Emirati Arabi Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 27 Dec 2017 22:04:28 +0000 it-IT hourly 1 I cammelli hanno due gobbe… e altre curiosità https://cultura.biografieonline.it/cammelli-gobbe/ https://cultura.biografieonline.it/cammelli-gobbe/#comments Wed, 27 Dec 2017 22:04:28 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=23749 I cammelli nelle gobbe non hanno acqua bensì grasso. L’acqua viene invece conservata in diverse parti del corpo, anche all’interno del flusso sanguigno. Questa capacità permette loro di evitare la disidratazione. Infatti i cammelli possono vivere per sette giorni nel deserto senza bere neanche un goccio d’acqua. Allo scadere però del settimo o ottavo giorno, se trovano una fonte d’acqua, sono in grado di assorbire fino a 225 litri.

cammelli due gobbe - camels two humps
Cammelli

Un proverbio africano recita:

Un cammello non prende in giro un altro cammello per le sue gobbe.

Le caratteristiche dei cammelli

Il cammello è un mammifero. Una delle principali caratteristiche è che sono dotati di due gobbe (a differenza dei dromedari che ne hanno una solo). La sua altezza arriva a 200 centimetri circa (2 metri). Vive perlopiù in Asia centrale. Allevato e addomesticato dall’uomo, viene da lui utilizzato come animale da trasporto oppure come fonte di sostentamento grazie alla sua carne, il grasso, il latte, la lana. Il peso di un cammello adulto è di poco inferiore ai cinque quintali. I cammelli sono animali erbivori ed il loro periodo di gestazione è di tredici mesi.

cammello due gobbe - camel two humps

Lo sfruttamento e l’odio del cammello per l’uomo

Il grasso che contengono nelle gobbe serve come riserva energetica. I cammelli, come è noto, sono gli animali più sfruttati dall’uomo e riescono a conservare ed alimentare un odio per i loro padroni non comune. Tanto che quando stanno per esplodere con conseguenze pericolose, il cammelliere gli concede il suo mantello. Il cammello a questo punto lo distrugge strappandolo con i denti e sfogando sul mantello del suo padrone tutta la sua rabbia e il suo odio per colui che lo sta sfruttando e che non lo lascia libero.

Alla fine di questa curiosa pratica, ritorna la calma fra padrone e animale. Il loro rapporto può così continuare come prima, fino al nuovo successivo scoppio di rabbia. Ma non sono solo i cammelli ad essere sfruttati.

Lo sfruttamento dei bambini

La corsa dei cammelli praticata in molti Stati arabi e africani prevede che il fantino sia un bambino.

Si sono pertanto evolute delle regole che identificano nei minori di sedici anni i fantini ideali. Addirittura in alcune zone del Pakistan vengono utilizzati bambini di quattro anni. Le autorità negli ultimi anni sono intervenute proibendo lo sfruttamento dei minori e in alcuni Stati, come gli Emirati, vengono utilizzati dei robot al posto dei bimbi.

cammello guidato da un robot - robotic camel race
Un cammello guidato da un robot

Lo sfruttamento dei bambini prevede anche il loro rapimento. Sono state infatti sgominate delle vere e proprie bande che rapivano bambini in Afghanistan e in Pakistan per utilizzarli nei campi di allenamento dei cammelli da corsa.

I levrieri e i cammelli

Il cammello non è solo un animale da corsa ma serve anche per trasportare i cani di razza levriera. Questi ultimi quando identificano una preda balzano dal collo del cammello e si lanciano all’inseguimento dell’animale che devono cacciare.

Concludiamo l’articolo con due proverbi arabi sui cammelli, di seguito.

Puoi portare un cammello alla fonte ma non puoi costringerlo a bere.

Non bastano tutti i cammelli del deserto per comprarti un amico.

