danza Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 03 May 2020 20:11:55 +0000 it-IT hourly 1 Vaso di nasturzi e La Danza (opera di Henri Matisse) https://cultura.biografieonline.it/vaso-nasturzi-danza/ https://cultura.biografieonline.it/vaso-nasturzi-danza/#comments Fri, 08 Jan 2016 14:38:45 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=16162 Vaso di nasturzi e La Danza” è un’opera di Henri Matisse realizzata nel 1912. Si tratta di un olio su tela di centimetri 190,5 x 114 custodito presso il Museo Puskin di Mosca.

Vaso di nasturzi e La Danza - Matisse - dettaglio del vaso
Il dettaglio del quadro in cui appare il vaso

Vaso di nasturzi e La Danza: il quadro

Su uno sfondo blu viene realizzato un particolare della danza: le danzatrici ruotano attorno a un vaso di fiori posato su un tavolo ligneo a tre piedi. In primo piano, si vede anche la sagoma di una sedia. Il movimento delle danzatrici è collegato a quello dei fiori, che scendono sinuosi dal vaso, come se accompagnassero il ritmo della danza.

Vaso di nasturzi e La Danza - Matisse
Vaso di nasturzi e “La Danza” (il quadro completo di Matisse, 1912)

L’opera fa sì che si realizzi un quadro nel quadro, tema dell’arte nell’arte, che non è nuovo: viene utilizzato infatti sin dal Quattrocento in Europa e messo in pratica anche dai pittori francesi dell’Ottocento. Matisse lo utilizza spesso nelle sue opere, in cui rimanda appunto ad altri quadri; lo fa in particolare nei dipinti con l’atelier e con la natura morta.  “Oggetto della pittura non è più descrivere la storia” diceva nel 1909 “poiché la si trova nei libri. Noi ne abbiamo un concetto più alto. Con la pittura l’artista esprime le proprie visioni interiori”, sottolineava Matisse. L’artista si serviva del colore “come mezzo per esprimere la mia emozione e non per riprodurre la natura”; in contemporanea si serve di una linea semplificata.

Nel 1910 l’artista francese realizzò “La Danza“, un quadro in cui è facile percepire le similitudini delle figure in movimento.

Henri Matisse, La Danza (1910)
La Danza (1910) quadro famoso di Henri Matisse

Vaso di nasturzi e La Danza” è una veduta dello studio di Matisse a Issy-les-Moulineaux, che si trova nella regione sud-occidentale di Parigi, tela dipinta dall’artista dopo un prolungato soggiorno in Marocco. È in questo periodo che Matisse orienta la sua arte in una ricerca formale cromatica e spaziale, diventando il promotore dello stile Fauve – Espressionista. Le immagini sono rappresentate da contorni lineari ben definiti, dai colori estremamente vivaci. La tecnica di Matisse si rifà a stesure “aplat” e al puntinato.

Tutto viene rappresentato sullo stesso piano, trasformando l’opera in una superficie con diversi motivi decorativi; ciò nonostante mantiene il suo stile lontano dall’arte astratta. Le sue opere esprimono la “gioia di vivere”, una costante in tutta la produzione dell’artista. Tutte caratteristiche che fanno di uno dei padri del Modernismo del XX secolo, un personaggio predominante del suo tempo.

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Sala da ballo ad Arles: analisi dell’opera di Van Gogh https://cultura.biografieonline.it/van-gogh-sala-da-ballo-arles/ https://cultura.biografieonline.it/van-gogh-sala-da-ballo-arles/#respond Tue, 21 Oct 2014 11:08:35 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=12268 La sala da ballo ad Arles” fu dipinta da Vincent van Gogh nel 1888. Si tratta di un olio su tela che misura 65×81 cm. Questo quadro fu la conseguenza di un periodo in cui Van Gogh si trovò a collaborare con Paul Gauguin.

Van Gogh: Sala da ballo ad Arles (1888)
Sala da ballo ad Arles (Vincent Van Gogh, 1888)

I due pittori erano amici e avevano avuto già modo di collaborare insieme, ma i due caratteri spesso si scontravano e dopo una delle loro classiche liti, Gauguin si era allontanato dall’amico che all’epoca viveva ad Arles. In seguito tornò ad Arles per continuare la collaborazione con Van Gogh. La conseguenza di quel ritorno è per Gauguin il quadro “Le Arlesiane“, mentre per Van Gogh è la realizzazione del celebre “La Sala da ballo ad Arles“, il quadro che andiamo di seguito ad analizzare.

