Cupido Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sat, 03 Feb 2024 10:12:27 +0000 it-IT hourly 1 La festa di San Valentino e le sue origini https://cultura.biografieonline.it/san-valentino-storia/ https://cultura.biografieonline.it/san-valentino-storia/#comments Mon, 14 Feb 2022 06:23:19 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9650 La festività di San Valentino, la ricorrenza dedicata agli innamorati che si celebra il 14 febbraio in particolar modo in Europa, in Estremo Oriente e nelle Americhe, deve la sua nascita al Santo e martire cristiano San Valentino da Terni. In quel tempo, i padri precursori della Chiesa lo nominarono Santo protettore degli innamorati, per sostituire il pagano dio Lupercus.

San Valentino ricorre il 14 febbraio
San Valentino è la festa degli innamorati

San Valentino: l’interruzione di un rito pagano

Da lì in poi, ci fu l’impegno della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità che oggi sarebbe all’origine di questa festa degli innamorati. Così si trovò in Valentino il candidato ideale.

Valentino difatti, era un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima. Nel 496 quindi, Papa Gelasio I, volle probabilmente cristianizzare la festività pagana romana, dedicando il 14 febbraio al Santo e martire umbro.

La festa degli innamorati: dal medioevo

La pratica moderna di celebrazione della festa risale all’alto medioevo. Essa era improntata, inizialmente, sullo scambio di messaggi d’amore e regali fra innamorati.

Secondo un’altra ipotesi, si farebbe riferimento alla tradizione dell’amor cortese, riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer che, nel Parlamento degli uccelli (un poema composto da 700 versi), ribadisce ed enfatizza la ricorrenza del fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia, tenutosi proprio il 14 febbraio.

Tuttavia tale tesi venne ben presto accantonata dagli studiosi: ciò perché il presunto fidanzamento di Riccardo II si sarebbe svolto il 3 maggio ossia il giorno di San Valentino da Genova e non di San Valentino da Terni.

San Valentino, Santo cattolico
San Valentino: il Santo è ritratto in un dipinto di Leonhard Beck. Dettaglio dell’opera

Perché a febbraio?

Inoltre la festa di San Valentino sarebbe nata in tale periodo, circa a metà di febbraio, poiché è il periodo in cui si riscontrano i primi segni di risveglio della natura. E nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, vi era la credenza che in quella data iniziasse l’accoppiamento degli uccelli.

Peanuts valentine
Peanuts: Charlie Brown attende delle valentine (13 febbraio 1975)

Nei vari paesi di cultura anglosassone inoltre, durante questa celebrazione, si era soliti scambiarsi delle valentine, ossia bigliettini d’amore sagomati in forma di cuori stilizzati o in altri simboli tipici della rappresentazione popolare dell’amore cosiddetto romantico.

Ai giorni nostri, la produzione su vasta scala di biglietti d’auguri ha dato un ulteriore slancio ed impulso alla commercializzazione della ricorrenza.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/san-valentino-storia/feed/ 6
Quanto dura l’amore? https://cultura.biografieonline.it/durata-amore/ https://cultura.biografieonline.it/durata-amore/#comments Fri, 14 Feb 2014 09:07:09 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9670 Secondo recenti studi, anche la ricerca più volte si è interessata di capire e di stabilire quanto dura l’amore, quanti anni, quanti mesi, come e perché cambia, quali sono le probabili cause che portano alla rovina di una storia d’amore.

Quanto dura l'amore?
La durata dell’amore è prevedibile?

Inizialmente, ogni rapporto di coppia si sviluppa in modo favoloso, non si vedono i difetti del proprio partner e si risolvono gli eventuali litigi con più facilità; inoltre la voglia di condividere e di costruire è intensa. Col passare del tempo, l’euforia iniziale si esaurisce e si diventa più lucidi ed è da lì in poi che si decide se una coppia durerà o scoppierà. Secondo alcuni studiosi il periodo cosiddetto “magico” dell’amore va dai quattro ai sei anni.

