cioccolato Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 04 Oct 2023 14:39:34 +0000 it-IT hourly 1 Uova di Pasqua: le origini del simbolo https://cultura.biografieonline.it/uova-di-pasqua/ https://cultura.biografieonline.it/uova-di-pasqua/#comments Sun, 13 Mar 2022 15:32:00 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=6326 Le uova di Pasqua è un dolce caratteristico delle festività pasquali. L’uovo, sin da tempi antichissimi, precedenti alla nascita della religione cristiana, è il simbolo universale di vita e di rinascita.

Uova di Pasqua
Uova di Pasqua

Secondo alcune tradizioni pagane, la rappresentazione simbolica dell’uovo lo vedeva composto da due emisferi, in alto raffigurava il cielo ed in basso la terra. L’uovo cosmico è uno dei simboli del mito cosmogonico, ovvero il mito della creazione dell’universo. Gli antichi Egizi ritenevano l’uovo il nucleo dei quattro elementi fondamentali di cui è composta la natura: acqua, aria, terra e fuoco.

I Persiani, gli Egizi, i Greci ed i Cinesi donavano uova vere, sovente anche decorate a mano, in prossimità dell’equinozio di primavera; quest’ultimo é anche il giorno di riferimento con il quale furono determinate le regole per fissare la data della Pasqua.

Con l’avvento del cristianesimo l’uovo, inizialmente simbolo di vita e di rinascita primaverile della natura, divenne dunque simbolo di resurrezione. Anticamente, durante la Quaresima, era proibito mangiare le uova. Esse venivano conservate e consumate successivamente.

Durante il Medioevo era diffusa la tradizione di regalare alla servitù uova vere decorate. Venivano inoltre realizzate uova artificiali rivestite di materiali preziosi, come argento, oro e platino, destinate a nobili ed aristocratici.

Uova di Fabergé

Il gioielliere e orafo russo Peter Carl Fabergé (San Pietroburgo, 30 maggio 1846 – Losanna, 24 settembre 1920) nel 1885 progettò e preparò un uovo di Pasqua in oro e materiali preziosi, su commissione dello zar Alessandro III di Russia, come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fyodorovna. L’uovo creato, rivestito di smalto bianco opaco, conteneva un tuorlo d’oro, il quale conteneva a sua volta una gallina d’oro cesellata, che aprendosi rivelava un altra sorpresa: una riproduzione in miniatura in oro e diamanti della corona imperiale.

Il dono fu talmente apprezzato dalla moglie dello zar che Fabergé fu nominato gioielliere di corte ed incaricato di preparare ogni anno un uovo, in esemplare unico, contenente un dono. Il successo che ebbero queste “uova gioiello” contribuirono alla diffusione della tradizione della sorpresa all’interno dell’uovo di Pasqua.

Uovo di trifoglio - Fabergé
“Uovo di trifoglio” creato da Fabergé nel 1902, realizzato con oro, platino, diamanti e rubini

Uova di cioccolato

In epoca recente si è diffusa la consuetudine di regalare e consumare uova di cioccolato, con l’aggiunta al suo interno di un piccolo dono.

Fino a qualche decennio fa, la produzione delle uova di cioccolato era riservata all’abilità di artigiani cioccolatieri, mentre in epoca recente è maggiormente affidata alle industrie dolciarie specializzate.

Uova di Pasqua decorate
Uova di Pasqua decorate

Attualmente sono numerose le varianti di cioccolato con le quali poter preparare l’uovo di Pasqua; per la delizia di tutti i palati si può scegliere tra cioccolato fondente, al latte, bianco, aromatizzato alla frutta, al peperoncino, alla vaniglia, all’arancia, ecc.

Per la gioia di grandi e piccini le tipologie di uova di Pasqua sono molteplici, dal gusto, alle decorazioni, alle dimensioni, alle sorprese al loro interno, la scelta è molto ampia.

Le uova di cioccolato decorate, diventano squisitezze artistiche.

uovo di Pasqua intagliato
Un uovo di Pasqua di cioccolato intagliato

Dolci di cioccolato si possono inoltre trovare nelle forme di conigli, colombe, pulcini e campane.

Le uova decorate fanno anch’esse parte della tradizione pasquale, dipinte con coloranti alimentari.

Oltre alle uova decorate, vi sono quelle intagliate. A partire da quelle con motivi astratti o stilizzati fino a quelle ricche di particolari che le rendono uniche.

Vi è inoltre la possibilità di regalare uova di Pasqua contenenti una sorpresa personalizzata: ditte specializzate offrono questa opportunità, oltre quella di creare design particolari.

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Perché l’uovo è un simbolo pasquale? https://cultura.biografieonline.it/uova-cioccolato-pasqua/ https://cultura.biografieonline.it/uova-cioccolato-pasqua/#respond Thu, 01 Apr 2021 18:29:39 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=8025 Molte persone si sono spesso domandate: perché le uova sono l’immagine del periodo di Pasqua e perché le mangiamo di cioccolato? Secondo varie teorie, che risalgono già prima del cristianesimo, l’uovo simboleggiava la rinascita della natura nel passaggio dall’inverno alla primavera e veniva considerato come un vero e proprio simbolo propiziatorio. Ma è dopo l’avvento del Cristianesimo che l’uovo acquista sacralità, venendo considerato un vero e proprio simbolo poiché rappresentava il ciclo di vita che si rinnova ed è quindi rappresentativo della resurrezione e della vita che continua anche dopo la morte.

Uova di Pasqua decorate
Uova di Pasqua di cioccolato, decorate

L’uovo diviene l’emblema della rinascita dell’uomo e in questo caso specifico di Gesù, mentre il guscio rappresenta la tomba , dalla quale esce l’ essere vivente. Le uova dapprima, vennero raffigurate e dipinte con colori brillanti, per ricordare il simbolo della primavera, poi con il colore rosso acceso come simbolo del sangue di Cristo. Anche le diverse religiosità pagane consideravano l’uovo, un simbolo di sacralità: per loro, l’uovo era considerato un simbolo di fertilità, segno dell’eterno ritorno alla vita.

Per i filosofi egizi, invece, l’uovo era considerato il fulcro dei quattro elementi: acqua, aria, fuoco e terra. I Greci, i Persiani e i Cinesi usavano scambiarsi le uova, come dono, in occasione delle feste primaverili. Risale al Medioevo, l’uso, ancora praticato, di scambiarsi uova in dono nel periodo pasquale perché durante il periodo di Quaresima, a causa delle severissime imposizioni di digiuno, era proibito mangiarle. Ma è solo all’inizio del XIX secolo, periodo a cui risalgono le uova di cioccolato, che iniziano a contenere una sorpresa, acquistano la forma ed il significato che a tutt’oggi doniamo.

Le cronache di quel tempo ci riportano un primato da Guinness che risale al lontano 1897, quando il più grosso uovo di cioccolato, fu preparato da un confettiere londinese in occasione di un matrimonio di un rampollo di casa Stuart. L’uovo che venne realizzato per l’occasione era alto 9 metri, largo 18 e conteneva una centinaia di bomboniere da distribuire durante il banchetto di nozze agli invitati.

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World Nutella Day: un’intera giornata dedicata alla regina delle creme spalmabili https://cultura.biografieonline.it/world-nutella-day-unintera-giornata-dedicata-alla-regina-delle-creme-spalmabili/ https://cultura.biografieonline.it/world-nutella-day-unintera-giornata-dedicata-alla-regina-delle-creme-spalmabili/#comments Fri, 05 Feb 2021 16:00:00 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=32580 La crema Nutella della Ferrero è talmente conosciuta e apprezzata in tutto il mondo che si è deciso di dedicarle una giornata dell’anno: appunto, il 5 febbraio. I numeri della Nutella sono da record: dopo più di 50 anni dal primo vasetto la formula è tutt’oggi rigorosamente “blindata”. Se gli ingredienti sono sette e facilmente individuabili (cacao magro, zucchero, nocciole, vanillina, latte scremato in polvere, emulsionanti, olio di palma), non è dato però conoscere la ricetta originale.

