acqua Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 04 Oct 2023 10:04:24 +0000 it-IT hourly 1 La teoria dei 4 elementi: fuoco, aria, acqua, terra https://cultura.biografieonline.it/quattro-elementi-naturali/ https://cultura.biografieonline.it/quattro-elementi-naturali/#comments Tue, 28 Feb 2023 12:11:09 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=11228 Fuoco, aria, acqua, terra: elementi naturali da cui trae origine ogni sostanza di cui è composta la materia. Su questa base è formulata la teoria dei quattro elementi naturali, introdotta a partire dal VI secolo a.C dal filosofo greco antico Anassimene di Mileto e successivamente dal filosofo siceliota Empedocle, assimilata anche dai filosofi greci Socrate ed Aristotele.

4 elementi
Fuoco, aria, acqua, terra: gli elementi alla base della teoria dei quattro elementi

I quattro elementi

Secondo questa teoria, ogni sostanza esistente, nel microcosmo e macrocosmo, è costituita da una composizione di quattro elementi naturali:

  1. fuoco;
  2. aria;
  3. acqua;
  4. terra.

Il fuoco, elemento purificatore e vivificatore, racchiude in sé il principio della vita, che scaturisce dalla sua energia.

L’aria, intangibile, è l’energia vitale che respiriamo, senza la quale non sarebbe possibile vivere; non può essere afferrata e rappresenta il respiro cosmico.

L’acqua, fonte della vita, dalla sorgente diventa torrente, poi fiume fino a giungere nel mare, oltrepassando gli ostacoli che incontra nel suo cammino, arrivando fino ad addentrarsi nelle profondità della terra.

La terra, solida e rigogliosa, simboleggia la materia primordiale, accoglie la vita e la nutre.

I quattro elementi
Secondo la teoria dei 4 elementi, ogni sostanza esistente, nel microcosmo e macrocosmo, è costituita da una composizione di quattro elementi, fuoco, aria, acqua, terra

I quattro elementi naturali sono intesi come stati di aggregazione della materia: fuoco, stato ardente; aria, stato gassoso; acqua, stato liquido; terra, stato solido. Essi hanno la caratteristica di essere in accordo oppure in opposizione tra di loro. Filistione, medico greco antico, suggerì che ad ogni elemento fosse attribuita una qualità: al fuoco è attribuito il caldo, all’aria il freddo, all’acqua l’umido e alla terra il secco, cosicché l’acqua risulta opposta al fuoco ma affine alla terra e l’umido opposto al secco ma affine al freddo. Dall’interazione di questi elementi, composti da particelle mescolate in proporzioni variabili, hanno origine tutti i fenomeni del cosmo: la nascita, la morte, la trasformazione. Le forze che permettono l’interazione degli elementi sono due: l’amore, forza attrattiva, e la discordia (o odio), forza repulsiva.

4 elementi
Filistione, medico greco antico, suggerì che ad ogni elemento fosse attribuita una qualità: al fuoco è attribuito il caldo, all’aria il freddo, all’acqua l’umido e alla terra il secco

Empedocle e i quattro elementi naturali

Secondo Empedocle, i 4 elementi naturali, ovvero le quattro radici (rhizai) che formano tutte le cose, sono governati dalla tensione fra l’amore e la discordia, i quali dominano a tempi alterni. Quando domina l’amore, tutti gli elementi sono fusi insieme in una sfera omogenea e priva di conflitti, lo Sfero. All’origine, nello Sfero, inizia una separazione degli elementi per azione della discordia, che porta alla distruzione della materia, al Caos. A questo punto, il ciclo delle due forze cosmiche, amore e discordia, continua grazie ad un nuovo intervento dell’amore, che riporta equilibrio e vita alla materia, per arrivare poi ad imporsi sulla discordia e ritornare nella condizione iniziale di Sfero. Da qui il ciclo ricomincia.

Aristotele e i 4 elementi

Ai quattro elementi, Aristotele ne aggiungerà un quinto: la quintessenza, chiamata etere, che costituisce la materia delle sfere celesti, l’essenza del mondo celeste, eterno, immutabile, trasparente.

