Anna Bolena Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Tue, 29 Aug 2023 09:05:58 +0000 it-IT hourly 1 Chiesa anglicana: breve storia e riassunto https://cultura.biografieonline.it/breve-storia-della-chiesa-anglicana/ https://cultura.biografieonline.it/breve-storia-della-chiesa-anglicana/#comments Sat, 15 Jan 2022 07:22:30 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=2153 La Chiesa anglicana indica, con nome latino, la Chiesa d’Inghilterra dopo la separazione dalla chiesa cattolica, avvenuta nel Cinquecento sotto il re Enrico VIII.

Lo scisma

Il monarca arriva allo scisma inizialmente per motivi personali: chiede al papa l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, ottenendo ovviamente un rifiuto. Così decide di ricorrere a un’autorità inglese, l’arcivescovo di Canterbury, per mettere fine alle sue nozze e soprattutto risposarsi con Anne Boleyn (Anna Bolena).

Chiesa di Inghilterra
Chiesa Anglicana

Questa situazione trova nel Paese terreno abbastanza fertile, perché circa 50 anni prima John Wycliffe, riformatore religioso, dimostra la sua opposizione a Roma e al potere del Papa e degli ecclesiastici. Enrico VIII raccoglie quindi quest’eredità nella campagna antipapale e stila l’atto di successione, per annullare il suo matrimonio, e quello di supremazia nel quale dichiara il Re (e quindi si auto-elegge) “il capo supremo in terra della Chiesa d’Inghilterra”.

Il processo di trasformazione

Da un punto di vista organizzativo, vengono aboliti i monasteri e, invece, la Bibbia è diffusa in volgare, affinché sia comprensibile al popolo.  Non sono toccate le dottrine cattoliche nella loro natura.

Questo processo di trasformazione della chiesa d’Inghilterra dura tutto il regno di Enrico VIII e alla sua morte, nel 1547, la metà dell’episcopato inglese è filo protestante, grazie anche alla diffusione dell’Istituzione cristiana, opera riformatrice di Giovanni Calvino, secondo cui i cristiani hanno un’unica fonte di fede: la Sacra Scrittura.

Durante il regno di Edoardo VI (1547-53), monarca di orientamento filo calvinista, la Chiesa Anglicana continua la sua trasformazione e l’arcivescovo di Canterbury Cranmer, con l’aiuto di Thomas Ridley vescovo di Londra, elabora 42 Articoli di fede anglicana. Ma questa evoluzione della dottrina ha una battuta d’arresto con la morte del Re, succeduto da Maria I Tudor nel 1553.

Enrico VIII Hans Holbein
Enrico VIII (ritratto da Hans Holbein)

La Sanguinaria, questo il soprannome dato a Maria dai suoi nemici, è estremamente cattolica e cerca – inutilmente –  una riconciliazione con Roma.

Maria I Tudor, detta La Sanguinaria
Maria I Tudor, detta La Sanguinaria

L’anglicanesimo è riaffermato nel Paese da Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, grazie alla collaborazione dell’arcivescovo Parker. In questa fase gli inglesi imparano a conoscere la teologia anglicana e la Bibbia, dando al Regno una connotazione religiosa forte e davvero sentita.

Elisabetta I Tudor
Elisabetta I Tudor

I fondamenti

Sono del 1563 i 39 articoli che costituiscono le fondamenta della confessione di fede dalla Chiesa anglicana; essi nascono dalla rielaborazione dei 42 articoli pubblicati dieci anni prima sotto Edoardo VI.

All’interno della Chiesa, ovviamente, ci sono tante correnti eterogenee, perché la sua caratteristica è proprio quella di essere pluralista, ovvero di accogliere e far convivere tendenze diverse.

In questo periodo storico si delineano due macro divisioni, anche di carattere politico:

  1. quella dell’Alta Chiesa (tradizionalistica e filo cattolica);
  2. e la Bassa Chiesa (protestante).