Certo, le imitazioni sono tante. Ma, a detta degli appassionati ed stimatori, nessuna crema attualmente in commercio si avvicina anche solo lontanamente al sapore unico della crema prodotta da Ferrero.

Attualmente la quantità di Nutella venduta supera le 400 mila tonnellate. Ogni anno, dagli undici stabilimenti di produzione della Ferrero, escono 770 milioni di vasetti.

La crema a base di nocciole più amata al mondo è stata lanciata ad Aprile del 1964. Il nome “Nutella” mette insieme il termine inglese “Nut” (nocciola) ed il suffisso- ella. La semplicità della parola e il logo incisivo e rimasto invariato nel corso del tempo sono i fattori che hanno decretato la popolarità della crema al gusto di nocciola.

Se spalmarla sul pane è il modo più immediato per gustare la Nutella (magari a merenda o quando ci si sente particolarmente giù di morale), la crema della Ferrero  anche ottima se utilizzata per condimento nei dolci.

Forse non tutti sanno che alcuni adorano gustarla anche sulla pizza.

LEGGI ANCHE: Ricette a base di Nutella

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Storia della Nutella https://cultura.biografieonline.it/nutella/ https://cultura.biografieonline.it/nutella/#comments Fri, 19 Apr 2013 23:04:53 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=6886 Il 20 aprile del 1964 veniva confezionato il primo barattolo di Nutella all’interno della fabbrica della famiglia Ferrero ad Alba. La storia della Nutella e della sua ricetta sono legate al territorio in cui la famosa crema a base di nocciole venne pensata, immaginata e creata.

Infatti, l’origine degli ingredienti della Nutella sono legati al cioccolato formato dal gianduia, composto da pasta alle nocciole, un alimento che fu molto utilizzato in Piemonte nel periodo fra le due guerre, in cui le tasse sul cacao di importazione rendevano il suo acquisto assai oneroso.

Nutella

Fu Pietro Ferrero, storico fondatore dell’azienda di famiglia e pasticcere ingegnoso a preparare la pasta di gianduia che in seguito venne rielaborata in crema di cioccolato e nocciole.

Nutella, una vecchia pubblicità
Un esempio di pubblicità Nutella, probabilmente degli anni ’70-’80

L’idea di Pietro era quella di fornire un alimento sano e gustoso a coloro che non potevano permettersi di acquistare dolci o alimenti più costosi di quelli base come il pane e le verdure. Pietro utilizzò il cioccolato composto dalle nocciole per creare dolci che ebbero subito successo fra la clientela della sua pasticceria. Il figlio di Pietro, Michele Ferrero, rese la Nutella famosa in tutto Europa, iniziando a commercializzarla in quantità industriale all’inizio degli anni ‘60.

Gli anni ’60

Il confezionamento del primo barattolo risale come detto al 20 aprile del 1964: la storia della Nutella ricorda come uscì con un logo e un’etichetta che ne definivano l’identità, che avrebbe acceso il desiderio e la fantasia di molti bambini e adulti, rendendo questo prodotto alimentare un fenomeno sociale e culturale, nel senso della diffusione del suo nome nel cinema, nei libri e nelle canzoni.

Da allora la famiglia Ferrero diffuse la Nutella in tutto il mondo rendendola un marchio icona del Made in Italy.

Ma come tutti i prodotti inventati da un’imprenditoria spesso geniale e che ha inventato marchi unici nel mondo, anche la Nutella appassiona non solo per il suo gusto e il suo sapore ma anche per l’intelligente unione fra cibo e divertimento, fra contenuto e contenitore che negli anni ha permesso alla famiglia Ferrero di costruire un industria dolciaria fra le più importanti d’Europa.

Oggigiorno i moderni food blog pubblicano innumerevoli ricette a base di Nutella, tutte golose e molto apprezzate dal pubblico di ogni età.

Il World Nutella Day

Dal 2007 è stato istituita una giornata mondiale celebrativa, il World Nutella Day: si festeggia ogni 5 febbraio.

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