La tetraktys pitagorica

Secondo Pitagora, matematico e filosofo greco, disponendo i primi quattro numeri naturali nella forma di un triangolo equilatero, in modo da formare una piramide con dieci punti, si identifica il simbolismo dei 4 elementi nella cosiddetta tetraktys.

Partendo dall’alto, nella tetraktys troviamo:

  • il punto, che rappresenta l’unità e viene fatto coincidere con il fuoco;
  • i 2 punti, che rappresentano la dualità e corrispondono all’aria;
  • i 3 punti, che rappresentano la superficie piana, la creazione, e corrispondono all’acqua;
  • i 4 punti, che rappresentano la materialità e corrispondono alla terra.

La tetraktys racchiude quindi l’intera natura dell’universo.

tetraktys
Nella “tetraktys” si identifica il simbolismo dei 4 elementi
tetraktys
Nella tetraktys, il punto, che rappresenta l’unità e viene fatto coincidere con il fuoco; i due punti, che rappresentano la dualità e corrispondono all’aria; i tre punti, che rappresentano la superficie piana, la creazione, e corrispondono all’acqua; i 4 punti, che rappresentano la materialità e corrispondono alla terra

Ippocrate e la teoria umorale

Ippocrate, medico greco antico, cercò di applicare la teoria dei 4 elementi alla natura umana, descrivendo l’esistenza di quattro umori base, associati agli elementi:

  • bile gialla (fegato) associata al fuoco;
  • sangue (cuore) all’aria;
  • flegma (testa) all’acqua;
  • bile nera (milza) alla terra.

L’equilibrio di questi elementi conferirebbe il buon funzionamento dell’organismo, mentre la dominanza dell’uno o dell’altro, determinerebbe la malattia.

A questi elementi corrispondono anche quattro temperamenti, associati a quattro personalità:

  1. il malinconico, nel quale predomina la bile nera, è magro, debole, pallido, avaro e triste;
  2. il collerico, con eccesso di bile gialla, è magro, irascibile, permaloso, furbo, generoso e superbo;
  3. il flemmatico, con eccesso di flegma, è robusto, pigro, lento e sciocco;
  4. il sanguigno, nel quale predomina il sangue, è robusto, allegro, goloso, socievole, dedito ad una sessualità giocosa.

Gli umori e le stagioni

Gli umori, innescati dai temperamenti, definiscono la costituzione fisica, il carattere, la salute.

A seconda dei momenti della giornata, delle stagioni e dell’età, gli umori prevalgono o diminuiscono.

Ai quattro elementi e temperamenti si associano, infatti, anche le quattro stagioni:

  1. alla primavera si associa il sanguigno;
  2. all’estate il collerico;
  3. all’autunno il flemmatico;
  4. all’inverno il malinconico.

Anche le quattro stagioni della vita si possono ricondurre ai 4 elementi:

  1. l’infanzia (flemma);
  2. la giovinezza (sangue);
  3. la maturità (collera);
  4. la vecchiaia (malinconia).

Durante la giornata, inoltre, vi è il prevalere di uno o dell’altro elemento:

  • nelle prime tre ore del mattino e nelle ultime della sera prevale il sangue;
  • la collera domina nelle sei ore in mezzo al giorno;
  • la malinconia nelle prime tre ore della sera e nelle ultime tre del giorno;
  • mentre nelle sei ore a mezzo della notte prevale la flemma.
Teoria umorale
Schema della teoria umorale

I 4 elementi naturali e l’astrologia

Nell’astrologia occidentale, i segni zodiacali vengono suddivisi nei quattro elementi:

L’appartenenza di un segno zodiacale ad un gruppo gli conferisce determinate caratteristiche poiché diverse sono le energie che vengono attribuite ad ogni elemento.

4 elementi segni zodiacali
Segni zodiacali associati ad ognuno dei 4 elementi
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22 Marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua: l’oro blu non va sprecato https://cultura.biografieonline.it/giornata-mondiale-dell-acqua-22-marzo/ https://cultura.biografieonline.it/giornata-mondiale-dell-acqua-22-marzo/#respond Sun, 21 Mar 2021 16:55:00 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=33306 Come ogni anno, il 22 Marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il World Water Day, istituito nel 1992 dalle Nazioni Unite, è l’occasione per ricordare quanto sia importante preservare l’oro blu.

