò gli accordi presi con Hitler attraverso i  ministri degli esteri Joachim von Ribbentrop e Vjačeslav Michajlovič Molotov (in un patto che porta il nome dei ministri). Innanzitutto obbligò i governi dell’Estonia, Lituania e Lettonia a rendere disponibili le loro basi aeree, navali e terrestri affinché potessero essere gestite dai comandi dell’Armata rossa. I tre governi accettarono senza condizioni.

Guerra d’inverno: la guerra tra Russia e Finlandia

Tuttavia quando Stalin pretese dalla Finlandia un contenimento della sua sovranità e un cambiamento sfavorevole dei suoi confini per cui sarebbe stata costretta a spostare i suoi confini sull’istmo di Carelia, il governo finlandese rispose compatto che non avrebbe accettato nessun ordine dall’Unione Sovietica. A quel punto Stalin dichiarò guerra alla Finlandia e ordinò alle truppe dislocate a Leningrado di attaccare i suoi confini orientali.

Guerra d'inverno - Guerra di inverno - Finlandia e Russia - 1939-1940
Postazione di una squadra di mitraglieri finlandesi • La cosiddetta Guerra d’inverno durò dal 30 novembre 1939 al 13 marzo 1940

I generali sovietici immaginavano che l’esercito finnico sarebbe stato sbaragliato rapidamente, grazie anche alle divisioni interne che già durante la Rivoluzione d’ottobre si erano manifestate dividendo i finlandesi in rossi e bianchi, quest’ultimi erano a favore dello zar. Ma così non avvenne.

Una pattuglia finlandese durante la guerra d'inverno - Finlandia - Russia - 1939-1940
Una pattuglia finlandese durante la guerra d’inverno

Tutto il popolo finnico si schierò con il suo esercito. Questo, sotto il comando del feldmaresciallo Mannerheim, riuscì a respingere l’attacco sovietico infliggendo pesanti sconfitte all’Armata rossa. Queste vittorie ebbero conseguenze internazionali di notevole portata, perché venne giudicata negativamente la capacità offensiva dell’Armata rossa. I tedeschi si mantennero neutrali e non inviarono truppe contro i finlandesi. Essi resistettero per tutto l’inverno, fino al marzo del 1940 quando firmarono un armistizio con i sovietici.

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