codici Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sat, 28 Sep 2024 13:54:38 +0000 it-IT hourly 1 Perché si usa il codice SOS per le chiamate di soccorso? https://cultura.biografieonline.it/sos-morse/ https://cultura.biografieonline.it/sos-morse/#comments Sun, 18 Apr 2021 17:27:45 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9972 Il codice SOS viene utilizzato per la sua semplicità ad essere recepito, anche dai meno esperti, durante le chiamate di soccorso nelle comunicazioni telegrafiche ed acustiche. Si tratta di un codice facile da trasmettere e inconfondibile, essendo formato dalla sola successione di tre punti, tre linee e tre punti (• • • – – – • • •).

S.O.S.
SOS nel Codice Morse è una sequenza veloce da trasmettere e semplice da recepire

Utilizzato nel 1906 per la prima volta e, a livello internazionale, nella seconda conferenza radiotelegrafica internazionale svoltasi a Berlino per sostituire il segnale CQD di più difficile interpretazione. Ma già un anno prima della sua messa in uso, il governo tedesco utilizzò questa sequenza Morse, tre punti, tre line e tre punti, come segno universale di richiesta di soccorso. Le tre lettere SOS si rifarebbero alle iniziali della frase inglese “save our souls” (salvate le nostre anime) o ad acronimi del tipo “Save Our Ship“.

L’adozione a livello internazionale del codice risale al 1° luglio 1908.

In Italia invece SOS si rifà ad acronimi del tipo “Salvateci O Soccombiamo” o “Soccorso Occorre Subito”. L’SOS più famoso della storia della navigazione è quello che fu lanciato, poco prima di affondare, dal Titanic, raccolto dalla nave Carpathia, ma che giunse a destinazione troppo tardi per evitare il disastro e salvare la nave e la maggior parte dei passeggeri. In ogni caso, la chiamata di soccorso ha la precedenza assoluta su tutte le altre comunicazioni.

Invece, per le richieste di aiuto immediato da parte di un velivolo o di un’imbarcazione, attraverso la diffusione delle comunicazioni radiofoniche, utilizziamo il codice Mayday. Questo segnale internazionale si basa sull’enunciare la parola Mayday che deriva dalla pronuncia delle ultime parole della frase francese “venez m’aider” (venite ad aiutarmi).

In ogni caso, nella storia della navigazione e dell’aeronautica, l’introduzione delle comunicazioni radio ha contribuito di gran lunga a salvare migliaia e migliaia di vite umane, trovatesi in situazioni di difficoltà sia in mare che in cielo.

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The Imitation Game: la vera storia di Alan Turing https://cultura.biografieonline.it/imitation-game-film/ https://cultura.biografieonline.it/imitation-game-film/#comments Mon, 15 Dec 2014 09:01:53 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=12703 The Imitation Game è un film intenso che racconta una parte della vita di Alan Turing, genio matematico che ha inventato il primo calcolatore e che, quindi, può essere considerato a ragione un pioniere dell’informatica.

Imitation Game - film biografico sulla vita di Alan Turing - 2014
The Imitation Game (2014, di Morten Tyldum). Film biografico sulla vita del matematico Alan Turing, interpretato da Benedict Cumberbatch.

Alan Turing è interpretato con intensità drammatica e humor british da Benedict Cumberbatch (“Il Quinto Potere”, “Into Darkness – Star Trek ” e “Sherlock”, serie tv) anche se la sua non è, come molti hanno scritto, un’interpretazione straordinaria: a volte, è un po’ sopra le righe, tuttavia è convincente perché mostra un uomo fragile ma geniale, isolato e inviso, ma furbo e capace di utilizzare le sue intuizioni per raggiungere scopi non immediatamente identificabili.

E’ storicamente provato, infatti, che il Codice Enigma fu decifrato per accelerare la fine della guerra ma fu utilizzato solo in alcuni casi affinché i tedeschi non si accorgessero che gli Alleati ne possedevano la soluzione e quindi non cambiassero la programmazione di base che avrebbe vanificato tutto il lavoro di Turing e della sua equipe: ergo, molte operazioni militari dell’ esercito, dell’aviazione e della marina, benché fossero conosciute in anticipo dai servizi segreti americani e inglesi non vennero di proposito respinte.

Il lavoro di Turing servì tuttavia a realizzare operazioni cruciali come il D-Day e lo sbarco in Italia.

Il film si concentra sul rapporto fra Turing e il Servizio segreto britannico che lo impiegò durante la Seconda Guerra Mondiale come crittografo per decifrare i codici che utilizzavano i tedeschi per comunicare le loro operazioni militari.

I codici venivano elaborati da una macchina chiamata Enigma che per gli alleati era appunto un enigma irrisolvibile. Gli inglesi impiegarono le loro migliori menti matematiche per comprendere come funzionava il meccanismo ma nessuno riuscì durante i primi due anni del conflitto a trovare una soluzione, anche perché la macchina cambiava i codici ogni giorno.

Anche se qualche crittografo fosse riuscito a comprendere un messaggio era impossibile stabilire un sistema per decifrare tutti i codici, e il giorno dopo si doveva ricominciare da capo, vanificando il lavoro già svolto.

Una macchina per comprendere una macchina

Alan Turing scelse un percorso diverso rispetto a quello degli altri crittografi, inventò una macchina capace di decifrare i codici di Enigma: inventò una macchina per comprendere un’altra macchina. La pensò, progettò e costruì da solo o quanto meno fu il direttore dei lavori di costruzione.

La sua intuizione permise di comprendere il modo in cui i tedeschi utilizzavano i codici e la storia di quella scoperta è raccontata in un film che utilizza gli ingredienti della spy story mischiandoli a quelli della ricostruzione storica, molto accurata e dettagliata, insieme ad una regia dal buon ritmo narrativo.

The Imitation Game: trailer del film

Il regista del film è il norvegese Morten Tyldum, e il film è basato sul romanzo “Alan Turing. Storia di un enigma” di Andrew Hodges (pubblicato da Bollati Boringhieri).

Gli altri attori

Keira Knightley (“Espiazione”, “Orgoglio e Pregiudizio“), che interpreta il ruolo dell’amica e collega di decrittazione di Turing Joan Clarke. Il resto del cast è di indubbia qualità: Matthew Goode (“Stoker”, “A Single Man”), Mark Strong (“La Talpa“), Rory Kinnear (“007 – Skyfall“), Charles Dance (“Gosford Park“, “Il trono di Spade”), Allen Leech (“In Fear”, “Downton Abbey”) e Matthew Beard (“An Education”).

Frasi e citazioni celebri dal film

Le diedero un nome in codice: Ultra. Divenne il più grande archivio di informazioni militari della storia mondiale. Era come poggiare l’orecchio all’interfono di Hitler. La segretezza divenne il timore primario e per qualche motivo loro si fidavano di me.

Sul sito Aforismi.meglio.it è possibile leggere molte altre frasi e citazioni dal film The Imitation Game.

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