Spesso non ci rendiamo conto di quanta acqua consumiamo inutilmente ogni giorno. Un rubinetto che gocciola può far sprecare fino a 4 mila litri di acqua in un anno, lavarsi nella vasca da bagno fa consumare cinque volte più acqua rispetto alla doccia. Mentre ci si lava i denti è importante chiudere il rubinetto: tale gesto quotidiano consente di risparmiare ben sei litri al minuto.

Gli sprechi idrici domestici sono altissimi eppure, se il riscaldamento globale dovesse continuare ad aumentare, le persone con minore accesso all’acqua potabile in Europa (soprattutto nel bacino del Mediterraneo) potrebbero passare da 85 a 295 milioni.

Tra le iniziative messe in campo in Italia per questa edizione 2021 (il cui tema è “Valuing Water”, “valorizzare l’acqua”) c’è l’Aqua Film Festival, una rassegna cinematografica internazionale di corti e documentari sui temi ambientali disponibili in streaming su MyMovies dal 25 al 27 Marzo.

Siti di riferimento: www.worldwaterday.org; www.aquafilmfestival.org

Frasi sull’acqua

Se volete condividere una bella frase sul tema dell’acqua, vi consigliamo di visitare Aforismi.meglio.it dove trovate tante frasi sull’acqua.

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La forma dell’acqua, recensione del film di Guillermo del Toro https://cultura.biografieonline.it/la-forma-dell-acqua-recensione/ https://cultura.biografieonline.it/la-forma-dell-acqua-recensione/#comments Sun, 18 Feb 2018 17:30:44 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=24242 Nell’articolo che segue riassumiamo la trama del film La forma dell’acqua, realizzato dal regista americano Guillermo del Toro nel 2017. Il film è uscito nelle sale statunitensi alla fine dell’anno 2017 (dal 1° dicembre), mentre è arrivato in Italia solo qualche tempo dopo: a partire dal giorno di San Valentino, 14 febbraio 2018. Oltre al trailer e al poster ufficiale del film, riportiamo nell’articolo anche una breve recensione.

La forma dell'acqua

Trailer del film

La forma dell’acqua: trama del film

Siamo nel 1963 a Baltimora negli Stati Uniti d’America. Da poco Kennedy ha fatto il suo famoso annuncio contro i missili di Cuba che inasprirà la guerra fredda. Elisa Esposito, una ragazza muta, affronta come ogni giorno, la sua quotidianità. Si sveglia, fa il bagno, vive la sua intimità, si prepara da mangiare e prende l’autobus che la porterà nell’Istituto di ricerche spaziali dove lavora come donna delle pulizie. Oggi però c’è una novità.

In uno dei laboratori di massima sicurezza hanno portato una cassa pressurizzata nella quale c’è dell’acqua verdognola. Lei tocca uno dei boccaporti della cassa e una mano palmata le risponde agitando l’acqua. Si tratta di una creatura acquatica che deve essere studiata da alcuni scienziati che si occupano di inviare cavie nello spazio. Ma la creatura non è solo un anfibio bizzarro, grande come un uomo, ma è anche un essere sensibile e intelligente di cui Elisa si innamora perdutamente.

Di nascosto gli porta del cibo e gli fa ascoltare la musica degli anni ’50 di cui è una grande appassionata, come dei musical che guarda nella tv in bianco e nero insieme al suo vicino di casa. La creatura apprezza queste attenzioni e dopo un primo approccio timido e sospetto si lascia andare. Essa comunica con Elisa a gesti e con una simbologia che va dritta al punto del discorso. Ma il loro amore è contrastato dagli eventi.

Gli americani vogliono uccidere l’essere e vivisezionarlo e un uomo assai cattivo che si occupa della sicurezza dell’Istituto, Richard Strickland, lo tortura e lo tormenta, ricevendone in cambio un morso che gli mozza due dita. Elisa capisce che ha poco tempo se vuole salvare il suo amore. Con l’aiuto di Zelda, la sua amica e collega di origini afro-americane e il suo amico pittore, omosessuale discriminato, immagina un piano per rapire il suo amore.

Nel frattempo i sovietici, che hanno infiltrato uno scienziato nel team che deve studiare l’anfibio, decidono di ucciderlo per non permettere agli americani di studiarlo. Ma lo scienziato sovietico non obbedisce agli ordini e decide di aiutare Elisa a realizzare il suo sogno: liberare la creatura e restituirla al mare.

