Il colosso, opera di Goya (o del suo allievo Julià?)

Il colosso” (titolo originale: El Coloso) è un olio su tela, di centimetri 116 x 105, realizzato probabilmente da Francisco Goya oppure dal suo allievo Asensio Julià nel 1808. Si tratta comunque di una data indicativa, non certa. Così come incerta è la paternità dell’opera custodita al Museo del Prado. Sulla superficie del dipinto si trova la sigla AJ. Quello che sappiamo è che il quadro è stato completato nel 1812. Ed è stato collegato al pittore spagnolo Goya, in quanto ritrovato nell’inventario dei suoi oggetti. In merito alla paternità dell’opera tuttavia esistono pareri discordanti.

El Coloso - Il colosso - Goya - 1808

Il colosso, descrizione e analisi del quadro

Si tratta di un dipinto enigmatico, che rappresenta il popolo in fuga da un pericolo imminente e mortale. Al centro della rappresentazione de Il colosso, c’è una un’enorme figura maschile. E’ un gigante che cammina all’indietro, circondato da nuvole e montagne che si vedono all’orizzonte. Ha gli occhi chiusi e tiene il pugno sinistro alzato. È nudo, barbuto, di profilo.

Dalla posizione in cui è ripreso nel dipinto, si intuisce che il gigante sia impegnato in un combattimento. Ciò lo si capisce dalla posizione delle braccia, dall’atteggiamento, dalla posizione di difesa, appunto. Sullo sfondo vi sono figure di uomini e donne in miniatura di varietà cromatica, carrozze e animali che corrono.

In quest’opera la pittura è dalle tonalità scure e bruno-rossastre. Alcune delle persone rappresentate sono colte da malessere fisico e cadono per terra. Sulla destra è rappresentato un piccolo villaggio abbandonato, dove l’unico essere rimasto è un asino, simbolo dell’ignoranza e della caparbietà umana.

Il significato del dipinto

Sono sconosciute le cause di questa apocalisse. È probabile che il quadro voglia essere una sorta di denuncia del sanguinoso attacco del 1808 delle truppe napoleoniche alla Spagna. Con ogni probabilità, Francisco Goya potrebbe essersi ispirato al poema antinapoleonico di Juan Bautista Arriaza, dal titolo Profecia del Pirineo e datato 1808. E’ un’opera che narra la guerra contro i francesi, dove le truppe spagnole sono protette da un gigante sorto dai Pirenei.

La sua pittura è infatti poesia: Goya dipinge con la libertà di un poeta, sempre pronto a interrogarsi, con una spiccata e lucida critica alla realtà del suo tempo, dandone testimonianza poi nelle sue opere. Non si esclude inoltre che la figura del colosso rappresentato nel quadro, possa indicare, anziché la guerra contro i francesi, un emblema del potere assolutista.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Serena Marotta

Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976. "Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi" è il suo primo libro. È giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l'altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: