Quest’anno, però, come ha sottolineato il cantautore, tornare a Sanremo ha un significato diverso, più profondo. “Questa volta significa ricominciare finalmente a farlo, il mio lavoro. Significa ripartire insieme con tutto il Paese. Sanremo diventa così il simbolo stesso di una ripartenza del mondo dello spettacolo e un segnale di speranza: la speranza che questo incubo possa finire il prima possibile“.

In una recente intervista, Renga ha spiegato come si sente oggi rispetto al quel giovane 22enne che salì sul palco dell’Ariston ben trenta anni fa:

“A parte i capelli bianchi, ho sempre la stessa urgenza di farmi sentire. Quella non è mai mutata nel tempo“.

Il brano che presenterà a Sanremo 2021 si basa sul concetto della dimenticanza come protezione dalla frenesia della vita che ci porta ad andare sempre di fretta. E racconta dell’importanza e della dolcezza dei ricordi, che vengono a trovarci quando meno ce lo aspettiamo per riportarci a quello che siamo stati. “E penso ad esempio a quando in vacanza in Sardegna mio nonno mi veniva a svegliare alle 6 del mattino per andare a dar da mangiare agli animali. I ricordi ci riportano a situazioni di normalità che ci danno la felicità“, conclude il cantautore.