Incapace di percepire la forma di Te, ti trovo tutto intorno a me. La tua presenza mi riempie gli occhi del tuo amore, umilia il mio cuore, perché tu sei ovunque.

Recensione e commento al film

Guillermo del Toro realizza quello che potrebbe essere definito il suo capolavoro, ma che in realtà è un film difficile da collocare. La scenografia e le luci sono spettacolari perché rendono il film La forma dell’acqua un’opera a metà strada fra il thriller cupo della seconda metà del Novecento, e la storia d’amore che ricorda film di epoche passate, ma ancora memorabili per l’empatia che i personaggi creano con il pubblico.

Anche gli attori sono bravi nel calarsi nei personaggi, che hanno tutti delle caratteristiche spiccate e riescono nel contesto della trama a muoversi senza intoppi e senza dover sacrificare qualcosa agli altri. Riescono invece ad armonizzarsi con la trama. La regia è originale ma anche invadente. Nel senso che alcuni tagli di scene rallentano il ritmo del film e rendono la storia meno scorrevole.

Guillermo del Toro
Foto di Guillermo del Toro

Comunque Guillermo del Toro realizza un ‘opera originale: essa non ha nulla a che fare con i suoi lavori precedenti. Questo film lo colloca all’interno di un gruppo ristretto di registi che inventano dal nulla un film difficile da raccontare e da immaginare. Anzi si potrebbe dire che è un tipo di film che probabilmente inizia un genere nuovo che ispirerà altri registi.

Questo è un film d’epoca, il mio film più francese per certi versi, ambientato nel 1962, ma parla dei problemi che abbiamo oggi. Quell’America piena di promesse, che voleva essere grande, sempre lanciata verso il futuro ma afflitta dal razzismo e dal classismo non è morta del tutto. Essendo messicano, so bene come si viene guardati quando qualcuno ti considera ‘l’altro’, così ho cercato di ricreare nella creatura tutta l’alterità possibile. Ho scritto questo personaggio pensando ad una marea di persone invisibili.

La trama è complessa e avvincente e mentre il film scorre ci si rende conto che non è possibile riuscire ad inquadrare totalmente molti dettagli. Forse servirebbe vederlo più volte perché il lavoro del regista ha sottratto gli effetti speciali alla loro comune funzione. Tutto sembra costruito sul set. Si tratta quindi di un film artigianale, dove il regista e il produttore hanno cercato di avvalersi di mezzi per rendere più realistica la visione. Come quando all’inizio del film compare una stanza immersa nell’acqua, dove i mobili si muovono spostati dalla corrente. In questo caso il regista non ha utilizzato gli effetti speciali ma dei cavi con luci particolari per ricostruire l’effetto ottico del mare che sposta i mobili.

La forma dell’acqua è un film realizzato con un budget relativamente basso, pare 19.5 milioni di dollari. Ed è già destinato ad entrare nella storia del cinema.

Locandina del film

La forma dell'acqua locandina
Poster del film

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Differenze tra acqua minerale e oligominerale https://cultura.biografieonline.it/acqua-minerale-oligominerale/ https://cultura.biografieonline.it/acqua-minerale-oligominerale/#comments Thu, 16 Mar 2017 15:41:35 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=21829 E’ l’elemento principale dell’organismo umano. La beviamo tutti i giorni. E’ l’acqua. Parlando di “acqua da bere“, non può passare inosservata la distinzione che esiste tra acqua minerale e acqua oligominerale. Cominciamo ad anticipare il criterio principale con cui distinguerle: esso è il residuo fisso. Vediamo di seguito cosa è il residuo fisso e quali sono le principali caratteristiche e differenze tra acque minerali e oligominerali.

Acqua minerale e acqua oligominerale - differenze tra acque minerali e acque oligominerali

L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua.
(Albert Szent-Gyorgyi, premio Nobel e scopritore della Vitamina C; da: Frasi sull’acqua)

Acqua minerale

Con il termine acqua minerale si indicano quelle tipologie di acque che contengono al loro interno una percentuale consistente di sostanze cristalline inorganiche. Secondo la legge italiana, le acque minerali hanno origine da una falda sotterranea, presentano caratteristiche igieniche particolari (ovvero sono microbiologicamente pure) ed hanno proprietà benefiche per la salute.