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Il grattacielo più alto del mondo (Burj Khalifa) https://cultura.biografieonline.it/il-grattacielo-piu-alto-del-mondo/ https://cultura.biografieonline.it/il-grattacielo-piu-alto-del-mondo/#comments Mon, 02 Jul 2012 20:48:27 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=2882 Il grattacielo più alto del mondo si trova a Dubai ed è il Burj Khalifa. È proprio in mezzo al deserto che svetta questa lussureggiante torre dai numeri incredibili. I lavori per la realizzazione hanno preso il via il 21 settembre 2004 e sono durati 5 anni. L’inaugurazione al pubblico, però, è avvenuta solo il 4 gennaio 2010, giorno in cui il Burj Khalifa è entrato nel Guinness dei Primati di edificio più alto del mondo, strappando il record a importanti grattacieli, come la CN Tower di Toronto, il Taipei 101 in Taiwan, il recente Al-Bait Abraj Towers dell’Arabia Saudita e la storica Willis Tower di Chicago, che per anni è stato il numero uno.

Il Burj Khalifa di Dubai: il grattacielo più alto del mondo
Il Burj Khalifa di Dubai: il grattacielo più alto del mondo

Il Burj Khalifa, inizialmente chiamato Burj Dubai (Burj significa torre), è alto 828 metri ed è la prima struttura realizzata dall’uomo a superare prima i 700 metri e poi anche gli 800. Si racconta che l’Emirato non aveva inizialmente in programma di raggiungere una tale altezza, ma la competizione per costruire l’edificio più alto del mondo è stata tale da dover modificare in corso d’opera il progetto iniziale, per battere ogni primato.

Questa meravigliosa torre, dal design raffinato e leggero, porta la firma di un famoso studio di architettura americano, lo Skidmore, Owings, & Merrill che si è occupato della realizzazione della Sears Tower, nota come Willis Tower, di Chicago e della Freedom Tower di New York. L’edificio di Dubai, studiato dall’architetto Adrian Smith, ha una linea decisamente più elegante e sottile (sembra quasi un ago puntato verso il cielo), ma ricorda perfettamente la torre di Chicago, studiata sul modello di un pacchetto di sigarette e che dal 1973 al 1998 è stato l’edificio più alto del mondo.

Il Burj Khalifa s’ispira, inoltre, all’Hymenocallis, un fiore tipico del deserto e molto diffuso a Dubai. Le “ali” della torre si estendono dal nucleo centrale, verso l’alto, proprio come i petali dell’ Hymenocallis. Il grattacielo è una sorta di città. Al suo interno, infatti, ci sono il famoso Hotel Armani (37esimo piano), ben 700 appartamenti privati, venduti in solo 8 ore dall’apertura delle vendite (è il primo edificio così alto a ospitare abitazioni), 27 antenne elicoidali, numerosi uffici e ovviamente un osservatorio per i visitatori (At the Top), con la piattaforma esterna più alta al mondo.

La torre non è semplicemente un esempio di eccellenza architettonica, ma anche di buon gusto e ricercatezza. Gli interni dell’edificio sono arredati dallo stilista Giorgio Armani, i pavimenti sono in travertino e pietra e le pareti interne sono ricoperte in gran parte da stucco veneziano, sposando perfettamente l’eleganza europea con la tradizione araba. Contiene, tra l’altro, più di mille importanti opere d’arte provenienti da tutto il Medio Oriente.  Le opere sono state scelte per essere un mezzo collegamento tra culture diverse. Il Burj Khalifa punta a essere una piazza d’incontro per i popoli.

Dubai: un'altra foto del grattacielo Burj Khalifa
Dubai: un’altra foto del grattacielo Burj Khalifa

I numeri di questa struttura sono davvero incredibili e colleziona ben più di un record. Al suo interno ci sono, infatti, gli ascensori più alti del mondo, come poteva essere prevedibile, ma anche i più veloci (64 km all’ora). Il Burj Khalifa di Dubai, appena inaugurato, ha debuttato anche sul grande schermo in un episodio della saga Mission Impossible: Tom Cruise si è dovuto misurare (non ha voluto controfigure) in un’arrampicata al 123 esimo piano su una parete di acciaio e vetro.

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