Mantenere le distanze è un diktat che la pandemia ci ha imposto, e che però ci rende tutti più consapevoli di quanto sia un importante manifestare l’affetto con un abbraccio, proprio adesso che non possiamo farlo.

Il National Hugging Day è una ricorrenza che arriva dopo il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno (e non è certo un caso). Questa giornata interamente dedicata all’abbraccio rappresenta proprio l’antidoto a quella ritenuta la più triste di un anno intero.

Ben venga, allora, una giornata che serve a ricordarci il potere di un abbraccio: diminuisce lo stress, può comunicare passione e desiderio in una coppia, è capace di esprimere affetto fraterno e tra amici.

Secondo alcuni psicologi ed esperti, gli abbracci sono i più potenti gesti di amore che esistono, molto più delle carezze e dei baci.

La Hug Therapy (o terapia dell’abbraccio) aiuta a tenere sotto controllo l’ansia, la depressione e lo stress, rendendoci più felici e forti mentalmente.

La Giornata Mondiale degli Abbracci è nata in America nel 1986. Da allora si celebra in tutto il mondo il 21 Gennaio, e nell’anno della pandemia in cui non ci si può abbracciare è bello pensare che prima o poi torneremo a farlo.

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