Non tutte le acque minerali però presentano le stesse caratteristiche chimiche e fisiche. E’ quindi utile saper scegliere e distinguere tra le varie tipologie di acque presenti in commercio, così da essere consapevoli al momento dell’acquisto e della scelta. Le acque minerali presenti in commercio in Italia, secondo le normative, vengono divise in varie categorie. La suddivisione tiene conto del cosiddetto residuo fisso, il parametro che permette di classificare i vari tipi di acqua.

Le acque minerali , per la legge in vigore in Italia, devono presentare un residuo fisso che sia compreso tra 500 e 1500 milligrammi per litro (indicato così: mg/l).

Inoltre, tra loro si distinguono per la quantità in percentuale di sali minerali e di elementi chimici in esse contenute. Tra questi: calcio, zolfo, ferro, magnesio, bicarbonato. Le acque minerali, possono essere usate, in alcuni casi e sempre sotto consiglio medico, per contrastare particolari problematiche dell’organismo. Va comunque ricordato che sarebbe meglio limitarne l’uso giornaliero, consigliano gli esperti “non più di una bottiglia al giorno”, alternandole quasi sempre in compagnia con la classica acqua oligominerale da tavola, le quali hanno invece un residuo fisso molto inferiore.

Acqua leggera e ricca

Un’ulteriore distinzione e differenza che esiste tra l’acqua minerale e l’acqua oligominerale è quella caratterizzata dall’acqua minimamente mineralizzata, la quale presenta un residuo fisso molto basso. Esso è inferiore a 50 milligrammi per litro. In questo caso si può parlare di acque “leggere” che vengono utilizzate essenzialmente per favorire la cura di piccoli problemi fisici. Oppure per facilitare il processo della diuresi.

Altresì troviamo anche le acque, cosiddette “ricche”. Sono quelle che contengono una percentuale importante di sali minerali e che presentano un residuo fisso superiore a 1500 mg/l.

Acqua oligominerale

Le acque oligominerali invece, a differenza di quelle minerali, sono quelle acque che usiamo bere comunemente e quotidianamente. Ne sentiamo parlare spesso e di esse gli esperti consigliano di berne almeno due litri al giorno. Tale quantità soddisfa il fabbisogno giornaliero, mantiene attivo il metabolismo ed è utile per il funzionamento di tutti quei processi fisiologici che richiedono l’uso di acqua da parte del corpo.

Questo tipo di acqua oligominerale è definita comunemente “acqua da tavola”. In questo ambito non vi è mai una percentuale consistente di sostanze chimiche inorganiche, a differenza dell’acqua minerale. Inoltre l’acqua oligominerale (acque da tavola), deve presentare sempre nelle analisi, una percentuale di residuo fisso bassa. Essa non deve assolutamente superare i 500 milligrammi per litro. Più precisamente la norma richiede che il valore di “residuo fisso” sia compreso tra 50 e 500 mg/l.

Per concludere, citiamo un divertente dialogo di Achille Campanile tratto da un suo scritto umorista intitolato “Acqua minerale”:

– Il cameriere: Acqua minerale?
– Il cliente: Naturale.
– Il cameriere: (prendendo nota) Acqua naturale.
– Il cliente: Ho detto minerale.
– Il cameriere: Veramente, mi scusi, ma lei ha detto naturale.
– Il cliente: Intendevo: “naturale, acqua minerale”. Non le sembra naturale che io beva acqua minerale?

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Differenza tra evaporazione ed ebollizione https://cultura.biografieonline.it/evaporazione-ebollizione-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/evaporazione-ebollizione-differenze/#respond Wed, 09 Jul 2014 07:48:51 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=11511 Parlando di fenomeni fisici, molto stesso vengono utilizzati i termini evaporazione ed ebollizione. Vediamo quali sono le principali differenze tra le due parole.