Dopo tale periodo incomincerebbero ad interrompersi le alchimie. Secondo altri studiosi sarebbe la proteina NGF, Nerve Growth Factor, quella che determina lo stato di euforia iniziale tipica dell’innamoramento e ne comporterebbe l’affievolimento o la sua diminuzione dopo circa un anno. Gli studiosi però ci rassicurano: l’amore fortunatamente non finisce allo scadere dell’anno, dato che ad una fase più “acuta” dell’innamoramento, ne succedono molte altre, altrettanto piacevoli e soddisfacenti.

Amore mano nella mano

Dopo questo periodo, nel nostro organismo si stabilizzano i livelli di feniletilamina e l’euforia che viene vissuta dalla coppia tende a scemare. Molto spesso dopo questo periodo, siamo indotti a tornare a livelli normali di feniletilamina. Ciò può portare a condizioni e percorsi differenti per i due innamorati ed in alcuni casi a segnare molto spesso la fine di un rapporto di coppia.

Mano nella mano

Questa fase metterebbe a dura prova qualsiasi rapporto. Molto spesso, in tale fase, si è portati alla ricerca di un’altra conquista e a ricreare gli effetti euforizzanti della feniletilamina. La persona che viene lasciata, invece, oltre a vivere una bella batosta, si troverà in deficit di feniletilamina e soffrirà del cosiddetto “mal d’amore” ma fortunatamente non sempre tutti si lasciano.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/durata-amore/feed/ 1
La gelosia: dove ha origine? https://cultura.biografieonline.it/perche-siamo-gelosi/ https://cultura.biografieonline.it/perche-siamo-gelosi/#comments Thu, 13 Feb 2014 15:16:23 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9699 Tutti noi, chi meno e chi di più, dobbiamo fare i conti con il sentimento della gelosia. Secondo un team di ricercatori, la gelosia si sarebbe sviluppata nel corso dell’evoluzione umana, per garantire la trasmissione dei propri geni, salvandoli da eventuali “inquinamenti” altrui. Gli uomini identificano con più violenza il sentimento, associandolo al tradimento sessuale, mentre le donne lo associano al tradimento legato a sentimenti d’amore.

Gelosia in amore
Gelosia in amore

Secondo gli studiosi, inoltre, il sentimento della gelosia sarebbe una sorta di difesa della coppia, generata durante la selezione naturale degli esseri umani e che nei tempi è stata tramandata fino ai giorni nostri. L’idea di mantenere la coppia monogama e possibilmente unita per la procreazione, con l’evidente possibilità che i geni vengano replicati nelle generazioni future, arriva fino ai giorni nostri.

Gelosia nella coppia
Gelosia nella coppia

Darwin e la gelosia

Anche lo stesso geologo e naturalista britannico Charles Darwin aveva individuato (con L’origine delle specie) alla base di tale sentimento una ragione evoluzionistica. Secondo recenti studi, l’area ventro-mediale è sicuramente quella più soggetta e coinvolta con i meccanismi che si susseguono nel provare il sentimento di gelosia.

La serotonina

La gelosia però non dovrebbe mai sfociare nel patologico ma a volte accade che riesca a sovrastare il normale senso della ragione. Ciò è dovuto ad alterazioni dei livelli di serotonina, il neurotrasmettitore con cui le cellule dialogano tra di loro. Nelle relazioni di coppia, una giusta dose di gelosia va bene ma non deve dimostrarsi mai troppa poiché è spesso causa di litigi, a volte di separazioni e può offuscare talmente la mente da portare ad atti di violenza estrema.

Gelosia nell'amicizia
La gelosia può esistere anche nelle amicizie

Un po’ di sana gelosia probabilmente fa parte di ogni relazione e può dipendere da vari fattori quali per esempio l’ambiente nel quale si cresce, le proprie esperienze, l’educazione, i modelli di riferimento o la più o meno fiducia che abbiamo nel nostro partner. Comunque non deve certamente rendere la vita impossibile né a noi stessi né agli altri. La gelosia difatti, ricordiamocelo bene, spesso intacca la nostra autostima e ci pugnala al cuore.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/perche-siamo-gelosi/feed/ 9
Il rito del matrimonio e le sue origini https://cultura.biografieonline.it/rito-matrimonio-storia/ https://cultura.biografieonline.it/rito-matrimonio-storia/#comments Mon, 10 Feb 2014 14:00:07 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9705 Sebbene ancora manchino chiare documentazioni relative alle sue origini, il rito del matrimonio risalirebbe a quattro mila anni fa, al tempo dei Babilonesi, quando questa forma di contratto tra uomo e donna, che sancisce la loro unione, era già in voga. Si può infatti dire con assoluta certezza che tutte le popolazioni oggi a noi note, comprese le più primitive, usavano il rito del matrimonio come legame socialmente riconosciuto tra individui o come istituzione universale comune a tutti i popoli e a qualsiasi livello di cultura e sociale.