I contrasti tra queste due correnti sono molto forti dopo il Regno di Elisabetta e, per trovare di nuovo il giusto equilibrio, il Regno Unito deve attendere il trono a Guglielmo III d’Orange (1689-1702), che determina l’affermazione della confessione riformata.

La chiesa anglicana oggi

Oggi la chiesa anglicana ha due province ecclesiastiche:

  1. quella principale, a Canterbury;
  2. e poi c’è quella di York.

Il Sovrano inglese svolge le funzioni di governatore della Chiesa e il Papa non ha alcun potere.

Dall’11 novembre 1992, la Chiesa ammette il sacerdozio femminile; solo in Inghilterra, raccoglie oltre 25 mila fedeli, rappresentando la comunità anglicana più grande.

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Enrico VIII, ritratto da Hans Holbein il Giovane https://cultura.biografieonline.it/enrico-viii-holbein/ https://cultura.biografieonline.it/enrico-viii-holbein/#comments Wed, 28 Apr 2021 16:27:22 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=6831 Un capolavoro della ritrattistica

Hans Holbein il Giovane è stato uno dei pittori più importanti dell’arte tedesca del ‘500. Fu un ritrattista di livello internazionale, la cui fama gli permise di lasciare il suo Paese e di diventare il più importante pittore di corte di Enrico VIII. E proprio il sovrano inglese posò per uno dei suoi quadri più famosi. Il dipinto fu realizzato fra il 1534 e il 1536, si tratta di un olio su tavola che misura 28 x 20 cm e attualmente è esposto al museo Thyssen-Bornemisza, a Madrid. E’ un capolavoro della ritrattistica di tutti i tempi.

Enrico VIII ritratto da Hans Holbein
Ritratto di Enrico VIII: opera di Hans Holbein

Chi era Enrico VIII ?

Il sovrano è ritratto in tutta la sua poderosa presenza fisica. Lo sguardo è volto verso lo spettatore e il disegno attorno agli occhi rende l’espressione di Enrico VIII autoritaria e severa come il sovrano era all’epoca, nel periodo più oscuro del suo regno, quando si autoproclamò capo della Chiesa inglese.

La minuzia dei particolari non solo ritrae un volto quasi perfetto, con la bocca minuscola e le guance gonfie, appena sporcate dalla barba, ma dimostrano la maestria del pittore, che si realizza appieno nei dettagli dell’abito. La perfezione cromatica dei gioielli, la veridicità negli sbuffi della stoffa, il piumaggio del cappello, che sembra un materiale aggiunto sulla tela e i disegni precisi, fin nei dettagli, degli arabeschi dell’abito, rendono il dipinto un esempio altissimo di quella pittura fotografica che negli anni successivi avrà sempre più successo nelle corti reali d’Europa.

Anna Bolena
Anna Bolena

La potenza espressiva e corporale del re d’Inghilterra è resa pienamente da Hans Holbein, che prefigura, in questa forza e imponenza fisica, la furia che contraddistinguerà quei travagliati anni di regno di Enrico VIII durante i quali saranno perseguitati preti e fedeli cattolici, la Chiesa d’Inghilterra si staccherà dalla Chiesa di Roma e molte persone verranno giustiziate e imprigionate; fra esse, in seguito, anche Anna Bolena, moglie del re.

Enrico VIII: un quadro, un effige

Questo dipinto, che è diventato l’effige di Enrico VIII e che lo ritrae quando anche il fisico, insieme al carattere e alla sua percezione della realtà, era mutato, deformandosi, rimane uno degli esempi più riusciti, non solo della ritrattistica di genere ma anche della penetrazione psicologica del pittore, che raggiunge un buon livello di profondità analitica, nel tentativo di cogliere la personalità più profonda del suo soggetto.

Un altro celebre quadro di Hans Holbein il Giovane è: Corpo di Cristo morto nella tomba.

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