A ufo: da dove viene il modo di dire

L’espressione “a ufo” deriva dalla locuzione latina ad usum fabricae operis, cioè destinato ad essere utilizzato nella fabbrica, abbreviata in AUF.

Questa espressione veniva usata per indicare i beni esentati da qualsiasi dazio, per i quali non veniva richiesto nessun tributo.

A ufo: varianti e significato

L’espressione è comune anche nelle varianti:

  • a uffo;
  • a ufa.

Ha il significato di “a sbafo”, “senza pagare”, “a scrocco”.

È considerato diverso dal significato di gratis in quanto ha connotazione negativa.

Il Duomo di Milano
Il Duomo di Milano

I blocchi del Duomo di Milano, provenienti dalla Val d’Ossola via fiume, recavano la scritta AUF.

Il materiale per la costruzione della cattedrale di Santa Maria del Fiore (Duomo di Firenze), era marcato A.U.F.O.

Una versione diversa

Una differente versione indica che il termine risale dalla scritta latina ex offitio, diventata poi ex uffo, dicitura presente sulle lettere inviate al governo dai Magistrati di Firenze nel ‘400, per indicare quelle che erano prive di dazio.

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