Bulgakov Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Fri, 17 Jun 2022 08:16:20 +0000 it-IT hourly 1 Il Maestro e Margherita: riassunto e commento al libro di Bulgakov https://cultura.biografieonline.it/riassunto-il-maestro-e-margherita/ https://cultura.biografieonline.it/riassunto-il-maestro-e-margherita/#respond Fri, 17 Jun 2022 07:59:38 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10428 Il noto romanzo “Il Maestro e Margherita è stato scritto e rimaneggiato più volte dallo scrittore russo Michail Bulgakov tra il 1928 e il 1940 (anno della morte dell’autore), e dato alle stampe per la prima volta dalla casa editrice italiana De Donato solo nel 1967 – l’edizione precede di pochi mesi la più nota pubblicazione firmata Einaudi.

Il Maestro e Margherita - copertine
Il Maestro e Margherita: una copertina italiana (Einaudi), una foto dell’autore russo Michail Bulgakov e una copertina con titolo in inglese (The Master and Margarita)

Da subito apprezzata dai lettori italiani l’opera fu considerata un autentico capolavoro; anche Eugenio Montale nelle pagine del “Corriere della Sera” parlò della sua lettura del romanzo come della “vera scoperta di un libro vero”, arrivando a collocare Bulgakov a pieno titolo all’interno della “profonda tradizione letteraria della sua terra”.

Il Maestro e Margherita offre ai lettori una caricatura del regime stalinista. Offre però anche un diversificato groviglio di satira politica e sociale, che riserva largo spazio a:

  • fantasia;
  • riflessione;
  • passione.

Si tratta di un romanzo-poema, di uno show letterario in cui i personaggi sono numerosi, eterogenei e ben caratterizzati.

Immergendosi tra le pagine del libro è possibile incontrare Woland che è Satana in persona. Egli è giunto a Mosca per dimostrare ai russi di quanta malvagità essi stessi siano capaci.

Oppure Ivan Nikolaevic, giovane poeta, considerato folle e rinchiuso in manicomio. O il Maestro, altro poeta rinchiuso nello stesso manicomio di Ivan e la giovane amante di lui; ella è Margherita, donna sposata, persuasa dal Diavolo a guidare un Saba satanico pur di liberare l’amato.

Il Maestro e Margherita: riassunto

Il libro inizia con l’animata conversazione tra Berlioz (direttore di una rivista letteraria e presidente dell’associazione letteraria Massolit) ed un suo collaboratore, il poeta Ivan Nikolaevic. I due uomini, intenti a parlare di Dio hanno opinioni diverse: secondo Ivan, ad essere in discussione sarebbe la bontà di Gesù Cristo; secondo Berlioz, la sua stessa esistenza.

Nel bel mezzo della conversazione si intromette uno strano personaggio, Woland, che si millanta amico di Kant e di Ponzio Pilato e, soprattutto, che sostiene con convinzione l’esistenza di Gesù Cristo.

L’uomo, dall’aspetto inquietante e vestito in modo eccentrico preannuncia inoltre che Berlioz sarebbe morto di lì a poco. Quest’ultimo preso dal terrore e credendo Woland pazzo va a cercare aiuto, ma nello stesso istante in cui si allontana trova la morte sotto un tram così come Woland gli aveva predetto.

Da quel momento Mosca diviene teatro di fatti strani ed incomprensibili.

Ivan Nikolaevic, che aveva assistito con terrore della morte dell’amico Berlioz, prova a spiegare a tutti la magica ed esoterica presenza di Woland in città. Tuttavia nessuno gli crede, tanto che, preso per pazzo, viene rinchiuso in un manicomio. Ed è proprio in questa prigione-rifugio per malati mentali che il poeta Ivan incontra un altro paziente, chiamato il “Maestro”.

Il Maestro gli rivela che in realtà Wolan è Satana in persona. Narra inoltre ad Ivan la sua tormentata relazione con la bella Margherita e la vicenda dell’opera da lui scritta su Ponzio Pilato, la cui stroncatura da parte della critica gli hanno aperto le porte del manicomio. Nel frattempo il Diavolo, presentandosi a tutti come esperto di magia nera chiamato Woland, mette in scena con i compari Azarello e Behemont ( un gatto nero parlante) uno spettacolo in cui esaspera vizi ed avidità dei moscoviti di fronte ad un pubblico impressionato ed esterrefatto.

Seconda parte

Nella seconda parte del libro, Margherita, che ha avuto una relazione con il Maestro di cui è ancora dissennatamente infatuata, incontra Azazello. L’amico del diavolo le dice di essere a conoscenza delle sue pene per il Maestro e le dà un unguento che, spalmato sul corpo le farà rincontrare il suo amato.

Margherita, dapprima esitante, ma bramosa di poter riabbracciare l’amato, si spalma la crema su tutto il corpo. La crema magica la ringiovanisce e la trasforma in strega capace di volare. Giunta al cospetto di Satana, Margherita viene a sapere di essere stata scelta come regina di un Saba. Se Margherita parteciperà al Saba, Woland esaudirà il suo più grande desiderio.