rito matrimonio
Il rito del matrimonio ha origini antichissime

Una fra le più antiche testimonianze in tale senso, nella quale venne stabilito che il matrimonio è valido solo se c’è un contratto “d’acquisto” scritto (della moglie da parte del marito) fu il cosiddetto codice di Hammurabi (1792-1750 a.C.).

L’età ideale per il matrimonio secondo il filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.) era da attestarsi in 37 anni per l’uomo e in 18 per la donna. Da lì in poi e con pochissimi cambiamenti, anche tutte le altre società si affidarono al codice di Hammurabi. Il matrimonio, a detta degli studiosi di quel tempo, comportava il passaggio di una persona da un gruppo sociale ad un altro e la prole apparteneva dunque socialmente a uno solo dei due coniugi. Inoltre per sopperire alla diversità di ceto, erano necessari accordi e compensazioni tra le famiglie degli sposi. Il pagamento avveniva con bestiame, attrezzi o denaro alla famiglia di lei, oppure servizi e aiuti di vario tipo, per esempio il genero coltivava il campo del suocero.

Nelle varie società e culture possiamo trovare vari tipi di matrimoni: la monogamia (un marito ed una moglie, la più diffusa), la poligamia (un marito con più mogli) e la poliandria (una donna con più mariti). Secondo quanto scritto nel codice di Hammurabi, la poligamia era consentita solo se la prima moglie era sterile mentre nell’antico Egitto tale usanza valeva solo nelle caste più elevate.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/rito-matrimonio-storia/feed/ 1
Innamorarsi: come e da cosa nasce l’amore? https://cultura.biografieonline.it/come-nasce-l-amore/ https://cultura.biografieonline.it/come-nasce-l-amore/#comments Wed, 05 Feb 2014 20:16:28 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9666 Secondo gli studiosi, nel processo che porta ad innamorarsi sarebbero coinvolte ben 12 aree del cervello, che producono diverse sostanze, i cui effetti sono paragonabili a quelli provocati praticando sport estremi o da certi tipi di sostanze stupefacenti. Insieme a tanta adrenalina e batticuore, si svilupperebbero anche sintomi come insonnia, inappetenza, sudorazione, sensazione di capogiro.

innamorarsi: da cosa nasce l'amore
Come nasce l’amore? Esiste una chimica dell’amore e dell’innamoramento

Secondo il team di esperti, durante un normale esperimento dove venivano mostrate delle foto del partner, sotto relativa risonanza magnetica, nel cervello di giovani innamorati si attivavano maggiormente le aree responsabili della produzione di adrenalina.

Questo è l’ormone che aiuta il nostro organismo ad affrontare al meglio le situazioni di emergenza sul piano fisico ed emotivo.

Si riscontrava inoltre una maggiore produzione di dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nel meccanismo del piacere, e di feniletilamina, un ormone responsabile di indiscusse proprietà eccitanti.

La fase dell’innnamoramento

Durante la fase dell’innamoramento, le due persone innamorate presentano livelli di fenalanina molto alti, addirittura quasi identici, è per questo motivo che non ci si vorrebbe mai staccare l’uno dall’altro.

Il nostro cuore batte più intensamente e richiede un maggior afflusso di sangue. Quando un uomo e una donna si piacciono a prima vista e scocca la scintilla, la donna solitamente tende ad inclinare spesso la testa. Il suo stomaco inoltre si contrae leggermente.

L’uomo sorride spesso ed ha un leggero aumento della pressione sanguigna.