La sala da ballo ad Arles: analisi del quadro

E’ un’opera molto diversa da quelle che in quel periodo Van Gogh dipinge mentre soggiorna ad Arles. Il soggetto è una festa che si svolge nella sala da ballo chiamata Folie-Arlésiennes. La personalità di Van Gogh subisce, nella realizzazione di questo quadro, l’influenza di Gauguin. Infatti lo stile e la scelta dei colori seguono le idee e le teorie di Gauguin e non quelle di Van Gogh che già da tempo ha sviluppato un propria specifica pittura.

Perché il pittore olandese sceglie questo stile?

In realtà, Van Gogh non solo sperimenta le teorie dell’amico, ma utilizza anche lo stile decorativo giapponese, che si può facilmente individuare nell’uso delle curve e delle acconciature delle dame. Forse Van Gogh, contento per il ritorno dell’amico in un periodo in cui non viveva bene la sua situazione psicologica e sociale, decise di omaggiarlo realizzando un quadro che rappresenta le idee di Gauguin. Sembra, infatti, più un omaggio a Gauguin che la sperimentazione di un altro stile.

In seguito, Van Gogh non dipingerà più in questo modo. Comunque, il senso di soffocamento e di oppressione della festa è reso molto bene dall’ammasso dei corpi e da un movimento frenetico che sembra travolgere tutti.

La gente si accalca, aggrovigliandosi, dando un senso di straripamento dei corpi oltre i confini della tela. Un volto che guarda verso il pittore sembra in preda al panico. Anche nel quadro di Gauguin traspare questo senso di disagio e angoscia causato dall’oppressione delle persone.

Nei giorni seguenti, il delicato equilibrio fra i due artisti si rompe e dopo la visita al museo Fabre, dove discutono di pittura, si crea tra i due una frattura insanabile, che spinge Gauguin a lasciare per sempre l’amico.

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La Danza, quadro famoso di Henri Matisse https://cultura.biografieonline.it/la-danza-matisse/ https://cultura.biografieonline.it/la-danza-matisse/#comments Tue, 20 Nov 2012 20:49:54 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=4831 La Danza è stato dipinto da Henri Matisse nel 1910. E’ uno dei dipinti più rappresentativi della sua poetica pittorica. E’ un quadro apparentemente semplice, ci sono cinque persone che danzano in un girotondo vorticoso e armonioso. La posizione dei corpi e la loro espressività rappresenta bene gli obiettivi artistici del pittore francese che voleva che ogni parte dei suoi dipinti si tenesse con equilibrio e  proporzione.

Henri Matisse, La Danza (1910)
La Danza (1910) quadro famoso di Henri Matisse

Scriveva, infatti, nelle Note di un pittore, “Tutta la disposizione della mia pittura è espressiva. Il posto occupato dalle figure o dagli oggetti, gli spazi vuoti intorno a essi, le proporzioni, tutto ha una parte da sostenere.

La Danza: analisi del quadro

Henri Matisse
Henri Matisse

Costituito solo da tre colori, La Danza, sviluppa un impatto visivo coinvolgente e simbolico: il verde, presente nella parte bassa del quadro, rappresenta la terra con la curvatura sferica che vuole simboleggiare il nostro pianeta, il blu, nella parte alta, richiama il cielo anche se le sfumature del colore, richiamano un blu profondo, che non assomiglia al colore del cielo ma è più simile a quello dell’Universo; in mezzo troviamo il rosso dei corpi che danzano in un gioco di movimenti apparentemente infinito.

Anche i colori sono in armonia fra loro, conseguenza di una ricerca di cui Matisse indicava, nei suoi scritti, i tratti essenziali: “Quando ho trovato il rapporto di tutti i toni, il risultato deve essere un’armonia vivente di toni, un’armonia non dissimile da quella di una composizione musicale”.

Le figure danzano cercando di mantenere unito il cerchio, le due persone in basso a sinistra si staccano e cercano di riunirsi grazie al movimento di tutti gli altri.  E’ una danza che esprime energia, in una sorta di lotta per il mantenimento dell’armonia e dell’unione, affinché la danza continui senza soluzione di continuità. Il quadro esprime la lotta per la vita? Forse. Sono tante le interpretazioni possibili. Tuttavia la sua armonia richiama un equilibrio che il pittore cercava di esprimere nei sui quadri affinché ci fosse una lettura di pace e speranza nelle immagine rappresentate.

Due anni più tardi Matisse realizzerà il quadro Vaso di nasturzi e “La Danza”, opera in cui è facile apprezzare similitudini nelle figure.

matisse - opere - mostra - museo
Opere di Matisse esposte. Sulla sinistra: La tristezza del re. Sulla destra: La danza.
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