Acqua che bolle - evaporazione ed ebollizione
Acqua che bolle ed evapora

Evaporazione

Per evaporazione si intende un processo fisico dove viene messo in evidenza il passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme (gas o vapore) che coinvolge la sola superficie del liquido. In questo caso, vengono coinvolti solo gli strati superficiali ed il processo avviene a qualsiasi temperatura in cui si trova il nostro liquido. Nel caso dell’evaporazione, una molecola evapora dalla superficie liquida, abbandonando il liquido stesso, passando allo stato gassoso solo se acquista energia cinetica sufficiente a sfuggire; il che avviene in maniera del tutto casuale e secondo le leggi dettate dalla fisica. Più elevata risulta l’evaporazione del liquido, maggiore risulterà la diminuzione di temperatura che ne consegue. Differente è invece il fenomeno dell’ebollizione.

Ebollizione

Per ebollizione si intende il processo fisico in cui si ha la vaporizzazione che coinvolge l’intera massa del liquido. Tale processo consente il formarsi di bolle, che risalendo in superficie, sfuggono attraverso essa. A differenza dell’evaporazione, l’ebollizione coinvolge tutto il volume del liquido e il relativo valore di tale temperatura dipende dalla pressione esterna al liquido. Se si vuole portare allo stato di ebollizione un liquido, si aumenta sensibilmente la temperatura e di conseguenza se ne abbassa la relativa pressione.

Temperatura di ebollizione

Importante infatti è la temperatura di ebollizione, una caratteristica di una sostanza pura o miscuglio, denominata punto di ebollizione, caratterizzata dai valori di temperatura e pressione in cui coesistono le fasi liquida e aeriforme. Ogni liquido, infatti, possiede una sua temperatura di ebollizione, definita in modo esatto. Inoltre, la temperatura di ebollizione varia in presenza di sostanze disciolte nel liquido in esame. All’aumentare della temperatura, la tensione di vapore aumenta; a parità di pressione, scaldando un liquido che non si trova ancora nello stato di ebollizione, lo si porta in ebollizione; mentre viceversa, se si raffredda un liquido in ebollizione, l’ebollizione termina di esistere.

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Se beviamo un litro d’acqua aumentiamo di un chilo? https://cultura.biografieonline.it/acqua-peso-corporeo/ https://cultura.biografieonline.it/acqua-peso-corporeo/#respond Fri, 14 Feb 2014 17:40:57 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9764 Una delle domande che maggiormente la gente si pone, specialmente nei periodi di dieta, è: “Se devo bere due litri d’acqua al giorno, vuol dire che aumento di due chili di peso?”. Ma allora a che serve farlo? In effetti è facile correlare il liquido ingerito all’aumento di peso, ma la correlazione tra il peso di ciò che si ingerisce e l’eventuale aumento del peso corporeo, dopo aver mangiato, è valida solo per i bambini nei primi mesi di vita.

Salute: bere acqua fa bene all'organismo
Che relazione c’è tra l’acqua che beviamo e il peso del corpo?

Per esempio, se un lattante di 5 kg mangia 250 g di latte, alla fine della sua poppata il suo peso sarà di circa 5 chili e 250 grammi. Questo accade perché il piccolo neonato non svolge, praticamente, nessun tipo di attività fisica, restando quasi immobile per tutto il giorno e consumando poche energie. Assume così tutti i liquidi ingeriti, mettendo inoltre in moto un processo digestivo limitato.

A differenza di un adulto che, dopo aver consumato un pasto, si troverà un aumento di peso che dovrà essere calcolato approssimativamente per difetto. Per citare un esempio, in linea di massima, se saliamo su una bilancia dopo aver ingerito 500 grammi di carboidrati, potremmo notare che il nostro peso corporeo sarà aumentato di circa 300 o 400 grammi.

Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che noi quando mangiamo, variamo il nostro apporto di calorie a seconda del tipo di masticazione che adottiamo e dalla velocità o meno del nostro meccanismo digestivo. I parametri di riferimento variano da persona a persona: il peso e l’ampiezza della superficie corporea, la situazione ambientale, se siamo o meno in movimento e la temperatura del luogo che potrà o meno favorire la nostra traspirazione.

Infine, comunque, bisogna sempre ricordare che l’aumento di peso dovuto all’ingerire liquidi, dura poco tempo, perché la maggior parte dell’acqua contenuta viene eliminata subito dopo attraverso l’urina mentre assorbiamo tutti i nutrienti salini e soprattutto i grassi, che determineranno il nostro reale aumento di peso.

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