accendini Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Mon, 23 Nov 2020 12:47:02 +0000 it-IT hourly 1 Accendino Bic: la storia di un’invenzione di successo https://cultura.biografieonline.it/accendino-bic-storia/ https://cultura.biografieonline.it/accendino-bic-storia/#comments Mon, 10 Aug 2020 19:47:37 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=29971 Ne 1973 il marchese Marcel Bich ebbe un’intuizione geniale, che lo portò a inventare l’oggi celebre Accendino Bic. Allo scopo di consolidare il suo impero imprenditoriale, nato dall’idea di trasformare la penna a sfera inventata da Biró in una penna per tutti gli utilizzi quotidiani, immaginò un accendino usa e getta.

accendino Bic, accendini Bic
Accendini Bic

Accendino Bic: l’idea

All’inizio degli anni ’70 Bich decise di acquistare l’azienda francese di accendini Flaminaire. La sua idea era quella di sviluppare un accendino usa e getta che facesse concorrenza ai poco pratici fiammiferi di legno e agli accendisigari che invece erano costosi e ingombranti.

Da qui l’idea di utilizzare un accendino già in uso, modificarlo con una carica di benzina non sostituibile e dotarlo di un sofisticato meccanismo di accensione.

i componenti di un accendino Bic
I componenti di un accendino: ogni accendino che esce dalla fabbrica deve superare almeno 50 controlli

Icona di design

Il successo fu strepitoso e l’accendino Bic divenne un’icona con il suo design ellittico, semplice e maneggevole. Ci sono diverse versioni oggi dell’accendino Bic: la piccola, la media e il formato normale che permettono comunque un utilizzo comodo dell’accendino usa e getta.

Dopo la sua produzione di massa, l’accendino divenne un successo mondiale consacrando il suo inventore Marcel Bich e permettendogli di veleggiare fra i grandi industriali europei.

L’accendino divenne un’icona e un oggetto da collezione, tanto che sia il MoMA di New York sia il Centre  Georges Pompidou di Parigi ne conservano alcuni esemplari come oggetti iconici e di design.

Marcel Bich

L’imprenditore Marcel Bich era originario di Chatillon (Aosta). Il suo cognome era scritto con l’acca finale ma quando si trasferì in Francia fece togliere l’ultima lettera. Bich in francese significa cerbiatta, un’associazione non tanto gradita al barone.

Egli preferì un suono più secco rispetto a quello che avrebbe avuto il suo cognome letto con l’acca finale.

Marcel Bich

Accendino Bic: storia e commento video

Quanto costa?

Si calcola che ogni giorno vengano venduti 6 milioni di esemplari!

Di seguito un esempio da Amazon.

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Zippo: storia e curiosità del celebre accendino e del suo inventore https://cultura.biografieonline.it/zippo-curiosita-inventore/ https://cultura.biografieonline.it/zippo-curiosita-inventore/#respond Tue, 28 Jul 2020 14:15:29 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=29933 Era il 1933 quando l’accendino Zippo prendeva vita nella mente e nei progetti di George Grant Blaisdell (5 giugno 1895 – 4 ottobre 1978) suo inventore e progettista. Blaisdell però non lo ha inventato di sana pianta ma si è basato sul progetto di un accendino a benzina creato in Austria.

Zippo: un accendino "classico americano"
Zippo: un accendino “classico americano”

Zippo: la nascita del famoso accendino

Blaisdell era un inventore americano. Quando vide l’accendino austriaco, che un amico gli aveva portato dall’Europa, rimase così interessato dalla sua meccanica che ne acquistò i diritti per il mercato americano.

Le vendite del suo accendino però non andarono bene. Quindi decise di fabbricarne uno adatto al mercato statunitense ma che utilizzasse la geniale meccanica dell’accendino austriaco.

Da questo progetto nacque lo Zippo, un accendino solido, pratico, maneggevole e iconico.

Lo Zippo come icona e simbolo di design

In breve lo Zippo divenne un oggetto riconoscibile, divertente ed utile. Il suo design e la sua diffusione decretò il successo del suo creatore, reso celebre proprio da questo oggetto.

Nel progetto originale George Blaisdell decise di creare un involucro in ottone cromato con una forma squadrata ma dagli angoli smussati. Ciò rendeva interessante il design e utile e maneggevole l’oggetto.

Lo Zippo doveva essere comodo da impugnare, non scivolare via dalle mani e doveva avere anche una copertura robusta che gli permettesse di attutire le cadute.

Elementi di celebrità: dalla chiusura a molla alla dotazione militare

Uno degli aspetti più interessanti dell’oggetto fu la chiusura a molla. Immaginando una molla di richiamo che chiudesse con un semplice gesto del pollice il coperchio, Blaisdell diede vita all’idea di un accendino maneggevole, solido e giocoso proprio grazie al suo coperchio. Tale elemento negli anni ha permesso a diverse generazioni di persone di giocare con una manualità semplice, sulle operazioni di chiusura e apertura a scatto dell’accendino.

Zippo molla scatto invenzione e inventore
Zippo aperto: il piedino è un elemento meccanico che permette la chiusura e l’apertura a scatto

Inoltre, Blaisdell, rispetto all’accendino austriaco, ampliò il serbatoio della benzina, ci infilò del materiale assorbente per contenere il rischio di fuoriuscita del liquido e dotò l’accendino di un piccolo schermo perforato che avesse lo scopo di proteggere il fornello senza soffocare la fiamma.

Lo Zippo divenne così un oggetto iconico ma ebbe il suo successo più clamoroso nella dotazione dell’esercito americano. L’esercito acquistò moltissimi Zippo per l’equipaggiamento dei soldati e questo non solo ne aumentò la produzione ma ne consacrò definitivamente l’immagine di un accendino maschile, virile e per uomini dall’atteggiamento sprezzante e sicuro di sé.

Una curiosità sul nome

Il nome dell’accendino venne scelto sulla scia di un’altra invenzione di successo di quegli anni: la cerniera lampo, in lingua originale zipper, inventata da Gideon Sundback.

I modelli in commercio

Sono numerosissimi i modelli in commercio oggi, grazie all’ampia possibilità di personalizzazione.

Commento video

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