Il conte di Montecristo, riassunto

Famoso romanzo d’appendice di Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo è stato pubblicato a puntate negli anni tra il 1844 e il 1846. Si tratta dell’opera più famosa dello scrittore dopo I tre moschettieri, che risale sempre al 1844 e che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Il conte di Montecristo - Dumas
Una copertina del libro: Il conte di Montecristo (1844-1846) – Alexandre Dumas – In lingua originale francese il titolo è Le Comte de Monte-Cristo

Il romanzo tratta di temi importanti come la giustizia e la vendetta ma anche il perdono, da sempre cari allo scrittore. È ambientato nel mar Mediterraneo, tra Italia e Francia negli anni 1815-1838, proprio quando stava terminando il regno di Napoleone I.

Riassunto

La trama è abbastanza complessa perché nel romanzo si avvicendano moltissimi personaggi, che ruotano attorno alla figura del protagonista Edmond Dantès. Egli è un bravo marinaio, fidanzato con Mercedes, donna catalana, e futuro capitano della nave Pharaon.

Prima parte

Edmond viene accusato di aver preso parte al ritorno di Napoleone dall’isola d’Elba: la sua vita cambia radicalmente e viene ingiustamente condannato al carcere.

Rimane prigioniero per 14 anni perché creduto essere bonapartista e viene tenuto sotto stretta sorveglianza. Qui conosce una persona che gli cambierà la vita: lo scienziato Faria, giovane precettore della ricca famiglia Spada. I due si incontrano quando Faria scava un tunnel  per poter fuggire dal castello dove sono entrambi prigionieri; questo, invece di ritrovarsi fuori, con calcoli sbagliati si ritrova nella cella di Edmond.

I due diventano grandi amici e lo scienziato svela ad Edmond l’esistenza di un tesoro nascosto sull’isola di Montecristo.

Purtroppo Faria muore a causa di un attacco apoplettico, senza più attuare i piani per la sua fuga.

Edmond Dantès riesce a fuggire di prigione proprio sostituendosi al suo cadavere.

Svolgimento

Da qui inizia la voglia di riscatto di Edmond verso la società che l’ha rifiutato. Si trasforma così nel suo alter ego il conte di Montecristo, appropriandosi del tesoro nascosto nell’isola che gli ha fatto conoscere il suo amico scienziato.

Da questo momento in poi diventa una persona circondata da una grande aurea di mistero, elegante, a modo, ma piuttosto taciturna e silenziosa.

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Ha perso il suo amore Mercedes, che è andata in sposa al cugino Fernand Mondego, credendo Edmond fosse morto in prigione.

Il conte si trasforma a seconda dell’occasione in diverse persone, vestendo così i panni di diversi alter ego:

  • Lord Wilmore, nobile inglese che egli utilizza per compiere opere di carità;
  • Sinbad il Marinaio, personaggio che usa per salvare una famiglia dalla bancarotta;
  • e infine l’Abate Busoni, per rappresentare l’autorità religiosa.

Quella di Edmond / Conte di Montecristo è una personalità complessa che compie ogni gesto per ottenere vendetta per l’ingiustizia subita, ma che sa anche perdonare.

Finale

Alla fine del romanzo il protagonista decide di costruirsi una nuova vita accanto a Haydeé, principessa greca ridotta in schiavitù che viene acquistata dal conte, ma trattata sempre con grande rispetto. Da sempre innamorata di lui, sa attendere il momento giusto per la loro unione.

I due partono e sperano di condurre finalmente una vita felice dopo tutto quello che hanno vissuto. Una vita all’insegna delle grandi avventure con l’unico scopo del raggiungimento della giustizia.

Con astuzia, alla fine, Edmond Dantès riesce a vendicarsi di tutti coloro che l’avevano ferito.

Le trasposizioni sullo schermo

Romanzo considerato troppo popolare dalla critica, Il conte di Montecristo resta comunque molto amato dal pubblico grazie anche alle numerose rielaborazioni cinematografiche.

Molto famosa in Italia è la miniserie televisiva del 1998 interpretata da Gerard Depardieu e Ornella Muti.

I film al cinema sono numerosi, oltre una decina: si va dai due cortometraggi entrambe del 1908 (uno statunitense e uno italiano) fino al Montecristo del 2002 diretto da Kevin Reynolds, con Guy Pearce e Jim Caviezel.

Le altre serie tv e gli sceneggiati prodotti nel mondo non si contano. Sono innumerevoli anche le citazioni presenti in diverse opere, che si rifanno a questo capolavoro di Dumas padre; ne ricordiamo una, sul tema della vendetta: nel film V per Vendetta (2005) sono presenti molti richiami al Conte di Montecristo.

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Anna D'Agostino

Anna D'Agostino, napoletana di nascita portodanzese d'adozione, laureata in Filologia Moderna e appassionata di scrittura. Ha collaborato con varie testate come giornalista pubblicista, attualmente insegna Lettere in una scuola secondaria di primo grado.

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