La donna partecipa al gran ballo del plenilunio, guadagnando così l’opportunità di riabbracciare il suo amato Maestro e di riottenere la loro vita di un tempo.

I due amanti tornano così a vivere nella vecchia abitazione del Mestro e sembrano ormai felici. Un giorno, però, torna a fargli visita Azazello che, per ordine di Woland, li uccide avvelenandoli per farli poi rivivere come adepti di Satana.

Finale

Alla fine del libro Woland, il demonio molesto, che Bulgakov dipinge più come uno scompigliatore dell’ordine ed un rivoluzionario che come un essere terribile e crudele; viene rimesso in riga da Dio.

Nel pieno rispetto della gerarchia biblica, infatti Satana non disporrà a suo uso e consumo del Maestro e Margherita. Su ordine di Dio, Satana concederà loro un eterno riposo in una sorta di limbo in cui vivere per sempre felici ed insieme.

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Cuore di cane (romanzo di Bulgakov): riassunto e analisi https://cultura.biografieonline.it/cuore-di-cane/ https://cultura.biografieonline.it/cuore-di-cane/#respond Wed, 07 May 2014 14:11:46 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10810 Romanzo dello scrittore russo Michail Bulgakov, “Cuore di cane” esce nel 1925 con la prima edizione in lingua originale. Si colloca nel filone satirico-fantascientifico. L’autore, con una storia così particolare, allude al periodo che stava vivendo la Russia negli anni del dopo guerra: ci troviamo nel contesto storico in cui Lenin instaura una nuova politica economica (NEP) dal 1921 al 1929 a seguito del fallimento totale del comunismo di guerra, per cercare di risollevare il paese.

Cuore di cane (1925, Michail Bulgakov)
Cuore di cane, romanzo di Bulgakov del 1925. Illustrazioni di copertine: italiana, in lingua originale russa e inglese.

Bulgakov scrive una storia che diventa simbolo della critica ai nuovi ricchi e soprattutto al fallimento della scienza quando varca i confini della realtà e della natura.

Riassunto e trama

Cuore di cane è la storia di un cane che diventa uomo e che poi tornerà alla sua vita originaria. Tutto inizia in una notte , quando un cane randagio muore di stenti. L’altro cane lo osserva e critica gli uomini, in particolare la borghesia, che sembra vivere noncurante del prossimo. Il cane viene avvicinato da una persona che lo accoglie nella sua casa e lo chiama Pallino (Sarik in russo).

Pallino entra per la prima volta nella sua casa e incontra la moglie, una giovane donna che lo riempie di coccole. Si specchia e vede quanto sia mal ridotto. Sembrerebbe però l’inizio di una favola: finalmente un povero cane randagio trova casa, ospitalità e cibo ma non finisce tutto qui.

Il suo padrone è in realtà un medico di grande fama, Filip Preobrazenskij, andrologo e ginecologo, che sta conducendo degli studi su come far ringiovanire il corpo umano. Pallino gli fa compagnia nel corso della visite dei vecchi pazienti che sperano di ritrovare la propria giovinezza. Insieme con il suo assistente dottor Bormental, Filip si accorda ad impiantare i testicoli e l’ipofisi di uomo morto sul corpo del povero Pallino, che diventa così una cavia. Da questo punto in poi il romanzo si trasforma nel diario del medico che descrive i progressi di questo esperimento.

Dopo l’operazione, al cane iniziano a succedere cose molto strane: perde il pelo, cammina eretto, inizia a parlare e compie atti osceni. Viene addirittura iscritto all’anagrafe con un nome vero e proprio. Assume tutte le capacità mentali dell’uomo deceduto di cui possiede l’ipofisi: parla di Marx , Engels e racconta la sua vita e il suo assassinio in un locale di Mosca.

Non perde però mai il suo istinto animale: continua infatti sempre ad inseguire i gatti per casa. Pallino diventa così un terribile mix di uomo e cane, che sta a simboleggiare ciò che la borghesia russa stava diventando con la dittatura di Lenin.

Finale di “Cuore di cane”

Dopo l’ennesimo guaio combinato da Pallino, il dottore e l’assistente decidono di terminare questo esperimento facendolo ritornare cane a tutti gli effetti: gli estraggono di nuovo l’ipofisi e i testicoli ricreando le sue sembianze normali.

Bulgakov
L’autore russo Michail Bulgakov

Commento e analisi di “Cuore di cane”

Il romanzo “Cuore di cane” di Michail Bulgakov diventa così una vera e propria critica al sistema scientifico; il messaggio è: mai spingersi oltre i limiti imposti dalla natura. Il cane non potrà mai essere un uomo normale e il dottore e l’assistente alla fine si sentono frustrati perché hanno realizzato qualcosa di nuovo che però non potrà mai dirsi una buona scoperta scientifica. Resta così un senso di impotenza e di stupore per quello che è accaduto.

Questo romanzo di Bulgakov è una storia satirica e fantascientifica che raccoglie tutti i sentimenti che l’autore provava in quel periodo storico di grande cambiamento. Il libro ha ispirato moltissimi registi e anche un cantante italiano, Piero Pelù che compose il brano “Cane“, presente in “17 re”, terzo disco dei Litfiba.

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