Assuefazione o abitudine?

Con il passare del tempo, l’organismo tende a sviluppare pian piano un’assuefazione alle sostanze chimiche euforizzanti ed il cervello tende a diminuirne la produzione, tornando a livelli normali.

In questo modo, dopo un intervallo di tempo che varia da sei mesi ad un anno, i sintomi dell’innamoramento diminuiscono. Per i primi mesi ci si sente pieni di energia e, dopo circa un anno, i livelli degli ormoni diminuiscono e si assestano ai valori normali.

La stretta allo stomaco diminuisce, le mani smettono di sudare e la mente torna a ragionare più lucidamente. Così le endorfine promuovono quello che gli esperti hanno ribattezzato come il sintomo dell’attaccamento.

Frasi per innamorarsi

Questo articolo è stato troppo scientifico? Vi rimandiamo allora a una selezione di frasi romantiche, dove è il caso di dire che potete andare… dove vi porta il cuore.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/come-nasce-l-amore/feed/ 1
La tradizione di San Valentino nel mondo https://cultura.biografieonline.it/la-tradizione-di-san-valentino-nel-mondo/ https://cultura.biografieonline.it/la-tradizione-di-san-valentino-nel-mondo/#comments Wed, 08 Feb 2012 19:31:31 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=528 San Valentino è una festa celebrata anche in altre parti del mondo ma con modalità spesso diverse dalla tradizione italiana. Nei paesi anglosassoni, ad esempio, si festeggia il legame affettivo; quindi si fanno regali e si mandano biglietti ad amici e a parenti.

Cioccolatini di San Valentino
Cioccolatini di San Valentino

Negli Stati Uniti anche i bambini lo festeggiano scambiandosi le figurine dei loro eroi, soprattutto quelli che rappresentano i cartoni animati.

In Giappone, invece, sono solo le donne che omaggiano gli uomini con regali e fiori. La festa di San Valentino, nel paese del sol levante,  è più sentita tra i giovani e il regalo più utilizzato è la scatola di cioccolatini. Il regalo, però, non è necessariamente diretto a fidanzati e mariti: le ragazze possono donare cioccolatini a chi vogliono, anche ai colleghi del proprio ufficio, al capo, ai compagni di scuola ecc…

Gli uomini che ricevono il regalo devono, però, ricambiare il dono con un altro regalo e se hanno ricevuto della cioccolata devono ricambiare con del cioccolato bianco un mese dopo San Valentino cioè il 14 Marzo.  Questo giorno è conosciuto, infatti, come il White Day.

La Germania è simile a noi in questa come in altre cose e anche da loro si  festeggia in modo tradizionale con lo scambio dei regali fra i fidanzati. In Olanda, invece, oltre al tradizionale scambio di doni fra innamorati vige anche l’usanza di inviare biglietti anonimi all’innamorata o ad una potenziale futura ragazza.

In Spagna, dove le persone sono più passionali, e, forse, anche un po’ retoriche sull’amore, la festa è molto sentita e il regalo più utilizzato è il mazzo di rose rosse.

La festa di San Valentino venne istituita da papa Gelasio I il 14 febbraio dell’anno 496.

Cena a lume di candela

I simboli di San Valentino sono molteplici. Il più comune è quello che ritrae cupido con la freccia pronta a scoccare. Ma chi era Cupido? Era figlio di Zeus e Afrodite e il suo compito era quello di far innamorare i comuni mortali.

San Valentino, comunque, si festeggia da 1.500 anni e la sua origine risale al nome del santo che morì martire nel 273 d.C. all’età di 97 anni. Ucciso dai romani fu vittima delle persecuzioni cristiane. San Valentino fu anche vescovo di Terni e sono molti i miracoli che gli vengono attribuiti come, ad esempio, quello di aver unito in matrimonio un centurione romano e una ragazza cristiana e di aver ridato la vista alla figlia di una famiglia patrizia a cui era stato affidato in una sorta di “arresto domiciliare”. Fu un uomo molto amato per la sua dedizione ai fedeli e per la passione che mise nel convertire al cristianesimo.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/la-tradizione-di-san-valentino-nel-mondo/feed/ 9